Redazione | L’amore per la sua Procida, i rapporti con l’attuale sindaco, Ischia e la voglia di tornare in gioco. Luigi Muro, deputato della XVI legislatura, già Sindaco dell’isola di Arturo ed ex consigliere regionale ed assessore provinciale, è da una ventina d’anni considerato unanimemente il deus ex machina della politica Procidana Una ricca carriera fatta di storie e di persone. Di momenti di gioia e delusione.
1) Non pensi che vent’anni, ed oltre , di politica da protagonista, a Procida, siano abbastanza. Non senti segni di stanchezza?
Non avverto stanchezza. Amo tantissimo Procida e mi piace ancora mettere a frutto le mie energie e le mie esperienze per amministrarla.Tieni presente che ho fatto il Sindaco molto giovane ,ad es. la sinistra la scorsa volta candidò a Sindaco una persona che lo aveva già fatto nel 1989 e il futuro candidato,Dino Ambrosino,è oramai un veterano della politica procidana.
2) Si parla tantissimo in giro di una tua probabile ricandidatura a Sindaco. Con quale schieramento?
Ci sto pensando seriamente. Dopo aver appoggiato i Sindaci Lubrano e Capezzuto entrambi ” figli” della mia vittoria del 1996, credo che sia giusto provare a ripartire, metterci in una parola ,la faccia! Non ho mai dato grande risalto nelle elezioni amministrative al colore politico ma è evidente che non potrei mai candidarmi con la sinistra di Dino Ambrosino. Molti mi chiedono di ricandidarmi a Sindaco ma lo farò solo se avrò una squadra omogenea che mi supporta e sia sganciata dalla logica di gruppi e gruppuscoli .
3) Molti hanno pensato che dietro le frizioni politiche con l’attuale Sindaco Capezzuto ci sia proprio la competizione sulla poltrona di Sindaco. Siamo al caso classico di “Una poltrona per due?”
Io ritengo legittimo che Capezzuto aspiri a ricandidarsi ,ritengo meno legittimo che aspiri a candidarsi a prescindere, con questa o quella coalizione. La coerenza in politica paga, per me è un dogma. Le differenze con l’attuale Sindaco nascono da divergenze caratteriali e visioni politiche: non condivido il fatto che lui spesso cambi posizione a seconda del momento. Le opinioni possono anche cambiare,per carità, ma devono essere sempre coerenti con le delibere e gli atti che si approvano!!! In questi cinque anni la squadra non è decollata ,diciamo per demerito di tutti,ma non si può dire che lui abbia favorito il dialogo e lo spirito di squadra. Per usare una metafora calcistica e come quei mister che erano bravi calciatori e quando si siedono in panchina si comportano ancora come tali. Lui è stato un bravo assessore.
4) Situazione e fatti che sono venuti prepotentemente fuori in questi giorni con l’idea del Sindaco di non alienare più le quote del Porto Turistico, tu cosa ne pensi anche da delegato ai porti?
Una proposta demagogica e disperatamente tardiva che contrasta con decine di delibere da lui stesso approvate. Se il Sindaco ha cambiato idea dovrebbe parlarne prima con la maggioranza, e poi revocare le delibere di consiglio. Tutto si può fare senza dimenticare che con le istituzioni non si scherza.
5) Contemporaneamente alle prossime comunali si svolgeranno le elezioni regionali. A quale partito fate riferimento tu e il tuo schieramento?
Se il presidente uscente Stefano Caldoro si ricandiderà, l’appoggerò.
6) E’ ipotizzabile a breve un tuo nuovo impegno sovra comunale. Oppure il crepuscolo della destra di Fini e di Bocchino ti ha preso di sorpresa? Insomma è possibile ipotizzare ancora un ruolo importante per un procidano in importanti istituzioni sovra comunali?
Sono stato il procidano che ha raggiunto le posizioni politiche sovra comunali più alte. Ho sempre svolto quelle funzioni con la consapevolezza della loro provvisorietà e con lo sguardo sempre rivolto a Procida. Seguii la scelta di FLI perché ritenevo che dovessi provare a costruire una destra diversa da quella populista di Berlusconi. Non è andata bene perché una buona idea è stata declinata male e ci siamo ritrovati con Monti che ha solamente distrutto il nostro lavoro e la nostra scelta coraggiosa. Voglio chiarire,che i miei successi,fuori Procida sono stati possibili grazie al forte sostegno che i procidani mi hanno sempre attribuito come le ultime elezioni europee hanno dimostrato.
7) Andiamo un po’ fuori dai confini. Ischia: De Siano e Ferrandino. Cosa hanno sbagliato?
Non li giudico per le loro azioni amministrative, non amo entrare nei fatti di altri comuni. Dal punta di vista politico, però, critico fortemente il loro accordo politico che ha privilegiato le persone e non l’Isola di Ischia. Un accordo per le rispettive carriere politiche senza rispettare le diversità tra il PD e FI. Ora che le contraddizioni sono uscite fuori è sotto gli occhi di tutti il fallimento che ha prodotto il “caularone”.
8) Da assessore alla Provincia hai fatto tanto anche per Ischia, è stato mai riconosciuto quel lavoro?
A dire il vero ho fatto ( nei soli sei mesi di mia permanenza ndr) moltissimo per Procida e molto per Ischia.Quando vado ad Ischia incontro molti ischitani che mi salutano e tributano simpatia. Non credo valga la stessa cosa per la classe dirigente Ischitana nei miei confronti.
9) L’Italia di Renzi dove va?
Molti mi chiedono il mio pensiero su Renzi. Io rispondo : non mi piace ma è quello che ci voleva oggi per contrastare la demagogia di Grillo. Ma non credo che farà le cose che dice.
E’ deprimente, vergognoso ed offensivo leggere che si candiderà alle prossime elezioni comunali, nulla di nuovo comunque, tutto molto prevedibile e scontato, quindi tanto per cominciare la smetta Avv. Muro di continuare a prendere in giro i suoi compaesani dicendo che ci sta pensando, ma per favore!!!!
Lai non ama tantissimo Procida, al contrario lei ama tantissimo solo la poltrona del potere politico e, visto che è rimasta potenzialmente disponibile solo quella di Procida, ha ben pensato di tentare di rioccuparla.
Lei non ha appoggiato nessun sindaco Lubrano e Capezzuto, al contrario, il primo l’ho piazzò lei come prestanome, non potendosi candidare ed il secondo invece, è stato costretto visto che diversamente non poteva fare, pena la sconfitta elettorale.
Se e vero che la coerenza in politica paga, allora lei sta rovinato, diciamolo agli elettori che lei non conosce il termine coerenza , soprattutto quella politica, diciamolo che in vent’anni di vita politica ha cambiato bandiera chissà quante volte PSDI, PSI AN FI FLI…altro che coerenza!!!!
Se la squadra non ha decollato, se non c’è stato gruppo e solo ed esclusivamente per colpa sua, colpa del suo modo di fare, colpa del suo veleno politico iniettato a destra ed a manca, soprattutto quando ha capito che Capezzuto non era Lubrano e che, non avrebbe potuto manovrarlo come un burattino agitando i suoi fili.
Già dall’articolo si vede la sua inesistente coerenza politica: ma come se Caldoro (FORZA ITALIA di Berlusconi), si ricandiderà lo appoggerà e poi subito dopo dice che scelse FLI perchè era un’alternativa alla destra populista di Berlusconi. Ma per favore, la prossima volta si faccia ridare la bozza dell’intervista e la rilegga prima che venga pubblicata!
Se Renzi è quello che ci voleva in questo particolare momento storico, Lei invece è sicuramente quello che NON ci vuole per Procida nello stesso momento storico!
Non voglio prolungarmi, diversamente dovrei scrivere fiumi di parole, concludo dicendo solo che i suoi successi politici non sono sicuramente il frutto della fiducia dei veri procidani, ma al contrario, di tutti coloro che hanno lucrato dalla sua politica clientelare, tanti a quanto pare!
Come dice qualcuno, la politica è sacrificio, e mi auguro che l’attuale sindaco faccia il “sacrificio” di candidarsi e contrastarla politicamente alla prossima tornata elettorale , come già fece lo scorso Maggio, ottenendo ottimi risultati, (praticamente gli stessi che ha ottenuto lei, altro che ottimi risultati elettorali); il resto poi lo faranno i veri procidani e metteranno la parola fine alla sua scellerata avventura politica!
Volendo
fare uno strappo alla regola,cioè commentare l’articolo,mi soffermerei ,invece,al commento del cap. Cibelli,che mi ha molto colpito.
Penso che dare un giudizio cosi ” tranchant ” ,senza appello,definitivo, su un personaggio pubblico,che ,nel bene e nel male,ha caratterizzato decenni di vita isolana,mi senbra,per lo meno,superficiale,e ,sicuramente,” parziale”.
Ma come si fà a dare un giudizio così negativo su una persona,la cui carriera politica,pur se fra alti e bassi,è stata,a dir poco,eccezionale.
Io penso che l’equilibrio è d’obbligo,nel valutare un personaggio pubblico si necessità di neutralità e di obbiettività, cosa a cui il Cibelli manca.
Da premettere,non sono mai stato un filo Muriano,mi piace però dare “pane al pane,e vino al vino.”
Egregio Sig. Pugliese,
la ringrazio per la sua riflessione al mio commento, dispiace però per lei, ma deve sapere che, dopo questo mio commento, è stata tanta la gente che per strada si è complimentata, il coro è stato unanime e cioè che ho detto quello che tanti pensano ma nessuno ha il coraggio di dirlo pubblicamente!
Quindi i “procidani veri” evidentemente condividono pienamente quanto ho scritto e non come lei e, questo per me è più che sufficiente!
Comunque ciò che ho scritto è un dato di fatto, una brutta realtà, insomma un dato oggettivo e, chi dice il contrario come lei, significa a mio modestissimo parere che, o gli sta bene il tutto e/o fa finta di nulla o, non è una persona obiettiva!
Buona domenica
..chiunque sia il prossimo Sindaco, mi sento di dire solo in bocca al lupo Procida!
Mi sembra
un pochino..ingeneroso declassificare questo Sindaco,Muro dovrebbe sapere,da navigato politico,che nella vita ,con gli anni,le cose possono cambiare
avere a disposizione..un proprio gregge non è sempre facile,ecco perchè ci potrebbero essere le pecore nere..
Poi,per carità,non parliamo di “coerenza “,il discorso è molto scivoloso..
se ne potrebbe dire di tutto e di più ,da ambo i lati…
Comunque,al di là di queste divergenze,spero che il fronte centrista si ricompatti…,anche perchè nell’altro schieramento c’è il ” vuoto assoluto “.
gia un paio di anni fa c’era la bella torta del porto, hanno mangiato e spartito il malloppo e ognuno e arrivato dove voleva, oggi c’e di nuovo una grossa torta e quindi quelli piu bravi a mangiare vogliono essere in prima linia, chissa quale cordata finira stranamente a essere proprietaria del carcere senza averci messo un centesimo lasciando i procidani con un fico secco…..
Ottima osservazione Sig. DI MARCO, lo dico da sempre che ormai c’è in tavola l’ultimo pezzo di torta, (il migliore ed il più appetibile in assoluto), disponibile a Procida e, Muro ha ben pensato di ricandidarsi per metterci le mani, facendo rimanere i procidani nuovamente a bocca asciutta!
Per tanto, colgo nuovamente l’occasione per invitare tutti i procidani che nella prossima primavera si appresteranno a rieleggere il nuovo governo dell’isola, di scrivere definitivamente la parola fine alla carriera politica di LUIGI MURO che, incarna, lo dico sempre, il male di questo paese e, di riscrivere col voto, il futuro di Procida e dei suoi giovani!
NO A MURO SINDACO!!!
NO A MURO SINDACO!!!