Redazione | Secchiate d’acqua sui passanti: il “nuovo sport” di alcuni balordi procidani. Una moda delinquenziale che trae spunto molto probabilmente dall’Ice Bucket Challenge, la doccia gelata e improvvisa per la raccolta fondi per la SLA in America. Da Justin Timberlake a Gwen Stefani, passando per Cristiano Ronaldo, Lady Gaga e Taylor Swift, l’Ice Bucket Challenge si sta diffondendo anche in Italia, grazie a Mario Balotelli. Non l’ennesimo fenomeno virale fine a se stesso, però. Dietro la secchiata d’acqua c’è in realtà un significato benefico. Tutto nasce quando Pete Frates, ha deciso di legare la catena alla sclerosi laterale amiotrofica, la malattia di cui soffre. Il motivo? Attirare l’attenzione, per sensibilizzare le persone e invitarle a fare una donazione per la ricerca
Tornando alla deriva dell’isola di Arturo, per non farsi mancare nulla dopo droga, alcool e risse. Già alcune settimane fa, in occasione di uno degli appuntamenti de cartellone delle manifestazioni estive dell’isola di Arturo, da un balcone del porto di Marina Grande, hanno gettato acqua dalla finestra finendo per bagnare i clienti di un locale sottostante. Ieri notte altri “gavettoni”: erano circa le 23.30 ed una signora stava rientrando a casa in via Giovanni da Procida.
Secondo quanto riferito, dall’Hotel Riviera o prospiciente la struttura di accoglienza, dal balcone qualche disgraziato l’ha colpita con una vera bomba d’acqua. Nel salto improvvisato la donna è anche inciampata, ma per fortuna ha scansato in pieno il bagno serale. La donna si è messa ad urlare tanto da attirare anche l’attenzione dei passanti e del bus che transitava in zona che gentilmente si è fermato ed ha prestato assistenza alla sfortunata signora.
La zona ieri mattina appariva in quel punto con pozzanghere di acqua ancora non prosciugate. Testimonianza che questi delinquenti hanno proseguito tutta la notte. Sempre nella notte a Via Salette i carabinieri sono dovuti interventire perché durante un litigio in strada un anziano signre ha pensato bene di “benedirlo” con acqua e sapone, bagnando i due sotto.
Su internet non sono mancati i commenti, le lamentele, l’accusa di essere sempre più vittime di questi episodi da “bronx”napoletana.
“Non volevo credere ami miei occhi quando ho alzato lo sguardo e ho visto un gruppo di ragazzi sghignazzare per il secchio d’acqua che mi avevano lanciato” ci dice Mariella vittima di questo increscioso episodio. “ Li per li mi sono messa ad urlare non avevo capito di cosa si trattasse e per poco non mi facevo male per davvero.” E conclude: “ Andrò ad esporre denuncia perché questi atti sono una goliardata che può far male per davvero, la strada è resa scivolosa e in più qualcuno si può far male. Mi chiedo dove sono i vigili urbani, ma lo chiederò a chi di dovere”
Ho assistito alla scena. I ragazzini dal giardino hanno lanciato un secchio pienissimo e la cosa poteva veramente finire male per la signora. Ragazzi e genitori che non lihanno fermati veramente maleducati e deficienti.
Possibile che dietro un secchio d’acqua ci sia la droga l ‘alcol i delinquenti e la sla , e che cazzo ma perché non andate a fare le vacanze da qualche altra parte
forse si tratta di un figlio di un tuo amico??????? rimane sempre un deficiente.anche se si stava divertendo…….
l’imbecillità regna sovrana dappertutto, anche sull’isola di Arturo
Sono concorde con leonardo primario alla fine un secchio d’acqua non mi sembra avere dietro tutta sta roba.Penso che si sia trattato di una bravata da parte di ragazzini che, sicuramente, un po tutti noi in passato abbiamo fatto. Ricordo ancora qualche tempo fa farina uova etc volavano copiosi.Ora se qualcuno vuole chiamare incivili questi ragazzi faccia pure ma almeno si firmi e non montiamo tragedie per nulla , ci si attenga ai fatti e basta.
solo chi era presente può dirvi se si trattava di una bravata……e vi assicuro che erano proprio secchiate enormi e che la signora a rischiato veramente di farsi male. Come si può chiamare una bravata qualcosa che mette a repentaglio l’incolumità altrui??????????
La “deficienza” e anche quando si fanno delle “allusioni” fuori luogo e poi non si ha il coraggio di firmarsi, rimane il fatto cmq che sono delle bravate che possono essere pericolose
La maleducazione di chi si firma e crede di essere capace di esprimere opinioni sensate è immensa………..almeno io ho detto solo la verità……in quest’isola la verità fa male……….e poi che importanza ha se detta da un anonimo a da uno pseudonimo o da uno cge si firma ma non capisce nemmeno quello che scrive