Redazione | Come già successo in molti altri consigli comunali negli ultimi giorni, anche sull’isola di arturo nella serata di ieri l’altro si è “legiferato” in materia fiscale. In base alla legge di Stabilità 2014 il nuovo acronimo che designa i tributi locali è I.U.C. (imposta unica comunale) e racchiude tre componenti: la già nota imposta di natura patrimoniale I.M.U. e le due tasse relative all’erogazione di servizi, la T.A.R.I. (tassa sui rifiuti urbani per finanziare il servizio di raccolta e smaltimento) e la neonata T.A.S.I. (tributo servizi indivisibili per la collettività, come l’illuminazione pubblica). Il documento evaso dalla Giunta Municipale e che poi è stato approvato dalla maggioranza in consiglio comunale per quanto riguarda l’I.M.U. “è stata confermata la disciplina del 2013 di cui alla deliberazione consiliare n.82 del 26.10.2012 e cioè 4 per mille per la maggioranza delle categorie catastali, A1- A8-A9, del 7.6 per mille e l’aliquota del 10.6 per la restante tipologia di immobili. La T.A.S.I. “considerata che nell’anno in corso i trasferimenti statali subiscono una riduzione di oltre 750.000 euro, si procederà al recupero questa cifra stabilendo come aliquota il 2 per mille per le abitazioni principali. Il tutto per assicurare il mantenimento degli equilibri di bilancio, il rispetto del patto di stabilità e del piano di riequilibri finanziario adottato dall’ente”
Non sono mancate le dichiarazioni ovviamente contrarie sollevate dall’opposizione . Il capogruppo di Insieme per Procida, Dino Ambrosino: “Neppure il tempo di un caffè dopo la Sagra del Mare, e l’Amministrazione porta subito il conto ai procidani! La delibera di Consiglio Comunale con la quale si istituisce la nuova tassa TASI, è formalizzata con un’aliquota superiore a quella di base. Chiaramente noi di Insieme per Procida abbiamo espresso un voto contrario a chi prima spende i quattrini dei contribuenti e dopo pretende di recuperare mettendo le mani nelle loro tasche. Per mesi la Giunta ha scelto in piena solitudine come distribuire i soldi pubblici e adesso chiede dazio a tutta la comunità. E’ grave che anche quest’anno al Consiglio non è stato ancora sottoposto il bilancio di previsione dell’esercizio in corso, così rinunciando a priori ai tagli di spesa che da tempo avevamo proposto di deliberare. Se si fosse scelta la strada del risparmio, anche la nuova tassa sarebbe stata meno cara. E’ il momento di mandare a casa chi ha dimostrato di non saper amministrare i beni della comunità!”
Sullo stesso tenore anche la dichiarazione post voto del capo gruppo de “la Svolta” Avv. Mariano Cascone: “ E’ inutile girarci intorno hanno aumentato le tasse. Se Capezzuto voleva abbassare le tasse avrebbe dovuto agire diversamente. Invece da calcoli fatti ogni famiglia spenderà sui 300 euro in più all’anno ed in un periodo di crisi come quello che stanno attraversando le famiglie, si doveva e poteva fare di più”.
In effetti la maggioranza ha votato un documento con la quale si procede solo al recupero della parte di gettito mancante: “ Si – continua Cascone – hanno agito come ragionieri e non come politici. A questi importa poco della gente. Ci sono spese fuori di ogni previsione. Si poteva risparmiare sulla pubblica illuminazione. Non hanno mai prodotto un progetto per il solare e il fotovoltaico come avviene anche nei paesi più sperduti. E poi i soldi previsti per la manutenzione delle strade: ma scherziamo?? Se i lavori sono come quelli effettuati ultimamente sull’asse centrale viario di via vittorio emanuele, allora stiamo messi male. Non basteranno denari. “La chiosa dell’attento consigliere Cascone è naturalmente politica. “ Sono inadeguati, e lo stanno dimostrando giorno dopo giorno e per la loro manifesta incapacità pagheranno i cittadini”
Ai commenti legittimi dei politici che si sono susseguiti nelle scorse ore ha fatto seguito anche quello dei professionisti del settore economico dell’isola. “Vorrei denunciare la pericolosa deriva della tassazione comunale in materia di tasi. La mancata previsione di detrazioni base , magari personalizzate ( per invalidi civili , ad esempio ) contribuira’ ad aumentare ulteriormente il disagio economico dei pensionati e delle famiglie a basso reddito , considerata soprattutto la natura iniqua dell’imposta ( minore rendita catastale, maggiore prelievo ) . e’ proprio necessario sostenere una spesa di oltre un milione di euro per la voce “polizia locale ” ? per una popolazione di appena 12.000 abitanti ? da quali voci di dettaglio e’ composta questa posta del bilancio ? vorrei invitare l’opposizione a presentare un’apposita interrogazione per sciogliere questo dubbio , se necessario presentando un esposto in procura , del quale saro’ naturalmente il primo firmatario” ci dice il Dottor Mauro Ruocco, commercialista isolano.
sig scusate ,ma cosa vi aspettavate da questi ? Ormai ci dobbiamo solo rivoltare tutti .questi hanno emesso la legge delle 3 f FESTE FARNA E FORCA .POPOLO QUANDO VI SVEGLIATE E LI MANDATE A FARE IN CULO A QUESTI 4 FANTOCCI BUONO SOLO A FARE LE MARIONETTE ,AD ALZARE O ABBASSARE LA MANO ,SECONDO L’ORDINE RICEVUTO DAL CAPO
AHAHAHAHAH la natura iniqua dell’imposta ( minore rendita catastale, maggiore prelievo )ma il dott ruocco ha descritto bene???? chi ha rendita alta minor prelievo….bene bene….allora alziamo le aliquote….
Message: scommetto che adesso nessuno dirà : Ho votato questa amministrazione.Così la colpa eìè di tutti. Bisogna pensare mille volte prima di votaree alla fine scegliere a chi affidare i tuoi soldi che paghi come tasse. Io a questi non affiderei nemmeno un centesimo.