PUZZA DI MERDA NEL CANALE: GLI INTERVENTI DA FARE

Redazione | Un intero quartiere continua ad essere assediato dalla puzza di fogna. Accade sull’isola di Arturo nel tratto di strada che poi è  l’arteria principale di accesso al  centro storico. Via Vittorio Emanuele, all’angolo con Via Roma, lungo tutto il tratto stradale che porta a San Leonardo.  “Ci sono delle giornate in cui la puzza è davvero insopportabile”, lamenta un commerciante della zona. Nel punto indicato dall’uomo  si trova la griglia stradale da dove si alzano odori nauseabondi e non di rado topi enormi. Le tubature che vi sono posizionate sotto gestiscono il deflusso delle acque nere verso il depuratore di punta lingua. A Procida  – acque nere e acqua bianche purtroppo defluiscono assieme. A pochi metri dalla griglia sono posizionati i tombini che biforcano la conduttura: una prima raggiunge attraversando  via roma come dicevamo il depuratore, un’altra – in caso di  OverFlow – taglia la piazza e va verso il mare, proprio nel porticciolo del porto turistico di Marina Grande. In effetti molto spesso si notano fuoriuscite di liquami da queste tubature.  In agosto con molti più residenti molto spesso il “troppo pieno” è la strada obbligata  per un sistema di fognature concepito per molte meno persone negli anni’80. Se a questo ci aggiungiamo che in questa parte del sistema fognario si riversano anche le altre 7 pompe di sollevamento sparse su tutto il territorio, capirete che  ci vuole davvero poco per mandare tutto in tilt l’intero sistema.

Come dicevamo  il problema della puzza riguarda soprattutto i commercianti costretti ad arrossire di fronte alla clientela che rimane sconvolta da una cosa simile. Anche per questo anni fa alcuni  commercianti della zona hanno protestato nei confronti del Comune che, a sua volta, aveva tamponato la situazione ponendo una sorta di valvola alla tubatura che facesse da tappo durante la bassa marea. Lo scorso anno durante  la giornata  con delle autobotti  –  fu effettuato una sorta di lavaggio alle condutture fognarie, cosa che purtroppo non è servto a nulla. L’odore nauseabondo di fogna è rimasto ed è tuttora presente. “Fino a qualche anno fa non c’era traccia di cattivi odori”, segnala un altro residente , “tutto sembra essere cominciato dopo che sono stati effettuati i lavori per il rifacimento del tratto stradale di Via Vittorio Emanuele e il rifacimento di alcuni palazzi della zona costruiti proprio sopra il canalone installato sottoterra negli anni ’60, la cui funzione era quella di far defluire in mare l’acqua piovana proveniente da terra murata. Evidentemente nel frattempo è successo qualcosa nelle condotte sotterranee”. Dalla puzza che si diffonde nell’intera zona, infatti, sembra che nei canali di scolo delle acque piovane confluiscano anche i  liquami fognari. Una bella latrina sotterranea.

“Siamo a conoscenza del problema –  fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Mimì Scala, da sempre attento a questi e ad altri problemi – tanto che abbiamo già chiesto e ottenuto interventi da parte della SAP, cui comunque ci rivolgeremo ancora affinché vengano effettuate verifiche più approfondite, visto che il problema è più evidente durante il periodo estivo. asca.it