Redazione | Il bilancio di questa estate, superato il giro di boa del ferragosto che ha rappresentato il massimo sforzo operativo per la Guardia Costiera, è stato senz’altro positivo. L’operazione “Mare Sicuro 2014” continua a tenere impegnato il personale della Guardia Costiera agli ordini del Comandante Tenente di Vascello Giuseppe PANICO, in controlli su tutto il circondario marittimo di giurisdizione.
Il dispositivo messo in atto dagli uomini della Capitaneria di porto dell’isola di Arturo ha visto impiegate pattuglie a terra ed unità navali, oltre a mezzi minori.
L’arma in più, nei giorni “caldi”, è stata sicuramente l’utilizzo delle Motovedette CP 575ed il battello pneumatico GC B67, impegnati nel pattugliamento della costa, un totale di n. 242 missioni in mare, per complessive n. 578 miglia percorse e 187 ore di moto.. Per le attività via terra sono state invece impiegate n. 2 pattuglie radiomobili.
Tra i fatti di maggior rilievo è senz’altro da segnalare le undici unità navali soccorse e le quarantasei persone alle quali è stato portato aiuto con nessun annegamento verificatosi,
L’impegno profuso dagli uomini della Guardia Costiera ha portato al raggiungimento di un numero ragguardevole di controlli, tra sopralluoghi e accertamenti, in materia di pesca, diporto, traffici marittimi, ambiente e demanio. Per effetto delle verifiche effettuate, sono stati finora elevati centoquarantatre controlli a terra lungo la costa, presso stabilimenti balneari ed in ambito portuale, centonovanta unità da diporto controllate, centosei sanzioni amministrative elevate, per un importo complessivo pari a 21.316,00 euro, una notizia di reato trasmessa all’Autorità Giudiziaria, 2 sequestri e 63 bollini blu consegnati alle unità da diporto.
Da non trascurare i trecentoquaranta controlli e i centinai di verbali amministrativi, (52 per ormeggio o navigazione sottocosta, nella fascia riservata alla balneazione, n. 29 per mancanza dei previsti documenti di bordo, n. 07 per violazioni all’ordinanza che disciplina le attività portuali, n. 01 per violazione alla normativa che disciplina la pesca sportiva, n. 11 per violazione alla disciplina dell’A.M.P. “Regno di Nettuno”, n. 06 per violazione della normativa sull’uso del demanio marittimo).
L’attività di vigilanza e controllo da parte dei militari, recepita con grande apprezzamento da parte delle istituzioni locali e dagli utenti del mare, sia bagnanti che diportisti, ha toccato anche altri ambiti, quali il rispetto della normativa in materia di sicurezza della navigazione.
“Particolare attenzione è stata posta nel verificare che le numerose unità da diporto, che incrociano le acque dell’isola di Procida nella stagione estiva, rispettino le zone riservate alla balneazione (200 mt. dalle spiagge e 100 mt. dalle scogliere) e quelle interdette perché sottostanti costoni franosi” – sottolinea il Comandante PANICO, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
E poi i dati sul traffico marittimo in ingresso ed uscita dal porto: “In effetti si rilevante è stata anche l’attività di polizia portuale, con il disposto rafforzamento dei controlli presso la banchina del porto commerciale, specie nei fine settimana, per garantire il regolare svolgimento delle operazioni di sbarco/imbarco dei passeggeri da traghetti e Aliscafi e prevenire l’eventuale insorgenza di problematiche di ordine pubblico. Al riguardo, i dati registrati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Procida dal 1 Giugno scorso ad oggi 25 Agosto riportano, per il porto commerciale di Procida, un movimento totale di passeggeri pari a n. 301.135 unità (186.041 in arrivo e n. 115.094 in partenza), con un decremento del dato complessivo, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2013, di circa 16.542 unità”.
Inoltre, nel ribadire che “lo scopo primario dell’attività è quello di prevenire tutti quei comportamenti contrari alle vigenti regole della sicurezza della navigazione e della balneazione e, nel caso, reprimerli”, il Comandante PANICO esprime soddisfazione per i risultati conseguiti e conferma che “l’intensificazione dei controlli lungo la costa e nei porti da parte degli uomini della Guardia Costiera di Procida proseguirà per tutta la durata della stagione estiva”.
Message non credo che questi limiti vengano fatti rispettare, controllate le barche, che ancorano dal lato spiaggia grotte blu’. Rispetto x coloro che fanno il proprio dovere, cioè far rispettare le leggi.