Redazione | Anche quest’ano la nostra isola sarà presente alla festa di Sant’Anna. La manifestazione – giunta all’ottantaduesima edizione – richiama sull’isola verde migliaia di turisti provenienti da ogni angolo del mondo.
L’allestimento della barca procidana è stato curato dai ragazzi dell’Associazione “L’Isola dei Misteri” che per oltre sessanta giorni hanno lavorato alacremente alla costruzione di “Mare è Amore”. La barca è costituita da tre torri che simboleggiano lo stemma del Comune e un corpo centrale che riproduce la tipica architettura delle case procidane, con un rimando allo storico Palazzo Merlato di Marina Grande. Chiude la struttura la prua di un relitto a raffigurare un’isola che sprofonda negli abissi. L’idea del progetto è quella di una Procida sottomarina, a tratti surreale, nella quale la sua storia si mescola con il mito. A completamento dell’opera una statua di tre metri che si erge dal corpo centrale: la Graziella procidana.
La drammatizzazione che domani animerà la barca procidana racconta di un viaggiatore che, dopo aver girato il mondo, approda sull’isola di Graziella, perdendosi in un sogno tra mito e realtà.
“Il Comune di Procida – sottolinea il Delegato al Turismo Giuseppe Giaquinto, che rappresenterà ad Ischia la nostra isola – “ha sostenuto economicamente questa realizzazione. Una importante vetrina per l’isola di Graziella considerata la rilevanza mediatica della manifestazione ischitana. Sono grato ai ragazzi dell’associazione “L’isola dei Misteri” per l’impegno e la passione con cui si sono dedicati alla realizzazione del progetto che domani vedremo sfilare nella affascinante baia di Cartaromana ad Ischia Ponte.”