Redazione | C’è l’odore della truffa dietro a dei bollettini che in questi giorni stanno arrivando a numerose imprese commerciali del territorio procidano, in particolare a quelle di nuova registrazione.
Bollettini postali di circa 300 euro per “l’inclusione nell’elenco delle ditte italiane operanti in Europa in ambito Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato”. Questa la dicitura che ha già tratto in inganno numerosi imprenditori, convinti di pagare per l’iscrizione alla camera di commercio.
Nel servizio della Iena Casciari si parla di una ditta operante in Campania, la Kuadra srl – che poi diventerà Servimpresa srl – autrice della truffa postale che avrebbe fruttato la bellezza di 85mila euro al mese. Identica modalità viene utilizzata anche dalla Daxit, con sede in via Pietro Nenni a Sassari, che già a fine 2011 spediva alle ditte questo tipo di bollettini sotto il nome di Elenco Servizi. Il bollettino, soprattutto per un neofita, sembra regolare. In alto a sinistra l’importo, più in basso la causale. Il collegamento tra le due aziende che spediscono i bollettini è ancora da appurare, ma è lecito presumere che in tanti abbiano già pagato queste somme pensando ad un importo dovuto per legge. Ora nel mirino ci sono anche le aziende procidane, come testimoniato dalle foto inviateci da una ditta isolana.
La stessa camera di Commercio prende le distanze da questi episodi: “Pervengono quotidianamente segnalazioni da imprese della provincia di Napoli che hanno ricevuto bollettini postali con richieste di pagamento da soggetti estranei alla Camera di Commercio. L’ultima e più recente di queste comunicazioni proviene da DAXIT di Sassari che invita a versare l’importo di € 298,15 per l’inclusione nell’elenco delle Ditte italiane operanti in Europa. La Camera di Commercio di Napoli rende noto che è assolutamente estranea a questo tipo di comunicazioni e ricorda che il pagamento del diritto annuale ad essa dovuto può essere effettuato unicamente tramite il modello F24. Già da tempo la Camera di Commercio infatti non invia più bollettini postali per il pagamento di tale diritto.”
A conferma di ciò arriva anche il parere di un’altra autorevole camera di commercio: “A seguito di varie segnalazioni pervenuteci, si segnala che il bollettino NON si riferisce ad un diritto effettivamente dovuto ma esclusivamente ad un costo riguardante l’inserimento in un portale/elenco NON OBBLIGATORIO con finalità esclusivamente commerciali e NON SOSTITUISCE IL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE di iscrizione al Registro Imprese effettivamente dovuto per legge. La società che gestisce il portale è DATIX – Via Pietro Nenni – 07100 Sassari”
Il meccanismo ben collaudato consiste nel truffare le imprese, soprattutto quelle piccole che spesso non si rivolgono ai commercialisti, dislocate sull’intero territorio nazionale inviando questi falsi bollettini di pagamento della Camera di Commercio. La stessa autorità garante della concorrenza e del mercato ha considerato queste iniziative come PUBBLICITÀ INGANNEVOLE in quanto chi le organizza non è in alcun modo collegato alle Camere di Commercio e svolge attività di pubblicazione e vendita di riviste e fogli informativi per fini di lucro.