Redazione | A un mese dall’apertura delle scuole di ogni ordine e grado, sull’isola di Arturo regna il caos e la cattiva gestione, tra topi che sguazzano nei locali della scuola e la disastrosa gestione della mensa scolastica. Solo pochi giorni fa avevamo documentato la presenza di topi e ratti all’interno del plesso della scuola materna a Via Libertà. Dopo la nostra denuncia, accompagnata da quella del consigliere comunale Mariano Cascone e soprattutto delle mamme dei bimbi, ieri l’ASL ha inviato un documento che certifica la presenza di escrementi di topi all’interno delle aule. Anche il Sindaco non ha potuto che prendere atto della situazione e da ieri chiudere la Scuola. Il documento che il responsabile dell’ASL, dott. Vincenzo Scalese, ha inviato al primo cittadino parla chiaro ed è inequivocabile: “ Ci sono escrementi bisogna derattizzare il plesso scolastico”
E così la paura e la rabbia dei genitori è tornata ad essere prepotente anche più di venerdì. Lucia è molto indignata: “ Perché invece venerdì non ci hanno detto nulla? Questo weekend non potevano utilizzarlo per disinfettare? Perché hanno perso tempo?”. Dello stesso tenore Rita che inquadra i responsabili: “Abbiamo dei consigli di circolo perché non vigilano. Perché Si assumono delle cariche quando poi invece non fanno nulla. Questa cosa dei topi è un fatto indecente, ma a Procida ormai siamo abituati a tutto”.
Altro fronte “caldo” di polemica e battaglia è quello relativo alla mensa scolastica, un vero dramma sociale. Se fino a qualche tempo fa erano le pietanze impiattate la pietra dello scandalo, ( una volta troppa pasta, una volta troppi legumi, pesce fresco e pesce congelato, bastoncini e Cordon Bleu) quest’anno il fronte – a quanto si apprende – si è spostato proprio sui piatti come contenitori della portata. E così stanchi di subdole scelte che non tengono in nessun conto delle esigenze e soprattutto della salubrità di certi contenitori, un rappresentate di Istituto, Danilo Mancini, ha preso carta e penna ed indirizzato una lunga ed articolata lettera di denuncia alle autorità competenti, richiamando ognuno per quanto di propria competenza a dirimere la situazione. Alla lettera hanno aderito simbolicamente – inondando la pagina facebook del Circolo Scuola materna ed Elementare di Procida – un gran numero di genitori che hanno applaudito all’iniziativa del rappresentante di Istituto.
Motivo del contendere la scellerata decisione della dirigente Maria Salette Longobardo di aver “arbitrariamente deciso l’utilizzo – come negli anni scorsi – dei piatti monouso al posto del Lunch box, pattuito in sede di concertazione”. La denuncia ripercorre le tappe degli ultimi anni in cui a fronte di alcune rimostranze genitoriali e si era deciso di abbandonare l’uso dei piatti mono uso perché degradabili a contatto con pasti caldi tanto da poter diventare tossici per i bimbi. Nelle cinque pagine si rammentano i vari documenti redatti che andavano in questa direzione, finanche quella sottoscritta dal dirigente scolastico che poi ha fatto marcia indietro. In effetti il programma era parte integrante di un modello di corretta educazione alimentare ed ambientale. Gli interventi previsti erano appunto mirati anche alla salvaguardia dell’ambiente. Meno piatti mono uso e riduzione di circa il 90 per cento del consumo e smaltimento della plastica. La denuncia è stata indirizzata al provveditorato degli studi di Napoli, all’ASL, al Sindaco, al Presidente della Regione Campania Caldoro e a Lega Ambiente. I passaggi che evidenziano lo stato lacunoso della situazione individuano una serie di responsabilità che laddove non dovessero essere risanate, potrebbe addirittura portare come scritto in chiosa: “ad una forma di protesta dei genitori che chiederebbe l’eliminazione della mensa da tutte le scuole dell’isola”.
ma il PRESIDENTE DI CIRCOLO sig DINO AMBROSINO cosa fa’ .RICOPRE LA CARICA E RISPONDE A MESSA INSIEME AD ALTRI FUNZIONARI SCOLASTICI ,COMUNALI ETC