Redazione | Duecento mila euro e un progetto che pareva si fosse perso tra scaffali e polvere di qualche ufficio. Uno di quei faldoni accatastati e che nessuno prende mai in mano per capire cosa fare. Invece sembra che alla fine anche a Marina Corricella ci sarà una sorta di impianto fognario per il trattamento delle acque nere che i residenti e le attività commerciali del posto hanno inseguito da sempre.
Infatti con delibera di Giunta Municipale n ° 217 del 15.10.2014, sono state affidate le opere per il completamento dell’impianto fognario alla società in House del comune dell’isola di Arturo – SAP srl -presieduta dall’ex Sindaco Gerardo Lubrano Lavadera.
Le tappe di questo parto sono lunghe e non prine di ostacoli e della solita burocrazia. Ricordiamo che con determinazione 50 287 del 22 marzo 2011 il Comune affidò al ingegner Roberto De Rosa in raggruppamento temporaneo con il geometra Michele Scotto,l’incarico della progettazione per completamento della rete fognaria; che il suddetto raggruppamento di professionisti nell’ aprile di tre anni fa trasmise al Comune di Procida il progetto definitivo per l’importo di 200.000,00 euro; Il progetto definitivo fu approvato dalla stessa giunta municipale pochi giorni dopo. E da li trasmesso alla Regione Campania per la richiesta di finanziamento. La Regione a sua volta con due distinte note inviate al Comune e confermando il nulla osta da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare chiese la trasmissione della delibera di Giunta Comunale di approvazione del progetto esecutivo a fine di poter procedere all’erogazione del 25 per cento del cofinanziamento concesso. Il che avviene prima dell’estate con l’erogazione del contributo per il cofinanziamento di 35.000,00 euro. “Si tratta – sottolinea l’assessore Giovanni Romano – di alcune delle iniziative messe in campo dalla Giunta Regionale finalizzate ad una razionalizzazione ed una ottimizzazione del ciclo integrato delle acque. Continua l’impegno assunto dalla Regione per una riorganizzazione del settore. E’ stato investito, finora, oltre un miliardo di euro per realizzare opere infrastrutturali (depuratori, fognature e collettamenti) per recuperare la difficile situazione del ciclo, risultato di oltre 15 anni di caos e di disinteresse”, conclude Romano.
Il progetto rientra negli investimenti previsti per rispondere alla procedura di infrazione comunitaria 2009/ 2034, che impone di mettere a norma depuratori e reti fognarie entro il 2015, per non incorrere in pesanti sanzioni europee, e prevede il completamento della rete fognaria pubblica con interventi ovunque.
L’intervento sulle fognature del comune di Graziella è particolarmente poiché produrrà un sensibile miglioramento della qualità ambientale, contribuendo a migliorare la salute delle acque prospicienti l’isola. Inoltre con questi lavori risolviamo la criticità legata all’infrazione comunitaria, che grava su tutto il territorio italiano per la qualità delle reti fognarie e dei depuratori. Il progetto che interessa la marina dei pescatori è una panacea per residenti e operatori commerciali che ad oggi hanno dovuto vivere e lavorare senza un impianto fognario a norma. L’intervento sarà concluso entro il 31 dicembre 2015, come da scadenza dei termini dell’infrazione comunitaria, tenendo anche conto dei tempi necessari non solo per lo svolgimento dei lavori veri e propri, ma anche per tutti i processi tecnico-amministrativi.