Redazione | Nella mattinata odierna, personale congiunto del Nucleo Speciale d’Intervento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera di Roma e dell’Ufficio Locale Marittimo di Castel Volturno (CE) in collaborazione con il personale del Commissariato della Polizia di Stato di Castel Volturno (CE), nell’ambito di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli P. M. Dr. J. H.WOODCOCK, ha dato esecuzione ad una alcune misure cautelari adottate dal GIP del Tribunale di Napoli, dott. E. De Gregorio, nei confronti di alcuni medici e marittimi di Procida e Napoli, nonché alla notifica di oltre 60 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti marittimi, quasi tutti residenti in Procida, soggetti sottoposti ad indagini per i reati di truffa, falsità ideologica e favoreggiamento.
L’indagine in questione ha consentito, tra l’altro, l’emissione di 2 ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di, rispettivamente, un medico fiduciario S.A.S.N. di Procida e di un marittimo di Procida, pregiudicato, nonché nr. 3 ordinanze con le quali è stato disposto il divieto di esercitare la professione medica nei confronti di altrettanti professionisti di Procida, tutti medici fiduciari del S.A.S.N. di Procida. L’indagine in questione, denominata dalla Guardia Costiera “Operazione Marittimi Onesti”, che vede coinvolti in una truffa al Servizio Sanitario Marittimo per circa un milione di euro, medici S.A.S.N. (Servizio Assistenza Sanitario Naviganti) di Napoli e di Procida e rispettive segretarie, impiegati dell’IPSEMA di Napoli e numerosi marittimi, quasi tutti di Procida, ha avuto origine nel Gennaio del 2010, allorquando, nell’ambito di attività interforze di controllo straordinario del territorio sul litorale Domizio, una pattuglia della Polizia di Stato procedeva al controllo di un’autovettura Ford Focus condotta da uno dei soggetti attinti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, che nella circostanza fu trovato in possesso di numerosi timbri della Capitaneria di Porto, risultati successivamente falsi e contraffatti nonché di copiosa documentazione cartacea, che da un’ulteriore vaglio da parte del personale militare dell’Ufficio Locale Marittimo di Castel Volturno, risultava essere afferente ad atti e pratiche marittime di dubbia regolarità.
Nello specifico, la disamina di quella documentazione faceva emergere, nel complesso, la concreta possibilità che, la stessa, poteva essere utilizzata per perpetrare una truffa ai danni dell’ex IPSEMA, ora INAIL, al fine di beneficiare, in maniera illecita, dei contributi assicurativi per malattia erogati a favore dei marittimi imbarcati, ovvero per creare contratti di lavoro fittizi, al fine di ottenere ingiusti benefici assistenziali. Altra analoga documentazione veniva poi rinvenuta, nel corso di una perquisizione domiciliare delegata dall’A.G. di Napoli, eseguita dalla Guardia Costiera di Procida, presso l’abitazione del medesimo soggetto, ove furono trovati diversi documenti e libretti di navigazione personali, riconducibili a numerosi soggetti, probabilmente coinvolti nella medesima attività criminosa. L’attività d’indagine, che ha visto i Comandi della Guardia Costiera e della Polizia di Stato impegnati incessantemente per circa due anni in varie attività investigative, con l’escussione di centinaia di persone, numerose perquisizioni ed interrogatori nonché a svolgere una complessa attività tecnica d’intercettazioni telefoniche disposte dal Sostituto Procuratore dott. H. J. Woodcock, titolare dell’indagine, ha fatto emergere il coinvolgimento nella medesima truffa in danno dello Stato, a vario titolo, di centinaia di persone.
L’affaire illegale gravitava intorno ai medici Fiduciari S.A.S.N. di Procida, quali epicentro della mega truffa, i quali in accordo con i marittimi certificavano false patologie mediche, consentendo agli stessi di beneficiare, in modo fraudolento, dell’indennizzo mensile per malattia erogato dal Servizio Sanitario Naviganti. Di fatto i marittimi utilizzavano la cosiddetta “cassa marittima” come una sorta di “cassa integrazione” da sfruttare durante il loro periodo a terra di non lavoro, i quali contattavano lo studio medico di Procida chiedendo (e sempre ottenendo con una semplice telefonata) l’apertura della “cassa marittima” portata poi avanti per mesi e mesi in base alle esigenze personali del marittimo. In particolare questi lunghi periodi di malattia (retribuiti mensilmente per migliaia di euro ad ogni singolo marittimo) terminavano solo alcuni giorni prima del nuovo imbarco. Disarmante la compiacenza dei medici e delle segretarie attori principali dell’intero disegno criminoso i quali oltre a falsificare le segnalate patologie, contattavano, allo scadere del certificato di malattia, direttamente i marittimi per sapere se dovevano continuare o cessare la pratica di malattia. L’attività investigativa ha permesso altresì di smascherare un giro di falsi imbarchi, il così detto “imbarco del libretto” a cui poi seguivano false pratiche di malattia.
E cosi’ anche i furbetti del quartierino procidano devono dire addio al proprio tesoretto….ed e’ giusto cosi’. Oso sfidare chi pensi il contrario…
IN QUESTO MONDO CORROTTO E DI MANGIA MANGIA A TUTTI I LIVELLI SONO BRICIOLE QUELLE DEI MARITTIMI , MA è GIUSTO CHE IL GIOCO VENGA FERMATO MA SENZA FARE TROPPO I MORALISTI ,CHI è SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA
Nessuno dice il contrario, ma con i parlamentari che hanno rubato riducendo l’ Italia in questo modo???? Loro hanno l’ immunità???? Allora è vero che ci va di mezzo sempre il GIUSTO PER IL PECCATORE. Se il Peccatore lo fa per vizio e ruba ai poveri per arricchirsi lui, quello per lo stato italiano va bene. Lo fa un povero cristo….. NO!!!!! Giustizia Italiana!
Che il fenomeno della cassa marittima sia un fenomeno molto diffuso a Procida e dovunque vi siano marittimi è un dato inequivocabile… quello che più mi turba è come sia stata appresa tale notizia, sembrava quasi che si fosse scoperto qualcosa di insospettabile. Non mi sento di condannare medici e segretarie, purtroppo vivendo in una realtà molto piccola e conoscendosi pressochè tutti se qualche volta si è chiuso un occhio è stato, credo, unicamente per ragioni di amicizia manca la finalità fraudolenta! mi sento invece di condannare chi navigando e guadagnando cifre che un operaio nemmeno vede in un intero anno nel momento dello sbarco pensa bene di continuare a svuotare le casse dello stato indebitamente ! ma che bisogno c’era? non c’è un marittimo che non lo abbia fatto… n e s s u n o . Sul social network sono scoppiate le polemiche e leggo di marittimi che difendondo il loro mestiere invitano i “criticono” ad imbarcarsi e a fare il loro lavoro. IO LO FAREI VOLENTIERI SE FOSSE POSSIBILE. MA COME SAPETE BENE MIEI CARI MARITTIMI, ANCHE PER IMBARCARSI SERVE LA RACCOMANDAZIONE!!! la zizzinella è finita!!!
L’ora di pagare arriva per tutti i disonesti
VERGOGNATEVI
Ah dimenticavo!
Dopo questa notizia “i furbetti delle false demolizioni” valutando adesso il tempo passato per portare a termine questa indagine, spero che si rendano conto che anche per loro è solo questione di tempo.
ONORE ALLA MAGISTRATURA
cmq l’ipsema era un ente privato e come ben sapete si è da poco accorpata all’inail perchè? forse perchè era l’unico ente che alla fine dell’anno era sempre in attivo? e per stare in attivo i soldi da dove provenivano? forse dalle tasse dei marittimi? allora signori miei voi che venite pagati 12 mesi l’anno rispondete a queste semplicissime domande invece di criticare i poveri marittimi che stanno lontano dalla loro famiglia per guadagnare un pezzo di pane.
Un plauso alla Magistratura che ha saputo indagare su una vicenda dove regnava l’illegalità. Mi auguro che la legalità sia la regola e l’illegalità solo un’eccezione, sempre più rara.
…ecco al solito che… Quando succede una cosa del genere diventano tutti moralisti , diventano tutti marittimi, chi si vuole imbarcare di qua chi parla di stipendio di la…ma per cortesia stiamoci zitti.. è poi quale zizzinella sarebbe finita ? Ma se noi marittimi la paghiamo già a statino la quota ipsema… Gli armatori pagano la quota ipsema.. L’ipsema e’ un istituto che chiude i propri bilanci sempre è solo in attivo..dove sta il problema? questi 4 spiccioli che ci prendiamo? tassati del 45 per cento? le truffe sono ben altre .. Le truffe sono quelle di imbarcare il libretto e non essere mai stato su una nave .. Le truffe sono mettersi in malattia dopo un imbarco fasullo e caso mai avere un altro lavoro questo si… le truffe sono fare 28 giorni di imbarco per poi farne 4 mesi malattia.. questi paradossi bisogna combattere non chi tornando da un imbarco di tanti mesi si fa un po’ di cosiddetta malattia.. io la vedo così di sicuro tanti saranno contrari ma è il mio modo di pensare…
E’ incredibile la meschinità di certa gente che per secoli non batte ciglio su certe situazioni conosciute e risapute e poi nel momento che viene fuori il problema si avventa sopra la notiZia come iena e sciacallo.
Queste stesse persone che quotidianamente si professano amici anche di marittimi, visto che a Procida un amico o un familiare marittimo ce l’hanno tutti e poi sono pronti a puntellare in coltellaccio nella schiena proprio ai loro amici o familiari.
E questo solo perchè , quasi sicuramente non hanno avuto la forza o il coraggio di affrontare il mare; o meglio preferendo sicuramente stare con il culo su una sedia rientrando la sera a casa, se non addirittura in primo pomeriggio.
La solita guerra tra poveracci.
Io non sono un marittimo!!
Ci ho provato, ma non ne sono stato capace e dovrei criticare i marittimi, nel bene o nel male?
Penso che le raccomandazioni servono a chi preferisce stare con il culo sulla sedia e non ha chi va per mare.
pER MARE L’UNICA RACCOMANDAZIONE LA PUò METTERE SOLO IL PADRETERNO.
Ma se ci sono tutti questi privilegi per mare
, come mai negli uffici non si trova un posto di lavoro?
Ma vogliamo parlare di certi impiegati (e parlo di uomini) che alla nascita di un figlio hanno la possibilità di stare per mesi a casa in aspettativa?
Ma vogliamo parlare di tante altre cose?
E allora per piacere, chi è senza peccato tiri pure la prima pietra, ma dopo aver collegato il cervello al braccio e senza dire str… stupidaggini .
In quanto ai medici “coinvolti” in questa situazione volevo solo dirgli un grosso
“in bocca al lupo”, poichè penso che anche se, se, se, se, qualche leggerezza sia stata commessa, sicuramente non è mai stata fatta per denaro (nessuno di loro ne ha bisogno) ma solo per la loro sempre eccessiva disponibilità.
Vuol dire che questi marittimi invidiosi dei politici che ci comandano, i quali con i loro sporchi furti di denaro pubblico ci hanno rovinato. Ci hanno portato al punto di dare con le propie tasse il 50% del propio salario che poichè non rinnovando il contratto è da considerare basso. Comunque viva la legalità se esiste.
si e’ vero riconosco e condanno la truffa , ma per quelle persone che si consideravano marittimi e non lo sono. io lo dicevo da sempre ai vai commerciandi e altre categorie che erano marittimi per finta che prima o dopo ci sarebbe stato lo scandolo. e’ avvenuto, ma non condanno i medici onesti , che purtroppo favoriscono iveri marittimi. io sono in pensione e ancora esercito la mia professione . anchio in passato ho usufruito della cassa marittima anche se in parte era veritiero il mio stato di salute. ma , se non percepivo questo contributo lecito per brevi periodi , la mia paga era da considerarsi come un impiegato qualunque. con questo non voglio giustificarmi, le mie patologie ci sono , e con cio’ condanno esclusivamenti i non marittimi e i medici ,in parte.la colpa e la condanna deve andare esclusivamente a quelli che hanno creato la truffa
Il discorso di base è questo: le attestazioni mediche false sono o no state prodotte e presentate per procurarsi un guadagno illegittimo?
O è si o è no!
Ora se la risposta è si c’è poco da accampare scuse del tipo:” tutta l’Italia è corrotta”. Questi giudizi spettano agli storici ed ai sociologi non ad altri; fatti da altri non servono a niente e lasciano il tempo che trovano.
Cari marittimi, prendetevi le vostre responsabilità e andate ad affrontare il diavolo e l’inferno fino in fondo:
1) magistrati,
2)avvocati,
3)tribunali,
4)spese legali,
5)riduzione dei periodi pensionistici,
6)RESTITUZIONE DEL MALTOLTO,
7) arresti, condanne, galera.
In una società democratica chi sbaglia paga. Qui ci sono intercettazioni,prove lampanti, pregiudicati che producevano documenti con falsi timbri dello stato, medici dalle condotte discutibili.
Adesso è ora di pagare.
thomas anche tu avrai qualcosa di cui vergognarti per cui non spariamo sentenze
solidarietà ai marittimi
Per quanto riguarda i medici, penso che abbiano un po di responsabilità. Infatti il “regalino” (fatta qualche eccezione) gli arrivava sempre, per non parlare poi del bacino di voti dei marittimi che gli stessi sfruttano durante le elezioni politiche a procida (e ditemi che non è vero)
ERA ORA
E DOPO LA GALERA
LO SCUORNO
DEVONO VERGOGNARSI
Adesso tutti i marittimi sono dei ladri e truffatori e tutti a sparargli addosso.Si lavora 24/24 per 6/8 mesi l’anno senza alcuna sicurezza dl posto,specialmente adesso con l’avvento degli extra comunitari e comunitari.I contributi previdenziali maggiorati al massimo del 20% e si sta sul posto di lavoro24 ore mentre l’impiegato lavora 8 ore al gg per 5 gg per un totale di 7 mesi e pochi gg e percepisce 52 settimane retributive,Perche? e poi tutti fate gli indignati provate voi ad andare per mare e non dite che ci vogliono le raccomandazione ,ci vuole solo professionalità e capacità che …forse parecchi non hanno.
Tutti i marittimi ed i medici (se così si possono ancora chiamare) hanno commesso un gravissimo reato che credo perduri da “sempre”; chi ha sbagliato è giusto che paghi il suo conto alla giustizia e soprattutto per rispetto ai tanti marittimi onesti.
Solidarietà a Thomas per l’attacco improvvido e sicuramente interessato di branz.
Ma non ho capito! Cosa dice branz?
Udite udite, che non sono i disonesti i ladri, i medici truffatori a doversi vergognare bensì il sig.Thomas che invoca legalità.
Beh questo è il genere di discorso che mi fa capire perchè l’Italia è a pezzi e perchè tuttta Procida adesso ha la vergogna in faccia!!
Le chiacchiere stanno a zero. Vogliamo giustizia ripeto GIUSTIZIA
qua tutti parlano che ora i marittimi devono pagare, ma perché i nostri amministratori non pagano mai visto che loro rubano i soldi dei contribuenti mentre i marittimi “onesti” , e per onesti intendo quelli che navigano 8 mesi all’anno , ricevono nient’altro i loro soldi che tolgono dal loro statino sotto forma di tasse e che questi vengono anche loro tassati ed in oltre con il modello unico si dichiara anche la cassa marittima e sono altre tasse, allora dico a queste persone se i marittimi devono pagare , tra l’altro che sono l’economia della nostra isola, per me procida potrà anche e i procidani potranno anche morire di fame perché noi siamo capaci solo di navigare e non di fare turismo.
Quando capitano di queste cose è sempre un dispiacere per chi conosce il mestiere e le vicende che ci girano intorno. La cosa che più mi turba è che come ogni cosa positiva che può girare attorno ad un mestiere debba essere sempre distrutta dalla malsana voglia di approfittarsene;credo che questo vale per tutti i mestieri e non parlo solo di cassa marittima ma anche di indennità varie,tredicesime e quattordicesime,premi o qualsiasi altra possibilità economica che può uscire fuori da un qualsiasi mestiere.Chi non conosce il mestiere del marittimo purtroppo non potrà mai capire di cosa si sta parlando e mi dispiace sentire critiche gratuite ai marittimi che usufruiscono di un servizio sacrosanto per quello che passano il periodo che sono lontani da casa.Ciò non toglie che quel che è successo è sbagliatissimo ma non vedo perchè ci debbano rimettere tutti.Sfido chiunque,soprattutto gli impiegati statali(massimo rispetto per loro e i loro mestieri)a comprendere,usare e mantenere caro un servizio che aiuta il proprio mestiere ;purtroppo c’è sempre chi deve sfruttare fino al midollo un agevolazione facendo prima o poi,inevitabilmente,incaxxare qualcuno.
Che il marittimo voglia rimanere a casa passi , ma il medico che ha fatto un giuramento, che dovrebbe avere una coscienza professionale come puo’ falsificare dei documenti ufficiali?
Penso a tutti i certificati medici fatti per false malattie per i professori, per gli impiegati comunali e per tutti quelli che invece di lavorare trascorrono le giornate a riposarsi a danno di chi lavora e produce.
@leonardo scardina
lei da buon cittadino quale si dipinge perchè non ha mai denunciato tutto alle autorità competenti?
comunque è vero siamo un popolo davvero da cancellare dalla faccia della terra quasi peggio dei napoletani.
Tutti sapevano tutto nessuno ha mai detto niente ora improvvisamente sono tutti giudici e carnefici scordando che i veri furti ma quelli grandi sappiamo tutti bene dove avvengono….
comunque vorrei ricordare a tutti tubisti, muratori, negozianti, che questa cosa ridurrà drasticamente il giro di denaro sull’ isola e la crisi che fino ad ora ci ha solo sfiorati si farà vedere davvero e ben sta così quest’ isola è irrecuperabile e senza dare una volta tanto la colpa ai politici che poi del resto sono sempre quelli che il popolo si merita.
….ma quanta gente ruba a procida? dagli impiegati abusi al comune di procida, dalle commesse pagate 300e mensili a nero che lavorano come schiave, e i loro datori girano in macchinoni o grande villa con piscina..e tutte le case fittate a nero …..ora non fate finta che questa è una tragedia greca….queste sono storie vecchie…amico dell amico o del parente….come sempre il troppo troppo storpia….ed ora purtroppo sono caduti tutti nella stesso pentolone….buoni e cattivi e come al solita paga il buona per il cattivo…..
Ma grazie Vincenzo Mignano, però tieni pur presente che non ho ne ora ne mai intenzione di replicare a branz .
Purtroppo questa vicenda unita a quella delle false demolizioni ha buttato non solo i loro infelici protagonisti ma tutta Procida nel fango.
Brava Maria Scotto Brava
E adesso qualche ordine professionale cancellerà dai propri ruoli i disonesti
C’è poco da dire, è una brutta situazione. Da compaesano dei procidani mi sento solo di dire che non è bello quello che ho letto in alcuni di questi commenti. Non è bello che concittadini non provino alcuna solidarietà per altri giudicandoli quando non ne hanno alcun titolo.Certo è vero che chi paga le tasse regolarmente non può vedere con simpatia queste situazioni ma è anche vero che prima di parlare o scrivere senza rivelare la propria identità c’è bisogno di guardarsi dentro e chiedersi se si è puliti. Ognuno in relazione agli atti che compie si prende le sue responsabilità ed io mi sento di stare vicino a queste persone che di sicuro faranno tesoro di eventuali errori commessi. In bocca al lupo di cuore , e un messaggio a chi gode: non facciamo i professori che gli errori li commettiamo tutti.
Buonasera a tutti , leggendovi ho quasi vergogna che alcuni di voi siano miei compaesani , La maggior parte di voi non ho il piacere o il dispiacere di conoscerli, riconosco però che l’ipocrisia è esponenziale… chiunque giudica un marittimo è solo invidioso perchè non nella vita non è riuscito in niente , un semplice fallito che ancora aspetta il cosiddetto posto , Nel rispondere a Marittim , chiunque a Procida voglia imbarcare se ha voglia ci riesce e ci è riuscito …. Ognuno di noi ha commesso , commette e commetterà degli errori non per questo altri che non sono titolati devono giudicare !! per questo ci sono enti previsti..
P.s x Marittim secondo me se sali su una nave scendi dopo 5 minuti..
a Vincenzo Mignano gli suggerisco di andare a lavorare… procida ha lavergogna in faccia per altre cose….
a ragazzi tutti voi a far fuoco sui malati ma vi rendete conto che paghiamo ancora la macchina blu a Prodi e company????????????
di solito in un’epurazione si parte prima dai pesci grossi e poi si procede con cautela e avvisi vari……… mi sembra che stanno stanando TOTO’ RINA E PROVENZANO
Ribadisco il mio concetto,le persone coinvolte in questa truffa non fanno parte dei marittimi,loro avevano solo il libretto di navigazione,stop,nient altro i marittimi veri
fanno i loro imbarchi e poi possono anche usufruire le cassa malattia per curarsi dei malanni che affliggono tutti i marittimi.Quindi per favore non fate di tutta l’erba un sol fascio,io non so quanti marittimi ci siano a Procida ma tolti quelli coinvolti
gli altri sono tutte persone per bene.
Ribadisco il mio concetto,le persone coinvolte in questa truffa non fanno parte dei marittimi,loro avevano solo il libretto di navigazione,stop,nient’ altro i marittimi veri
fanno i loro imbarchi e poi possono anche usufruire le cassa malattia per curarsi dei malanni che affliggono tutti i marittimi.Quindi per favore non fate di tutta l’erba un sol fascio,io non so quanti marittimi ci siano a Procida ma tolti quelli coinvolti
gli altri sono tutte persone per bene.
aahhhhhhhaaaaa che ridere, che demenza. io con la cassa marittima ho comprato 3 appartamenti, ne venderò uno e me ne rimangono due, qual’èproblema…….thomas,branz,mignano …con tutti i problemi che avete pensate a noi marittimi….ma fatemi il piacere, magari ci mettono in galera, dopo anni a rompermi il culo sulle navi un poco di vita buona in carcere mi serve proprio, pensate alla vostra pochezza nella società, deficienti…..invece di gioire e criticare, pensate ai problemi vostri e delle vostrefamiglie, cretini……
Come molti sanno sono un marittimo, e vorrei solo chiarire alcune cose in questo mare(elemento a me familiare) di odio e livore che si stà formando intorno a noi lavoratori del mare.
Si è vero siamo colpevoli di truffa, ma a noi stessi e alla nostra categoria. Noi non abbiamo rubato allo Stato come si vede sui media, noi non rubiamo omettendo introiti sul nostro 740 come fanno tutti gli autonomi.
Forsi i molti che strillano allo scandalo non sanno che l’IPSEMA era un ente assicurativo privato (sempre in attivo)di cui lo Stato si è appropriato. (chi ha rubato a chi).
I tanti opinionisti eruditi, i faciloni sputasentenze mi spieghino questo:
Chi è piu truffatore, colui che ruba a stesso o chi ruba a tutta la comunità omettendo di emettere uno scontrino, fattura e lavorando in nero. (il buon 30% del PIL di Prociida).
Non è forse un truffatore chi lavora per l’amministarzione pubblica senza fare il proprio dovere o usando il suo lavoro per benefici personali.
Gli indignati dovremmo essere noi che ci troviamo crocifissi per le frodi di chi marittimo non è; non serve avere un libretto di Navigazione per definirsi marittimo.
Per rispondere a chi dice che per fare il marittimo serve una raccomandazione si faccia avanti il posto a bordo glie lo trovo io, così che si renda conto che non è tutto oro quello che luccica.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra disse una volta qualcuno che forse ci conosceva meglio di noi stessi.
Sig. Vincenzo Scotto di Fasano
ascolti, dal momento in cui Lei stesso ammette “si è vero siamo colpevoli di truffa” abbia il buon senso almeno di starsene in silenzio.
E sa perchè?
Glielo dico io perchè?
Perc hè viene qui a fare il filosofo mentre invece dovrebbe andare in Procura ad autodenunciarsi.
Allora si che avrebbe i titoli per parlare.
La legge è legge non è filosofia e chi sbaglia paga!
Basta con le critiche personali, lasciamo alle Autorità competenti il proseguimento delle indagini. Vorrei ricordarvi che i Nostri Medici,oltre ad esser tali sono stati e saranno sempre per tutti gli isolani GRANDI AMICI. A tal proposito vorrei invitarvi a riflettere su questa frase detta da un letterato (CANTù):
L’AMICO si onora in tre cose:
Onorandolo in presenza
LODANDOLO IN ASSENZA
AIUTANDOLO NELL’INDIGENZA
Sono uno dei 50.
Sento il bisogno assoluto di farlo
CHIEDO PERDONO:
ALL’ISOLA TUTTA
ALLA COMUNITA’ DEI MARITTIMI
ALLA MIA FAMIGLIA
…per la verità quella mattina, ero nello studio per farmi visitare e prescrivere degli accertamenti, quando all’improvviso è nato il “blitz”. Per vari motivi “MI SONO SENTITO MOLTO A DISAGIO”. Fino a prova contraria non ho motivo di dubitare della professionalità del mio medico e della sua completa innocenza. Comunque, mentre gli attori e/o malfattori truffano continuamente a ns. danno, il SSN Regionale sospende l’assistenza ed io devo pagare 550 euro per una TAC, giudicate voi……!
Chiaramente il Sig. Vincenzo Svotto di Fasano sta parlando a titolo personale poichè non ha nessuna delega da parte dei marittimi, che francamente penso non gli darebbero mai.
Quà non si è ancora capito che una cosa è il truffatore che ha fatto navigare il libretto stando a terra e una cosa, MA BEN ALTRA COSA SONO I MARITTIMI!
Anzi , a dire la verità, mi viene addirittura qualche dubbio che il Sig Scotto di fasano sia un marittimo, poichè piu che un autodifesa sembra, la sua dichiarazione, un offesa ai marittimi!
Si è vero abbiamo truffato! MA PARLA PER TE!
E’ assurdo e premeditato, colpevolizzare una categoria che è stata ed è ancora oggi, l’anima di Procida! La spina dorsale di Procida.
E inoltre basta con questi autonomi, impiegati, professionisti, politici e moralisti.
Gente che aspetta anni che venga fuori qualche notizia per avventarsi come sciacalli colpevolizzando l’una o l’altra categoria.
Vorrei sapere quanti di questi moralisti sarebbero capaci , con documento di identita’ alla mano, di criticare tutto e tutti.
Così è troppo facile! ANONIMI!
Degli accusati si conoscono nomi e cognomi, e quindi vita e morte.
Ma gli accusatori? chi sono?
meglio lasciar perdere …troppa meschinità!
Signora Anna,
la mia non è filosofia ma la pura realtà dei fatti, forse l’italiano con le sue molte sfaccettature è un universo lontano per molti come lei.
Io ho solo detto che alla fine chi ha abusato della cassa marittima lo ha fatto facendo un danno “solo” a se stesso e alla comunità dei marittimi.
Penso che nella sua vita abbia fatto ricorso ad uno specialista senza richiederne la fattura con lo scopo di ottenere uno sconto, non penso che per questo qualcuno si sia sognato di chiamarla “ladra” anche se in quell’occasione lei ha rubato nelle tasche di tutti noi. La prossima volta prima di sparare sentenze si prenda una pausa di riflessione e si informi prima su un mestiere che ha la fortuna di non conosce.
Concordo a pieno con Antonio Catastone.
E’ proprio vero che questo è un paese miserabile.
Ma ditemi un pò voi se è possibile che una persona (nella fattispecie lo scienziato di sopra tal FRANCHINO) si scagli contro gli anonimi adducendo la motivazione che tal modo di fare è quantomeno meschino e poi lui stesso utilizza il medesimo metodo. Ma secondo voi tutto ciò è normale?
In ogni caso (io non sono un marittimo ma sono di origini procidane) e vivo a Milano è inutile che ci giriate intorno.
Queste ultime vicende: quella delle demolizioni mai esuguite e questa della truffa dei marittimi HANNO GETTATO UN ENORME DISCREDITO SU PROCIDA. Tutti qui ne parlano qui in termini poco edificanti ed io molto spesso in ufficio sono messo in condizioni di imbarazzo pur senza avere responsabilità ma solo per il dovere di difendere la mia terra. Tra l’altro a parte il j’accuse del Sig Franco (che ammiro perchè almeno riconosce la sua responsabilità) la cosa che lascia perplessi è sempre la stessa. Anche con l’evidenza delle intercettazioni, degli atti, nessuno ammette. Tutti a dire che è colpa del sistema, degli altri.
Ecco questa è una vera meschinità: non riconoscere i propri errori neanche davanti all’evidenza.
Signori! quando sul treno si viene sorpresi senza biglietto si paga la multa e basta. è ridicolo e meschino dire : ah si ma anche quell’altro signore non ha il biglietto.
Qui il conto sarà salato lo so. Ma tocca pagarlo.
moralisti del cazzo che nn capite un tubo.
criticate i medici di procida che sono state sempre per tutti
marittimi e no le persone più disponibili del mondo
alle quali avete rotto il cazzo per strada,di notte,di domenica e sempre.
Incominciate a rispettarli per questo e lasciate ai processi le sentenze.
Per quando riguarda i marittimi i tesoretti di cui parlate
stanno solo nella vostra fantasia.
Innanzitutto la stragrande maggioranza dei marittimi non ha
la continuità del posto di lavoro e vengono a fine imbarco
regolarmente liquidati e licenziati anche se cmq vengono
poi regolarmente richiamati dall’armatore per il nuovo
imbarco, questa situazione fa si che rientrano nella categoria
di lavoratori che hanno diritto A CASA sempre dell’indennità di disoccupazione o ordinaria o requisiti ridotti.
Adesso fate rispondere a un commercialista poiché siete troppo ignoranti,
un marittimo che a termine dell’imbarco usufruisce di due mesi di malattia
tassata e ritassata ed ha rinunciato alla disoccupazione per lo stesso periodo ossia ha preso soldi dalla ex ipsema invece che dall INPS
in realtà cosa ha guadagnato ?
vedrete che ad eccezioni per quelli che navigano con un alto grado la stragrande maggioranza non ha nessun interesse a forzare malattie
presunte in quanto i periodi di permanenza a casa superano di gran lunga il periodo di malattia per cui l ‘indenizzo di disoccupazione coprirebbe
se non la stessa cifra almeno il 75%.
A parte questo sfido chiunque abbia messo mai piede su una nave a smentire
che un ,marittimo su rotte oceaniche che passa da paesi con caldo
equatoriale in poche settimane a paesi ricoperti da ghiaccio
possa non essere divorato da artrosi o patologie similari.
Oltretutto vorrei vedere dopo un imbarco lungo con la qualità del cibo
che gira sulle navi chi non ha i valori del sangue alterati e
ha bisogno di stabilizzarsi e fare accertamenti del caso.
Perciò voi moralisti che avete semmai preso qualche posto comodo in ufficio
grazie alla compiacenza di qualche politico che poi ve l’ha messo.
a quel posto rovinando l Italia ,oppure l avete data a qualcuno
di influente per un posto di lavoro,oppure non avete avuto i coglioni
di affrontare il mare e dopo il primo imbarco ve la siete fatta sotto,
passatevi la mano sulla coscienza e credeteci i marittimi quelli veri,
non quelli che hanno fatto navigare solo il libretto intendiamoci,
sono stati la fortuna della ns isola e per la sua economia,
lasciateli stare, altrimenti senza queste persone che rinunciano agli affetti
e partono per lunghi mesi senza vedere i figli nascere e i genitori
morire la ns isola sarebbe condannata alla miseria piu’nera.
RISPETTATELI PER QUESTO E NON FATE GLI IPOCRITI.
QUESTO NON E’ NULLA CI SARA’ DA RIDERE QUANDO SARANNO RESI NOTI I NOMI DEI 60 INDAGATI MARITTIMI
GENTE CHE FA UN LAVORO MA TENEVA IL LIBRETTO IMBARCATO
QUESTA GENTE DOVRA’ CAMBIARE RESIDENZA
ESPATRIARE
AH AHA AHAHHA HAHA
Sei il portavoce dei veri marittimi procidani, con questa lettera hai chiarito quella che è la vera realtà della situazione attuale a riguardo. Con grande stima a Pasquale Scotto di Perrotolo.
Signor Franchino,
vorrei che fosse come lei dice, ma purtroppo sono un marittimo da ben 26 anni, non che la cosa mi dispiaccia perchè è un lavore che a me piace, ma se lei è quello che dice saprà anche quali sacrifici richiede per noi e le nostre famiglie.
Detto ciò vorrei dirle che il mio intervento l’ho fatto solo per chiarire alcuni punti, e mi dispiace che lei abbia frainteso, forse avrei dovuto usare il condiionale, ma quando si è arrabbiati si perde un po della nostra lucidità. Solo una precisazione, lei parla di carte di identità, io nel mio commento ho inserito nome e cognome e posso assicurarle che sono autentici, cosa che lei non ha fatto (la nostra isola è piena di Franchini).
Un consiglio, gli amici vanno difesi anche se sbagliano, rivolga la sua rabbia su chi veramente la merita.
Cordiali saluti
CLC Vincenzo Scotto di Fasano.
ai marittimi procidani, vi sembra bello secondo voi stare in malattia , poi svolgendo un altro lavoro , facendo il muratore, zappare la terra , andare di notte sui peschereccio , lavorare nei rimessaggi, fare impianti elettrici nelle abitazioni abusive???? non parliamo poi dei 60 marittimi , la cassa marittima andava bene , poi svolgevano la propria attività, come ristoratore, ferramenta, ecc, ecc. tutto questo è tutto lavoro in nero, guadagni in nero. Grazie a quando viene il medico della cassa marittima a procida ognuno di voi da la tangente per avere tutta questa libertà. Poi diciamo che i medici sono leali nel loro lavoro?
DEVO PURTROPPO CONSTATARE CHE MOLTI DI VOI PARLANO A VANVERA
E CHE IL DENADO IPOTETICAMENTE SOTTRATTO FIN ORA NON SONO SCATURITE DALLE TASSE DEGLI ITALIANI, A LORO NON E’ STATO SOTTRATTO NULLA PERCHè SONO SOLDI DEFALCATI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DALLO STATINO PAGA DEI MARITTIMI CHE FANNO COMODO ALL’INAIL PERCHE IN PASSIVO COSI COME è ACCADOTO PER LA PREVIDENZA MARINARA ALCUNI DECENNI FA ASSORBITA DALL’INPS PERCHE ANCHESSA IN PERDITA. RIPETO, COMUNQUE SIA QUEI SOLDI SONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DEI MARITTIMI!!!!!!!!!!
Procida fino ad oggi si e’ mantenuta su di noi MARITTIMI effettivi , ora che tutto e’ finito, Procida isola selvaggia fara’ ancora piu’ la fame .
Ora vediamo se comprare/affittare casa costa cosi tanto .
Diventeremo come ponza tutti vanno via d’inverno per poi tornare solo d’estate (forse)
Boh….. vedremo !
forza marittimi…..solo tra di noi ci si puo capire!!!! NON CHI FA UN CAZZO tutta la giornata…. oppure chi lavora 4 ore al giorno…
E poi VERGOGNA a chi si sta scagliando contro di noi…..e’ solo invidia e cattiveria….. QUALITA dei procidani che emergono sempre in questi casi per affondare il prossimo!!!!! VERGOGNA!!!!
Caro Vincenzo Scotto di Fasano, non volevo in nessun modo mettere in dubbio le tue generalita’.
I “documenti alla mano” era RIVOLTO AI TANTI MORALISTI E SCIACALLI CHE SPARANO SU TUTTO QUELLO CHE SI MUOVE SENZA SAPERE NEANCHE DI COSA STANNO PARLANDO, E DI CERTO NO PARLAVO DI TE.
MA QUELLO CHE NON CONDIVIDO, E PERMETTIMELO, è LA TUA AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA (ANZI DI TRUFFA). e PER QUALE MOTIVO? PERCHè, POTREBBE ESSERE, FORSE CHE QUALCHE VOLTA HAI FATTO QUALCHE GIORNO DI CASSA MARITTIMA IN PIU?
mA STIAMO SCHERZANDO? qUA I TRUFFATORI SONO BEN ALTRA COSA.
iO A DIFFERENZA TUA , NON SONO UN MARITTIMO. MA STIMO TUTTI I MARITTIMI, AMICI E NO SEMPLICEMENTE PERCHE SONO STATO MARITTIMO PER POCO TEMPO E SO BENISSIMO QUANTO è DURA QUESTA PROFESSIONE.
UNA PICCOLA RISPOSTA AL SIG MARIO PAPANDREA, SENZA POLEMICA NATURALMENTE.
MA QUANDO SUL TRENO IL CONTROLLORE TROVA UN PASSEGGERO SENZA BIGLIETTO? GLI FA LA MULTA? O SI METTE A URLARE CHE TUTTI I PASSEGGERI SONO DEI TRUFFATORI???????
SALUTI
FRANCHINO SCOTTO
CERTI MARITTIMI DOVREBBERO VERGOGNARSI LORO E VENGONO A DIRCI DI VERGOGNARCI NOI CITTADINI CHE LAVORIAMO ONESTAMENTE.
QUANDO SARANNO RESI NOTI I NOMI DEI SESSANTA INDAGATI DOVETE SOLO SCAPPARE VIA DA PROCIDA
A 30 ANNI E’ GIA CON MESI E MESI DI CASSA MARITTIMA.
MALATI CRONICI, SPERIAMO CHE VI RITIRINO IL LIBRETTO
VAI AVANTI WUDCOCK SPAZZALI VIA DEVONO ANDARE A ZAPPARE LA TERRA
ci mervigliamo di queste piccole notizie che fanno solo testo nei bassi procidani,ma mai nessuno si è domandato cosa succede negli altri enti procidani,scandoloso i divieti di circolazione ai nostri danni,le ingiustizie subite per anni mentre altri usufruiscono di vantaggi che non meritano e noi che facciamo? come esce una notizia sui marittimi così ci sguazziamo dentro,noi unici nel pagare le tasse e che tasse,noi che manteniamo all’attivo l’ipsema,l’inail,il comune,e poi quando ci si viene tolto un aliscafo o una corsa non protestiamo mai, ma smettiamola di prenderci in giro e siamo un pò pù seri.