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CONDONO SI , CONDONO NO: TUTTO NELLE MANI DEL SEGRETARIO COMUNALE

Ditgprocida

Nov 7, 2014

Redazione | La palla passa in mano al Segretario Comunale, dott. Luigi Cupolo.  Infatti con decreto sindacale il primo cittadino di Procida ha incaricato quale organo esterno alla P. A il dirigente, per procedimenti relativi alla sezione sopracitata attestazione pratiche di condono, documentazione da rilasciare, attestati trasmissione la Soprintendenza per i Beni Ambientali Paesaggistici Storici e Architettonici e altri atti.

Da mesi  – in effetti –  e più in particolare dall’indisposizione a svolgere questa mansione del Responsabile dell’UTC e per motivi di assenza dal lavoro dal geometra responsabile dell’ufficio condoni, la situazione rilascio pratiche edilizie si è arenata.  Il che ha posto all’attenzione del Sindaco, della politica e anche dell’opinione pubblica rilevanti questioni. Ricordiamo che il comune di Graziella soffre da sempre di problemi di bilancio le cui cause si perdono nella notte dei tempi. Nel piano di riequilibrio portato all’attenzione nell’ultimo anno alla Corte dei Conti una voce ben definita e chiara erano le presunte entrate da incasso di oboli di provenienza Condono 85 e condono 94 per i permessi relativi in sanatoria. All’epoca per accelerare queste operazione si penso addirittura di affiancare al carente e mal funzionante ufficio una ditta esterna di tecnici che avrebbe dovuto istruire le pratiche per poi avviare la fase di sanatoria. Il che è stato fatto solo per una decina di pratiche poi sopraggiunta la non disponibilità del dirigente incaricato per le firme il tutto si è arenato. Di più. Come ha ricordato l’ing. Muro ( uno stimato libero professionista isolano ) in un intervento sulla stampa pochi giorni fa,  per sollecitare i cittadini interessati al ritiro delle sanatorie, nei mesi scorsi il sindaco  e l’assessore al ramo sono andati decantando di aver concluso un sostanziale accordo verbale con la Soprintendenza, secondo il quale la  funzionaria delegata per Procida avrebbe approvato qualsiasi pratica che le venisse inviata, per cui il condono era cosa fatta praticamente per tutti.  Il che non è poi risultato non vero  – infatti –  la funzionaria della Soprintendenza, smentendo nei fatti ciò che aveva dichiarato il sindaco ha cominciato a sospendere molte delle pratiche che le sono state  inviate ultimamente con la richiesta di nuove foto nonché di  approfondimenti sui grafici. Una babele capirete bene di responsabilità e di scarica barile.  Ricordiamo che fino ad un po di tempo fa , il comune rilasciava permessi in sanatoria senza inviarli in Soprintendenza, ritenendo, a ragione, che, in base alla vigente legislazione, non fosse necessario il parere paesaggistico con l’avallo della Soprintendenza.

Stando così le cose si sarebbero aperti scenari veramente nefasti: bilancio e piano di riequilibrio falsato, problemi con la corte dei Conti e cittadini inviperiti perché più passa il tempo più si paga come obolo in sanatoria , il tutto a pochi mesi dalle elezioni. Ma il coniglio dal cilindro l’ha tirato il Sindaco  – come dicevamo  – incaricando il Segretario Comunale di vergare le pratiche in sanatoria, così da permettere alla ditta esterna di lavorare, ai cittadini di presentare nuove pratiche e di rimettere in moto tutta la macchina di rilascio arenata per mesi.  Ovviamente dopo ciò bisognerà fare urgentemente un passaggio con la funzionaria della Soprintendenza per capire le sue disponibilità sulle  pratiche di sanatoria, poi chiedere una maggiore elasticità nelle istruttorie e infine prevedere meno interessi da far pagare ai cittadini già vessati da tanti balzelli.

2 commenti su “CONDONO SI , CONDONO NO: TUTTO NELLE MANI DEL SEGRETARIO COMUNALE”
  1. Le sanatorie

    rilasciate fino adesso,e quelle future,se ci saranno( e vorrei vedere chi pazzo di segretario abbia il coraggio di firmarle)

    sono ” nulle ” , non valide.

    E la Soprintendenza ,a mio parere,non può dare nessun NULLAOSTA,

    perchè ,semplicemente,le due leggi regionali e le vigenti leggi nazionali,

    impediscono una qualsiasi forma di sanatoria, e,aggiungo,per qualsiasi condono,

    per i territori regionali sottoposti a ” vincoli paesaggistici “,come l’isola di Procida.

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