Redazione | Meglio tardi che mai, recitava un vecchio adagio popolare. E cosi dopo una serie di decreti sindacali, con i quali sono stati riconfermati tutti i massimi dirigenti, l’ultimo decreto ( n° 15 del 16.05.2014) è senza dubbio quello che permetterà ai procidani di risparmiare un bel pò di soldini che si potranno destinare ad altre e forse più nobili necessità. Oltre cento mila euro all’anno. Dal primo giugno infatti il comune dell’isola di Arturo – dopo decenni di tira e mola e di bandi e di concorsi interni, ha il proprio ufficio legale per la gestione dei vari contenziosi. Dopo le varie procedure di selezione la nomina di responsabile è ricaduta sul capo della Polizia Municipale e Colonnello Dr. Giuseppe Trotta, già Dirigente della IV Sezione ( Decreto Sindacale n°6261 del 19/05/2011) e Vice Segretario Generale (Decreto Sindacale n°37 del 17/06/2009).
“L’esistenza di un’autonoma articolazione organica dell’Ufficio legale dell’ente risulta indispensabile perché l’attività professionale, ancorché svolta in forma di lavoro dipendente, deve essere esercitata, in conformità alle disposizioni che la disciplinano, con modalità che assicurino, oltre alla libertà nell’esercizio dell’attività di difesa, insita nella figura professionale, anche l’autonomia del professionista. A tale fine l’istituzione di un ufficio legale nell’ambito di un Ente determina l’insorgenza di una struttura che si differenzia da ogni altro centro operativo e postula una diretta connessione unicamente con il vertice decisionale dell’Ente stesso, al di fuori, quindi, di ogni altra intermediazione”
Le attività dell’ufficio contenzioso sono molteplici e comprendono varie tipologie di servizi. L’ufficio terrà sotto controllo le controversie, collaborando costantemente con i professionisti incaricati, fino alla definizione della lite e all’adozione dei successivi adempimenti.
La funzione prevalente consiste nella gestione dei contenziosi nei quali il Comune di Procida è parte in causa e consiste nell’istruttoria delle pratiche con i Settori comunali. Nel decreto firmato dal Sindaco restano validi i conferimenti e le attuali convenzioni già stipulate con avvocati esterni. Ricordiamo che l’Ufficio Legale, ai sensi dell’articolo 84 del codice di procedura civile, può compiere e ricevere, nell’interesse del Comune, tutti gli atti del processo. In particolare, può impostare la lite, modificare la condotta processuale in relazione agli sviluppi della causa, compiere tutti gli atti processuali non espressamente riservati al Comune quale parte, consentire od opporsi alle prove di controparte, sollevare e rinunciare a singole eccezioni, disconoscere scritture private, aderire alle risultanze delle consulenze tecniche, accettare o derogare giurisdizione e competenza, deferire e riferire giuramenti, chiamare un terzo in causa ed in garanzia, proporre domande riconvenzionali, promuovere azioni esecutive, conservative e cautelari, chiedere decreti ingiuntivi, proporre gravami e ricorsi, eleggere domicili, nominare, sostituire a sé e fare tutto ciò che ritenga necessario per il buon esito del giudizio.
Fumo negli occhi. Mi spiegate a che serve se si mantengono le convenzioni con i legali esterni a pagamento??
semplice a mantenere impiegati in più continuando a pagare consulenze esterne / interne per così dire……. e come diceva TOTO: E io pagooooooo