Redazione | A quanto parrebbe – il condizionale è d’obbligo con questi politici – l’oggetto indiscusso da guinness dei primati di questo 2014 – il famoso Totem della Pace – per il quale si sono scomodati professori, luminari, scienziati e premi nobel o quasi, verrà collocato presso “l’interno del Palazzo del Comune e/o all’interno della chiesa di Santa Margherita Nuova”.
Dopo mesi e mesi di proteste di consigli comunali ad hoc, di commissioni consiliari, diatribe varie, e soprattutto in clima elettorale appurato che la cittadinanza fosse contraria all’installazione del Totem nello stupendo e storico scenario di Santa Margherita, si è deciso di agire diversamente, spinti dalla costante pressione nel chiederne una diversa collocazione dell’ingombrante manufatto, Anche e soprattutto dopo la certificazione dell’autorità di Bacino che ha vietato la collocazione esterna a Santa Margherita, come invece prevedeva un superficiale prima idea.
Ricorderemo che la zona in questione – del primo progetto – ricadeva in area perimetrale a rischio molto elevato di frana ( R4) e se non fosse sopraggiunto un nuova indicazione la paura che potesse saltare tutto era forte. Infatti ’indicazione emersa nelle ultime settimane pare – come dicevamo – essere indirizzata nel collocare l’opera internamente alla casa comunale o sempre a Santa Margherita ma all’interno della chiesa. Il che ovviamente sarà possibile solo addivenendo ad un ridimensionamento dell’opera del maestro Mario Molinari. L’opera che doveva essere realizzata in Corten – invece – secondo quanto disposto dal nuovo progetto elaborato dalla Fondazione Mediterraneo, passerà dai 12 metri previsti mesi fa, ai tre metri e mezzo e sarà realizzato con altro materiale. Il tutto ovviamente porterà ad un risparmio sulle spese di costruzione che saranno solo sui trentamila euro. Dieci mila euro per ogni metro di pace. Ricordiamo che il capitolato da cui verranno prelevati questi soldi sono quelli previsti per i DUPIM sezione arredo urbano.
La notizia – ha fatto come tante altre il giro del web e ha fato scaturire anche una certa ilarità volgare sulla questione di questo totem. C’è chi addirittura ha ipotizzato di prolungare certe battaglie e certe proteste per ridimensionarlo ancora di più e renderlo collocabile per qualche altro posticino. Altri invece avrebbero preferito che questi soldi – venuto meno il progetto iniziale – potessero essere spesi meglio e soprattutto spesi per esigenze necessarie della comunità.
SI MA IL COSTO è SCESO VERTIGINOSAMENTE DA 40.000,00 EURO A …….30.000,00 EURO.
COME VERTIGINE NON è UN GRANCHè MA BISOGNA PUR ACCONTENTARE L’ASSOCIAZIONE TOTEM PER TUTTI. 30 MILA EURO PER UN PEZZO DI POLISTIROLO DI 3 METRI? MA DATEGLI QUESTI SOLDI PER GLI ERRORI CHE AVETE FATTO MA ALMENO LA SUPPOSTA NON LA INSTALLATE. O AVETE PENSATO CHE ” TANTO NELLO SPAZIO DEL COMUNE DURERA’ 3 MESI E POI VERRA’ ELIMINATO?” CHE DIRE? PAESE DI CACCA!!!!!
Messageinstallare l’oggetto in questione all’interno della chiesa è pura follia !