Francesco Marino | Chi si recasse nel quartiere di Semmarezio in Piazza dei Martiri noterebbe all’entrata dello storico palazzo d’ Orio Mignano, una targa che incida la casa d’accoglienza San Filippo Neri. Sede di questa meravigliosa Associazione Internazionale chiamata Punto Cuore. Nel 1990 padre di Roncy fonda Punto Cuore. Le prime due case missionarie sono state aperte in Brasile e Argentina undici giovani partono in missione. A Procida Punto Cuore apre il 2 ottobre 2013 con quattro giovani missionari ( 2 maschi e 2 femmine) per iniziativa del Decano don Lello Ponticelli che avendo avuto occasione di visitare il punto cuore di Afragola che comprende Ponticelli Scampia decise di favorire l’apertura del Punto Cuore Filippo Neri. A Procida l’associazione Punto Cuore, un carisma affascinante, aperto ai giovani desiderosi di mettersi alla scuola dei piccoli è capace di offrire loro testimonianze di amore disponibili a lasciare le proprie comodità per vivere accanto a bambini ed anziani e non in difficoltà. Una vita di preghiera costante è seria in seno alla comunità è improntata al perdono alla benevolenza reciproca. A Procida una comunità chiusa e diffidente è avvenuto il miracolo. I ragazzi di Punto Cuore sono entrati in punta di piedi nelle case dei Procidani mettendo il loro cuore a disposizione di tutti. Questi missionari quasi sempre laici prima di intraprendere il loro percorso di volontariato si formano a Parigi con l’apertura della prima casa nel 1997. Ad oggi sono più di 40 le case aperte in tutto il mondo dal Brasile India New York e California. Il centro del progetto è il cuore con cui questi i missionari ragazzi vivono fra la gente è per la gente per poi dopo un biennio in genere tornano arricchiti al loro paese dopo aver dato e ricevuto tanto. Al centro della loro giornata c’è la preghiera spesso in incognito li ho osservati con attenzione mentre pregano nella loro solitudine con il Signore senza che loro se ne accorgono i loro volti si illuminano d’immenso e essì entrano in sintonia con Gesù con tutti noi. Procida miracolosamente li ha adottati riconoscendo il carisma e siamo certi che essi rimarranno a lungo fra di noi dispensando a tutti noi e non solo il sorriso e tanta tanta serenità. Grazie dunque ad Enrico, Sofia, Agnese, Carlo, Giuliano per essere diventati procidani e nostri concittadini d’amore. Grazie a don Lello Ponticelli al cardinale Sepe e a tutti i parroci procidani che hanno appoggiato questa magnifica iniziativa.