Redazione | Tanta agitazione. Convocazioni mattutine di urgenza. Tensioni. Così era il quadro della maggioranza amministrativa nella mattinata precedente all’ultimo consiglio comunale, quello che ha determinato l’adozione della TASI. Cioè nuove, o rinnovate, tasse per i cittadini procidani. Il problema non erano le TASSE su cui la maggioranza si mostrava compatta. C’era nell’aria un problema politico. La maggioranza era in grande fibrillazione da tempo. In particolare il Sindaco si era mostrato agitato, soprattutto, pare, al seguito delle dichiarazioni di Luigi MURO che annuncia la propria candidatura a Sindaco per il prossimo mandato amministrativo.
D’altronde ricordiamo ai lettori che le ultime elezioni europee avevano visto una competizione interna alla maggioranza amministrativa, con una specie di “duello” tra Muro e Capezzuto.
Muro aveva vinto chiaramente il confronto trasferendo tutta la sua forza elettorale su Fratelli d’Italia e il valore “aggiunto” di Capezzuto e dei “suoi” si era dimostrato poca cosa, in un partito come Forza Italia, già radicato tra gli elettori della nostra isola.
Da allora, quindi, la politica procidana non è stata più la stessa. In particolare la maggioranza aveva bisogno di una sferzata e ci ha pensato MURO ad offrirsi come punto di riferimento, ancora una volta, in grado di provare a fare recuperare al centrodestra e alla maggioranza amministrativa quel terreno, non solo elettorale, che sembrava perduto. La risposta di Capezzuto si è fatta attendere e non è mai arrivata. Si è parlato a lungo di un “documento” che non è mai venuto alla luce.
Veniamo quindi alle cose di martedì mattina. Consapevole di una rinuncia ingloriosa anche davanti al consiglio comunale imminente e tuttavia incapace, oramai, ad opporsi alla candidatura di Muro, il Sindaco insisteva a sollecitare, per lo meno, quel documento politico a sostegno della propria azione amministrativa. Alle fine della riunione anche di tale documento non c’era traccia. Non conosciamo l’andamento della riunione che è stata “secretata” ma sembra che, in definitiva, pur non essendo addivenuti ad una decisione definitiva, si è preso atto dell’unica candidatura pubblicamente annunciata per il prossimo mandato, cioè quella di Luigi Muro. Le altre sono derubricate ad “aspirazioni legittime”, ma evidentemente non attuali, compresa, evidentemente la “aspirazione legittima” del Sindaco a volersi ricandidare. In effetti, vista la attuale situazione politica, quella di Luigi Muro appare l’unica soluzione in grado di compattare la maggioranza e provare a riproporsi per guidare la prossima consiliatura.
La cifra unitaria che unisce i personaggi dell’attuale maggioranza è la continuità. Si è tanto parlato di “rottura con il passato” ma questa voglia di novità non sembra assolutamente vincente all’interno della maggioranza.
Ci tocca aspettare per capire se questa “voglia di novità” sia invece realmente presente nel paese, a patto che qualcuno sappia correttamente interpretarla, oppure se, ancora una volta, il popolo procidano scelga per la conservazione e per la sicurezza.
Ma per arrivare a questo momento della verità dovremo aspettare altri sette – otto mesi.
Nel frattempo non è escluso che la cronaca politica non possa arricchirsi di altri colpi di scena, da una parte e dall’altra della competizione.
ildispari
Nel commentare questa volta l’aberrante notizia che l’Avv. Muro si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative mi limiterò solo a riportare quanto hanno espresso alcuni ventennali frequentatori di Procida ossia che, siamo da MANICOMIO se rieleggeremo nuovamente Muro alla guida del paese!
Riflettendo, effettivamente è vero se succedesse, ma poichè, non saremo così pazzi e quindi cambiaremo idea, sicuramente non eleggeremo quella catastrofe politica ed amministrativa che incarna l’Avv. Muro!
Avvocato Muro i procidani sta volta non l’aiuteranno più per soddisfare la sua politica!