Redazione | Anche le problematiche della CAREMAR sono state al centro dell’ incontro che si è svolto ieri presso il Municipio di Procida fra il Sindaco Vincenzo Capezzuto e l’Ass. ai Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella. Il tavolo di lavoro – che ha visto la partecipazione dei funzionari dell’assessorato Campano in trasferta sull’isola di Arturo – si arricchito anche dalla presenza di quasi tutta la Giunta Municipale, con gli assessori Scala e Aiello e la partecipazione del Presidente del Consiglio Comunale Luigi Muro e il Cap. Pasqualino Sabia, delegato ai trasporti del comune di Graziella.
La prima ed inevitabile questione sul tavolo è stata la problematica riguardante la recentissima sentenza del TAR sulla gara per la privatizzazione della CAREMAR. “Avverso alla decisione del TAR, l’avvocatura dello stato ha già presentato il ricorso al consiglio di stato” ha esordito l’assessore Vetrella. Sulle problematiche che potrebbero venir fuori da questo pantano amministrativo – giudiziario, l’assessore ha voluto rimarcare il ruolo personale e quello della Regione nel merito: “ La prima rassicurazione vai ai cittadini delle isole del golfo di Napoli. Nonostante tutto voglio rassicurarli: la Caremar continuerà a garantire le corse da e per le isole senza interruzioni e senza nessun problema. Cosa diversa è invece riferito all’intero comparto dei trasporti della Regione che purtroppo a seguito del patto di stabilità voluto dal Governo potrebbe portare a non onorare certi contratti di servizio.”
Cosa diversa invece per la Caremar per la quale è stata chiesta una proroga del finanziamento. “Abbiamo presentato un disegno di legge da inviare al parlamento per metà luglio che proroghi il finanziamento almeno fino al 31 dicembre. Chiedere di più sarebbe stato da stupidi, dovendo avere il parere favorevole del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Finanziamento che andrebbe anche alla Laziomar e Saremar. Ricordiamoci che già un anno fa abbiamo ottenuto un finanziamento con disegno di legge voluto proprio dal sottoscritto. Ora l’importante è ottenere una proroga. Anche perché dopo la gara la stessa comunità europea non capirebbe come di fronte ad una perdita stimata di venti milioni di euro all’anno ci sia un’offerta più o meno di circa la metà”.
Sulla possibilità remota che la Caremar possa tornare ad essere regionale l’assessore Vetrella taglia corto: “La Caremar perde ogni anni 20 milioni di euro. Dovremmo farla fallire e portare i libri in tribunale. Buttare i lavoratori in mezzo alla strada, oppure decurtagli lo stipendio del 30%. E poi non dimentichiamo che è la legge che ce lo vieta”
Altri i punti all’ordine del giorno – più strettamente procidani – sui quali l’assessore Vetrella ha voluto che si facesse chiarezza. In effetti all’incontro – poi allargato – erano presenti anche il consorzio dei Charter Velici Procidani, una rappresentanza dei Pescatori, dei cantieri navali, un’associazione di diportisti. Sul tavolo sono stati sviscerati progetti e numeri. E naturalmente come avviene in questi casi interessi contrastanti. La rifacitura progettuale del porto – infatti – vede distante per il momento alcuni aziende operanti nel noleggio di barche a vela e anche i pescatori si sono detti preoccupati da uno spostamento dall’attuale collocazione in banchina. Perché questo accada le parti hanno chiesto all’assessore di accelerare i tempi per l’escavo e il dragaggio del porto, cosa che consentirebbe a tutti di usufruire dello spazio acqueo che poi dovrebbero avere in concessione. Le diverse esigenze dei charter e alcune perplessità evidenziate dai pescatori non sono molto piaciute all’ Ass. Vetrella che dopo aver ascoltato quanto confusamente veniva dichiarato ha minacciato tutti ricordando che il porto di sancio cattolico è privo di regolamento e che se non si trova una soluzione adeguata e concordata con tutti, si vedrà costretto ad azzerare tutto: “ vado avanti a carro armato e vi spazzo via” le testuali parole. L’assessore si è poi portato con una delegazione tra dirigenti e tecnici prima presso il porto di Marina Grande- dove da qui a breve dovrebbe partire i lavori per il punto del pescato e poi ha fatto visita al porticciolo di marina Chiaiolella per il quale è in fase di stesura un nuovo progetto di valorizzazione. Alle 13.30 è poi ripartito per Napoli.
Se c’è una sola persona
al mondo che dovrebbe essere asfaltata è l’Ass.re Vetrella.
persona serva del sistema clientelare politico affarista.
Difende gli interessi del gruppo di potere economico rappresentato da un uomo di sistema come l’ing.Marconi,che fra poco con l’acquisto della quota comunale metterà tutte e due le mani sul nostro porto,che è stato costruito con le tasse dei cittadini.Si vergogni!
Come cittadino leggere dichiarazioni del genere mi fa molto male,spero che alle prossime elezioni regionali venga spazzato via.
Una sola cosa buona l’ha accennata ,ma non difesa,è il fallimento della Caremar ch’è soltanto un carrozzone politico-clientelare, fonte infinita di sprechi e debiti.
Io spero,invece,che fallisca e che si passi alla privatizzazione e alla liberalizzazione(sarebbe più auspicabile quest’ultima).
Per fortuna che abbiamo il ” Patto di stabilità” , e non si possono più coprire i debiti della Caremar,altrimenti questi sciacalli perpetuerebbero queste ” mangianze ” all’infinito.