Redazione | Nel giorno in cui la Chiesa venera la Beata Vergine del Carmelo, sull’isola dei paradossi, nessuno sembra ricordare la co-patrona che veniva venerata secoli fa. Una devozione tanto forte e grande come l’ex voto del XIX secolo rappresentato nella maestosa statua donata da un curato dell’abbazia. Una statua ricchissima di oro e di gioielli da cui però dopo il furto avvenuto anni fa, manca ancora un enorme rubino, dono del Cardinale Pignatelli, divenuto poi Papa Innocenzo XII.