Comunicato Stampa | Per la prima volta a Procida un gruppo politico ha deciso di scegliere il proprio candidato sindaco tramite elezioni primarie. Per la prima volta, una scelta così importante non sarà gestita dai soliti “addetti ai lavori nella stanza dei bottoni”, ma sarà partecipata da tutti i cittadini che si riconoscono in una compagine politica alternativa. La competizione tra i candidati sarà reale, serrata e leale, nell’ambito di una visione comune del futuro della nostra isola. Saranno i procidani alla fine a decidere concretamente e liberamente su chi investire, chi sostenere. Per questo motivo, considerato che l’esito di una consultazione aperta a tutti non è prevedibile, il gruppo “La Procida che vorrei” ha ritenuto di dover indicare un profilo di massima del proprio potenziale Sindaco. Qualsiasi candidato può realisticamente risultare vincente: è per questo necessario che sia quantomeno una persona conosciuta e impegnata. D’altronde in questo ruolo si potranno tranquillamente cimentare i tanti concittadini che si dedicano alla politica e al sociale, nei partiti e nelle associazioni, così come coloro che hanno maturato un profilo personale di rilevanza pubblica. L’unica esclusione chiara e certa riguarda gli attuali amministratori in carica e tutti i più stretti sostenitori, con l’evidente e scontato scopo di sottrarsi a speculazioni e provocazioni. Il Regolamento così predisposto è stato frutto del lavoro di confronto e sintesi di diversi altri strumenti adottati in altrettanti comuni. Tutti i regolamenti prevedono, tra l’altro e con buon senso, la non ammissione di soggetti politici che militano in partiti concorrenti o che non si riconoscano nei princìpi fondanti della parte politica che propone le primarie! Non ci resta che augurare una buona partecipazione, ribadendo la disponibilità del nuovo soggetto politico ad accettare contributi costruttivi da tutti.