Francesco Marino | Nell’ultima campagna elettorale procidana per le elezioni comunali, come è noto due liste civiche si giocarono la vittoria: Procida Prima ed Insieme per Procida. Ora è giunto il tempo di passare dalle parole ai fatti e di dimostrare che al di là di tutto i venti consiglieri avevano davvero procida nel cuore. Il 12 ottobre si dovrà votare per la città metropolitana il nuovo organismo che dovrebbe sostituire l’inutile provincia. A procida nessun partito (ma ce ne sono) ha minimamente accennato a questo evento molto importante. Nel nostro caso si tratta di eleggere un rappresentante procidano nel nuovo consiglio metropolitano capeggiato dal sindaco per ora fantasma di Napoli. Il comune di Procida ha indicato il vice presidente del Consiglio Comunale capitano Pasqualino Sabia certamente un esperto del ramo marittimo battagliero e temuto dai colleghi ischitani per la sua competenza. E’ noto come colui che non le manda a dire. Si noti che tutti gli altri comuni si sono defilati perché innanzitutto la carica di consigliere metropolitano non prevede stipendi e prebende è meglio puntare alla Regione dov’è gli stipendi ed i vitalizi sono robusti. Procida non ha espresso nessun altro candidato ed allora noi cittadini ci aspettiamo da vincenzo capezzuto, Luigi Muro, Pasquale Sabia, Maria Capodanno, Fabrizio Borgogna, Giuseppe Aiello, Domenico Scala, Salvatore Allocca Salvatore Ruocco Gianluca Capodanno, Vincenzo Capezzuto Junior, Peppe Giaquinto, Elio De Candia, Dino Ambrosino, Mario Lubrano Lavadera, Mariano Cascone, Cibelli Gennaro, Visagio Antonio, Nico Granito, di votare compatti per Procida nel solo interesse della nostra gente se non lo faranno indicheremo ai nostri lettori e concittadini chi ha tradito Procida. Ribadiamo che il suo interesse per procida era il logo delle liste elettorali.