Redazione | La sorpresa dell’ultimo weekend nelle acque dell’isola di Arturo non sono Yacht o motoscafi dei nababbi. Bensì la presenza di meduse giganti che hanno deciso -forse – di venire a morire nelle acque del porto di Marina Grande. L’estate 2014 si era già aperta con un’invasione di “Velella Velella” una specie molto più piccola di medusa che si spiaggiò – formando un tappeto blu – a maggio nelle acque prospicienti il litorale di Marina Chiaiolella. Le meduse scelgono il mediterraneo per riprodursi e i numerosi avvistamenti degli ultimi anni sembrano confermare questi spostamenti. Il regime correntizio parte dal profondo mediterraneo e finisce nelle prossimità delle isole. Le femmine depongo le uova che si fermano sul fondo e i maschi di meduse le fecondano.
“Si tratta di una comunissima Rhizostoma pulmo, specie molto comune nel mediterraneo ed una delle più grandi. L’esemplare fotografato era già morente e questo si può capire dal fatto che gli manca il tipico bordino blù violetto tipico degli animali in buona salute.
La R.P. è una specie innocua, può arrivare a 60 cm di diametro è di solito è accompagnata da branchi di avannoitti di ricciole ed altri pesci.
E’ uno spettacolo da osservare in acqua e ci si può avvicinare tranquillamente. E’ tipica del mediterraneo occidentale e centrale nei mesi da maggio ad ottobre” segnala Riccardo Strada, biologo marino dell’AMP Regno di Nettuno, nel sottolineare che dal monitoraggio fatto anche attraverso le segnalazioni dei cittadini e dei pescatori, precisa Strada emerge che “questo tipo di meduse quest’anno si è riprodotta tantissimo e le correnti possono farle arrivare addirittura fino a riva, anche quelle di grandi dimensioni”.
L’esperto studioso di biologia marina ci tiene a però a sottolineare il fatto che: “Nel caso della medusa in questione il veleno di questo animale e’ non dannoso per l’uomo. Fate attenzione, dire non dannoso significa che il suo effetto urticante e’ estremamente blando, ma non nullo. Evitate, in caso di incontro, si abbracciare questa medusa”.
In effetti non è raro incontrare “desaparecidos del mare” che le infilzano con una fiocina o con un coltello, poiché hanno paura che possa nuocere alla salute.
Nonostante la loro grandezza e imponenza, queste meduse gigantesche si nutrono esclusivamente di plankton. Mario il pescatore che l’ha tenuta per pochi istanti nelle mani: “E’ stata un’esperienza fuori dal comune. Queste creature sono incredibilmente belle quando le osservi da vicino. Non è il primo anno che ne vedo nel porto. Ma questa era di una dimensione diversa, sui 4 Kg”