Redazione | Ogni modello di trasporto pubblico che riduca l’utilizzo del mezzo privato non può che essere accolto con entusiasmo da una comunità che purtroppo conta sul proprio territorio circa 8500 automezzi in circolazione. Da un paio di anni l’utilizzo del mezzo pubblico sta iniziando a mettere radici anche sull’isola di Arturo. Ne sono testimonianza il numero di bici elettriche che girano per le strade, il numero degli abbonamenti ai bus quadruplicato, l’utilizzo della classica bici che per decenni era scomparsa dal territorio e i vari progetti comunali come ad esempio il Bike Sharing – che però sembra essere naufragato tra gestioni farlocche ed affidamenti temporanei. Un’isola che si scopre a misura d’uomo e soprattutto manifesta la volontà di un futuro per la mobilità territoriale tenendo conto anche delle anguste stradine del territorio isolano – ai margini di qualsiasi di codice della strada.
Ed in questa logica di programma condiviso, tra pubblico e privato, tra cittadini ed amministrazione che più volte le prospettive e le indicazioni si sono accompagnate con interessi che hanno coinciso.
E così dopo l’esperimento riuscitissimo dello scuola bus – che ha permesso ai genitori di accompagnare i loro pargoli fin sull’uscio della scuola materna – (facendo a meno della propria automobile) – giorni fa è toccato ai lavoratori pendolari – usufruire – su intuizione del Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Trotta – del servizio di cortesia del bus elettrico in dotazione al comune. In meno di una settimana l’iniziativa aveva riscosso un discreto interesse da parte dell’utenza che però non ha saputo cogliere l’aspetto positivo del servizio, e quindi per il momento il servizio sarà soppresso. Certo che se qualche ben pensante ipotizzava di non trovare più al porto di Marina Grande i motocicli parcheggiati e le auto in sosta dei pendolari si sbagliava di grosso. Disincentivare l’utilizzo del mezzo privato è un percorso lungo che non può essere raggiunto in breve tempo. Per altre località di mare e in particolare altre isole minori come la vicina Ischia ad esempio c’è voluto un bel pò di tempo. La novità sul trasporto pubblico più importante dell’ultim’ora – che non possiamo che accogliere con interesse – è quella indirizzata alle fasce più deboli della popolazione isolana che vedrà dal primo luglio l’istituzione – a titolo gratuito – di un servizio giornaliero di navetta del bus elettrico dedicato ad anziani e disabili, da e per la spiaggia del Lido di Procida, al fine di consentire l’accesso al mare per le persone con disabilità motoria. Entusiasta dell’iniziativa un rappresentate di una associazione che si dedica all’assistenza ai disabili: “ Non possiamo che essere contenti e guardare all’iniziativa con grande entusiasmo. Crediamo che anche i nostri parenti, abbiano diritto a farsi un bagno nelle splendide acque della nostra isola.” Gli interessati dovranno presentare domanda presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Procida, manifestando le proprie esigenze con tempi ed orari più consoni.