Redazione | Si è svolta ieri mattina la visita di circa 50 studenti delle classi II^ del I.I.S “F. Caracciolo” di Procida alla sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo isolano. Il Comandante, Tenente di Vascello Giuseppe PANICO, ha accolto i giovani illustrando gli innumerevoli compiti svolti dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, tra i quali quelli in materia di tutela dell’ambiente marino e costiero. Ai giovani visitatori sono state illustrate le utili e semplici regole per vivere un mare più sicuro nonchè il funzionamento e l’utilizzo dei vari apparati tecnologici (tra i quali il sistema A.I.S. – Automatic Identification System), quali strumenti importanti ai fini dell’espletamento dei vari compiti istituzionali in materia di sicurezza della navigazione, salvaguardia della vita umana in mare, tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino e costiero.
Inoltre, è stata sottolineata l’importanza del Numero Blu 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, tramite il quale contattare gratuitamente la Guardia Costiera per segnalare le emergenze in mare, sulle coste ed attivare la catena del soccorso.
La visita è proseguita a bordo della motovedetta CP454 “Idroambulanza”, in dotazione all’Ufficio marittimo procidano, fondamentale ed utile mezzo nautico che consente il trasporto, dall’isola alla terraferma 24 ore su 24, di coloro che necessitano di ricovero ospedaliero.
“In particolare – ha spiegato il Comandante PANICO – anche con l’ausilio di visite guidate in ambito portuale ed ai mezzi in dotazione al Corpo, si è cercato di mettere in risalto l’importanza che i traffici marittimi, la pesca e tutte le attività connesse all’uso del mare hanno nel sistema economico nazionale. Incentrando l’attenzione sui complessi meccanismi di funzionamento del sistema portuale si è cercato di porre l’accento sulla necessità di trovare un punto di equilibrio fra lo sviluppo sostenibile dell’economia e la tutela della risorsa mare nella sua accezione più ampia. In quest’ottica la costante azione di vigilanza della Guardia Costiera, sia attraverso la regolamentazione delle attività marittime che possono avere un impatto sull’ambiente e sulla sicurezza, sia attraverso la repressione delle attività illecite, costituisce uno dei più delicati settori di competenza del Corpo”.
Nel complesso tutti gli studenti partecipanti hanno mostrato vivo interesse e tanta curiosità per le varie attività svolte dalla Guardia Costiera, in particolare per quelle prettamente operative.