Redazione | Prima la paura, con la psicosi-Ebola. Poi il sollievo: si tratta di due casi di malaria. La diagnosi arriva da Francesco Faella, direttore del dipartimento di Emergenza dell’ospedale Cotugno di Napoli per il quale si esclude qualsiasi altro tipo di patologia infettiva nel caso dei due africani ricoverati ieri a Pozzuoli e di seguito trasferiti a Napoli con sintomi simili a quelli del virus.
“Sabato sera ci avevano contattato diversi pazienti dell’ospedale di Pozzuoli – dichiarano il capogruppo del Sole che Ride a Pozzuoli Paolo Tozzi che è anche un medico ed il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che hanno seguito l’intera vicenda sin dall’inizio – per cui domenica mattina siamo stati presenti nell’ospedale. L’attuazione immediata del protocollo e la professionalità del personale medico ha permesso una gestione positiva della vicenda e questo ci rasserena e ci fan ben sperare per il futuro nel caso si ripresentassero situazioni simili. Certo dobbiamo riscontrare che la paura dell’ebola soprattutto quando hanno visto tanti medici con le mascherine ha spinto molte persone e anche chi era al pronto soccorso ad andare via in preda alla psicosi. Allarme rientrato appena si è saputo che si trattava di malaria con tante persone che si sono ripresentate in ospedale”.