Riceviamo e pubblichiamo | Uno dei maggiori problemi per Procida è senz’altro quello del traffico. È impossibile potersi muovere, anche a piedi, per le strade isolane. Proviamo a fare insieme il percorso principale. Partiamo da Marina Grande e percorriamo via Libertà . Subito si nota una fila di auto parcheggiate, anche in tratti con sosta a pagamento, in prossimità di linea continua di carreggiata che ovviamente non permette di essere oltrepassata, ma, inevitabilmente, le auto in circolazione sono costrette ad invadere la corsia opposta per evitare quelle parcheggiate con conseguente pericolo di incidente. Ma come, si consente la sosta a pagamento pur sapendo che ciò costituisce grave pericolo per la circolazione? Ugualmente avviene per le strade della “panoramica”. Arrivati vicino all’ufficio postale si notano numerosi motorini parcheggiati sulla carreggiata di fronte che la invadono tutta, nonostante ci sia un divieto di sosta e vigili che fingono di non vedere. Svoltato l’angolo, la visione della piazza è davvero deprimente, una colata di cemento per un mega marciapiede, un terzo occupato da tavolini, ridotte corsie e auto parcheggiate ovunque. Arrivati a San Giacomo inizia la bolgia. Motorini, e spesso anche auto, che, nonostante il divieto, percorrono il tratto fino a piazza Olmo, molti ciclomotori sono parcheggiati sui ambo i lati insieme ad auto i cui proprietari o abitano nella zona o sono impegnati a fare shopping, furgoncini che scaricano merci a qualunque ora, il tutto sotto la debole vista di svogliati e indifferenti vigili. Arriviamo alla Chiaiolella dove sul marciapiede del lungomare, nonostante dissuasori di parcheggio tetri e pericolosi per i pedoni e costati migliaia di euro, sono parcheggiati tranquillamente motorini e, dove possibile, auto senza che vengano per questo multati. Può venir da pensare che di sera si possa finalmente fare una passeggiata in tutta tranquillità. Macché! Nonostante il divieto di circolazione e quello a targhe alterne, molte sono le auto che circolano grazie ai numerosi permessi concessi in deroga e agli scarsi controlli. Ho forse dimenticato altro?
Che dire, Procida è davvero invivibile.
Michele
Che dire!
Michele(anonimato ..eheh)
,invece ,è un virtuoso,si spera,non ha,da come parla,nè motorino nè macchina,va solo a piedi….
o…mi sbaglio..
sarebbe interessante sapere anche il cognome …e altro…
Buongiorno Sig. Michele, concordo con Lei in molti punti del suo articolo tranne la critica rivolta ai vigili poiché’ sono stato testimone di numerosi controlli effettuati durante questi giorni e penso che non tutti i vigili siano come Lei li descrive, magari qualcuno si …ma non tutti, mentre riguardo alla Sua ultima domanda che chiude il suo articolo…”Ho forse dimenticato altro?…” magari sarebbe stato meglio inserire una soluzione o meglio una proposta per come si potrebbe risolvere tale soluzione di invivibilità’……….in un’altro dibattito che se vuole puo’ trovare sul blog del “il Procidano” un nostro cittadino il Comte Cibelli ( che spero non me ne voglia se allego la sua proposta anche in questo blog)oltre alle critiche come ha fatto Lei ha anche inserito una sua proposta che personalmente ritengo molto buona ed audace soprattutto ma che purtroppo non ha ricevuto neanche una risposta o un commento dall’attuale Amministrazione nonostante siano stati invitati a farlo ………dunque come premesso allego tale proposta poi ognuno di noi e libero di criticare o apprezzare la sua idea per migliorare la vivibilità’ della nostra isola ma almeno Lui una proposta l’ha messo per iscritto, chi invece dovrebbe farlo “per mestiere” invece continua a fare “orecchie da mercante”…..
……omissis……
Però, visto che il suo è un invito, cercherò di seguito di riassumere in pochi punti quello che credo possa essere, ad esempio, un serio e vero progetto che possa cominciare a cambiare in meglio la nostra isola :
Una premessa però voglio fare e cioè quella che se si vuole veramente un cambiamento radicale bisogna necessariamente fare delle scelte impopolari, e le anticipo a dimostrazione di quanto le sto dicendo che questo commento sarà caratterizzato da molti pollici versi:
Traffico e vivibilità:
1- E’ necessario innanzitutto cambiare la mentalità di noi procidani nel senso che dobbiamo comprendere ed abituarci gradualmente, che su quest’isola di soli 3,8 Km2 non si può, ne si deve utilizzare l’auto per qualsivoglia motivo;
2- E’ di vitale necessità togliere le macchine dalle strade principali e valorizzare quelle che sono i nostri belvederi,
i nostri giardini pubblici i nostri lungomari etc…!
3- IL traffico dei mezzi pesanti deve essere obbligatoriamente limitato alle prime ore del giorno;
4- Incentivare e promuovere l’uso delle biciclette elettriche per l’intero arco dell’anno!
5- Ridurre al minimo indispensabile l’uso del motociclo e del ciclomotore,
6- Rendere pedonali permanentemente alcune zone dell’isola, in particolar modo le aree storiche e turistiche
dell’isola!
Ovviamente per fare tutto ciò è necessario creare dei servizi idonei alla mobilità del cittadino, per intenderci, il trasporto pubblico (pullman) deve essere efficiente al massimo, se non si riesce con l’attuale o la prossima amministrazione regionale, bisogna dare la possibilità di creare aziende partecipate, private e/o etc….., che lo garantiscono seriamente per 365 giorni all’anno per l’arco dell’intera giornata; il servizio taxi va completamente riorganizzato ad esempio con un sistema di taxi collettivo e, il relativo costo del biglietto e/o dell’abbonamento deve essere uguale a quello del servizio pubblico principale; le postazioni dei taxi devono essere obbligatoriamente distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio e non solo a Marina Grande come avviene ora, in ultimo ma non per importanza, il servizio taxi deve essere organizzato col principio della turnazione in modo da dare la possibilità a chiunque di usufruire del servizio da e per qualunque zona dell’isola nell’arco di tutte le 24 ore.
Credo che, solo come questione traffico, di idee/proposte ne ho date abbastanza, ovviamente il tutto può, anzi deve essere discusso e se possibile anche migliorato ma, non stravolto!
………….
Sig. Michele ho personalmente apprezzato la vostra lettera che rispecchia l’attuale situazione della nostra amata isola e spero vivamente che con questa lettera si possa “smuovere” nelle “alte sfere Procidane” …..ma temo che anche questa volta NESSUNO dei NOSTRI illustri cittadini che hanno il privilegio di governarci si faranno “sentire” con qualche proposta per migliorare l’attuale situazione….in fondo “la poltrona e ben salda e lo statino arriva puntualmente a fine mese” ..nonostante tutto 🙂
Si figuri Signor Calise, perchè volerle, faccia come meglio crede, ogni input da qualunque parte esso venga può essere sempre un motivo di confronto, discussione e forse miglioramento! Anche se come dice lei nessuno batte ciglio, o meglio non si sente volare una mosca, chissà nei mesi avvenire, sicuramente qualcosa si muoverà perchè i motori per forza di cose dovranno cominciare a scaldarsi in vista dell’ennesimo ” GRAN PREMIO” e noi saremo qui ad aspettare tutti al varco!
Condivido solo in parte
la proposta di Calise.
Che ci siano,sicuramente,troppi veicoli in circolazione è vero,che abbisognerebbe una maggior consapevolezza nell’usare il mezzo privato,è verissimo
ma abolire(anticostituzionale) del tutto la circolazione privata,oltre che fuori legge,è una proposta assurda ,lunare ,fuori da ogni senso e logica.
Addirittura limitare pure i motorini è da fuori senno.
Se mi dici che si deve attuare una politica di disincentivazioni dei privati,sono d’accordissimo,magari creando piu parcheggi pubblici,o comminando forte multe ai trasgressori del codice della strada.
io penso che con la politica dell’obbligo tout-court,senza se e senza ma,
non si va da nessuna parte
ma migliorare la vivibilità è d’obbligo e sicuro.
mi trovo molto concorde sui taxi collettivi,però non imponendo la cosa ,ma col consenso di chi ci sta.
Poi,non dimentichiamoci che il servizio pubblico EAV è fallito,perchè oltre che inefficiente l’azienda produceva debiti altissimi.
E Lei sa meglio di me che un azienda ,sia pubblica,sia privata,sia mista, se il bilancio è in passivo deve chiudere.
Quindi andiamoci piano con proposte ,belle solo a leggersi,ma inattuabili,almeno in parte.
Egregio Sig.Geppino P.
come sottolineato nel mio commento trovo giusto che la proposta può’ essere condivisa oppure no, ci mancherebbe altro, e’ invece preoccupante che chi dovrebbe farle queste proposte (se ce ne fosse davvero l’intenzione)cioè’ di migliorare la vivibilità’ della nostra isola, non si faccia affatto “sentire” per dire la loro a riguardo, anche quando invitati a farlo.(Per dovere di cronaca devo precisare che la proposta menzionata e’ stata fatta dal Com.te Cibelli)
Invece non mi trovo d’accordo con Lei quando scrive…. “Quindi andiamoci piano con proposte ,belle solo a leggersi,ma inattuabili,almeno in parte.”…..almeno noi comuni cittadini senza nessun interesse personale tranne quello di rendere più’ vivibile la nostra isola cerchiamo di farci sentire con i nostri commenti/proposte,che ripeto, possono essere indubbiamente discutibili o magari solo da perfezionare, ma almeno esponiamo le nostre idee,…..dove sono invece quei “Signori” che hanno ricevuto l’onore ed il privilegio di governarci e che di conseguenza hanno l’obbligo di migliorare l’attuale situazione?
avrei preferito che Lei terminasse il suo commento con questa domanda e non raccomandando a noi di “andarci piano con le proposte”…..ma come già’ menzionato ognuno e’ libero di esporre il proprio pensiero….
Cordiali Saluti
Signor Pugliese,
se tutti la pensassero come Lei sicuramente non si risolverebbe mai nulla, la proposta non è bella solo a leggere, è vero può essere modificata migliorata ma non stravolta, a Procida la circolazione privata deve essere ridotta ai minimi termini e per fare questo ci vuole quello che lei chiama pugno duro, nel senso che ci vogliono scelte impopolari che devono essere considerate investimenti per un prossimo ed immediato futuro, poi possiamo continuare a vivere così come facciamo oggi ma faremo sempre più la fame!
Message tre punti caotici uscita parcheggio salumeria gaetano parcheggio motorini fuori studio medico uscita b scotti galletta . lo stesso dicasi per via scipione brandolini perche non un senso unico? ‘
Solo?????
Questa sera come tutti ben sanno c’è la notte blu a Piazza Marina Grande e giustamente da giorni ci sono i cartelli che avvisano gli utenti possessori di auto e ciclomotori di non parcheggiare, se non erro da stamani alle 06:00 all 02:00 del giorno 28, oggi verso le 18:00 ancora una marea di macchine e motorini parcheggiati!
Allora mi chiedo :
così vogliamo fare turismo??
così vogliamo promuovere le nostre serate???
Questo è il biglietto da visita che diamo ai turisti quando arrivano al porto????
Così si fanno rispettare le disposizioni in seno alla sosta ed al traffico, e poi giorni fa leggevo tolleranza zero da parte della Polizia Municipale, ma dove ma quando!
Ma per favore con questa mentalità possiamo solo andare a zappare la terra, anzi nemmeno quella perchè chi zappa la terra rispetta la natura ed ha un gran cervello!
Dobbiamo solo vergognarci della nostra immane inciviltà!
A proposito di tolleranza 0 da parte della polizia municipale, forse meglio dire tolleranza sotto 0, ma come si spiega e come è possibile che ieri sera alcuni vigili in servizio guardavano beatamente la partita del Napoli mangiando una gran bella pizza in riva al mare sul cofano di una panda blu!!
Egregio Direttore per favore vuole girare questo commento al responsabile della polizia municipale ed al Comando Vigili Urbani di Procida???? Semmai scriviamo quattro righe così che lo facciamo sapere ai cittadini??? La ringrazio in anticipo!