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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

PORTO TURISTICO: TOTO’ TRUFFA

Ditgprocida

Ago 4, 2014

Redazione | Riceviamo e pubblichiamo da Capt. GENNARO CIBELLI | Mi hanno sempre divertito i giochi di prestigio, quelli innocui da palco, dove con intelligenza e destrezza il prestidigitatore ti fa sparire le cose sotto il naso e ti fa credere possibile l’impossibile.
Mi diverte molto meno quando ad operare queste sparizioni sono i nostri amministratori e a sparire (non per finta ) sono un porto intero e un pezzo di strada.
Da anni denuncio la “pasticcioneria” (se tutto va bene) delle amministrazioni degli ultimi ventanni che sta portando il porto turistico, un pezzo di Procida i cui lavori sono stati pagati in parte anche dalla comunità, in mani private… e che mani!!!
Già si parla di rivedere gli accordi per quanto riguarda i diportisti locali e, in un’intervista, il futuro padrone, grandissimo prestigiatore (eufemismo per mantenersi  nella decenza) compagno(anzi camerata) di merenda di Muro e Bocchino ha già velatamente minacciato di inasprire le condizioni di accesso al porto e quindi alla spiaggia della Lingua.
E qui veniamo al dunque: c’era una volta una strada che da Via Roma, passando davanti all’ex macello portava alla spiaggia della Lingua e alle scale che si chiamano ancora Via Lingua fin sopra alla Vigna: Quelli della mia età ricorderanno che fino alla spiaggia si arrivava in auto o motorino e che sul lato interno della strada c’era uno spiazzo con un localino – il famoso Millelucciole dello scomparso Mimi (che per proprietà transitiva si chiamava Mimi Milelucciole 🙂 ). Comunque non c’è bisogno di essere centenari per ricordare questa strada anche dopo la fine del Millelucciole.
Poi arriva il progetto del porto turistico e insieme, forse per combinazione, il depuratore, altra storia infinita della prestidigitazione amministrativa locale.
In un Battilocchio (come direbbe Concetta Barra) la strada scompare e diventa prima deposito della monnezza, poi distrattamente viene usata dal porto turistico a cui altrettanto distrattamente  viene data in concessione gratuita un’ala dell’ex macello.
Sempre distrattamente un bel giorno compaiono le barriere con tanto di cartello per cui chi deve passare chiedesse al personale del porto, delle casette (penso) abusive per i servizi e in ultimo, come se non bastasse vengono chiusi i varchi tra le panchine. Non si passa più a meno di non entrare nell’unico varco libero all’altezza della piazza, più o meno all’altezza di Sprint e, come vi dicevo prima, in un’intervista il nuovo padrone ci dice che dobbiamo anche ringraziare perchè altri porti hanno una recinzione alta due metri per motivi di sicurezza 🙂 (sicurezza evidentemente dei nostri “ospiti). La domanda che mi viene spontanea è: si può dare in concessione a un privato un pezzo di strada (che su google map si chiama ancora Via Roma) in maniera che una mamma con carrozzina o un disabile o semplicemente una persona con una valigia che va alla Vigna deve chiedere a un ESTRANEO PRIVATO il piacere di farlo passare? Non è che ci state rubando qualcosa?
Vi prego ditemichenonèvero!!!

tratto dal sito: http://ditemichenonevero.wordpress.co

4 commenti su “PORTO TURISTICO: TOTO’ TRUFFA”
  1. Ecco: questo è colui il quale Avv. LUIGI MURO che dice di amare tantissimo Procida al punto di svenderla e che dice di aver preferito l’ormai defunto FLI a discapito della destra populista di Berlusconi; ma quale destra populista, evidentemente doveva favorire politicamente i suoi ex capi partito dell’epoca Bocchino etc…!
    Mandiamo a casa colui che incarna il cancro della nostra amata isola, non diamogli, alle prossime comunali, la possibilità di svendere il porto turistico e terra murata! Liberiamoci per sempre di questa palla al piede che da troppo tempo non ci permette di camminare verso un futuro di sviluppo per la nostra isola e per i nostri figli!

  2. Sig. Cibelli lei è’ un tantino esagerato. Me lo permetta. Secondo me ci sono delle motivazioni personali dietro i suoi commeti al vetriolo contro Muro. Troppo veleno. Approposito: perché non si candida alle prossime elezioni così ci fa vedere quanto è bravo lei??

  3. carissimo Luca Ambrosino perche non provi a scoprire cosa centrano i rapporti strani del ingeniere Marconi con Vincenzo Maria Greco (pluri-indagato) per arrivare al “ministro” Paolo Cirino Pomicino. e poi finalmente a Italo Bocchino e ai vertici del FLI che forse a un certo punto ti si accende una lucina…….

  4. Carissimo Luca,
    non sei il primo che dice che dietro le mie bordate ci sono motivi personali, ti assicuro di no, anche perchè non conosco l’Avv. Muro, poi sei liberissimo di credere il contrario; sono un semplice procidano stufo di vent’anni di gestione Muro che ha ridotto la mia amata isola in quella che è oggi, e a mio modestissimo parere non si può rimanere in silenzio dinnanzi a tutto ciò, “sarei un suo complice”
    Piaccia o meno, l’Avv. Muro va posato definitivamente!
    Quanto poi ad una mia candidatura, beh ti rispondo che non ci ho mai pensato ne ci penserò mai, non mi interessa , ho il mio lavoro che amo tantissimo e che mi ha dato e mi sta dando enormi soddisfazioni e questo mi basta!
    Buona giornata!

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