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LA DISINFESTAZIONE DELLA DISCORDIA: TOPI E RATTI FANNO DIMETTERE IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO

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Nov 12, 2014

Redazione | Le denunce per la presenza di topi e escrementi che avevamo documentato in esclusiva  qualche giorno  fa,  hanno sortito un vero terremoto nelle scuole isolane, con carte protocollate, diffide e le annunciate dimissioni del Presidente del circolo. Alla base di queste decisioni ci sarebbe l’ordinanza sindacale di chiusura di tre giorni dei plessi scolastici per le operazioni di derattizzazione. Che poi  – a quanto si è appreso nella giornata di ieri non sarebbe il vero motivo del contendere, ( perché alla  fine ben venga la derattizzazione).  Bensì la decisione del consigliere comunale Mariano Cascone ( da qualcuno ritenuta strumentale )  di portare il tutto addirittura in consiglio comunale. Dal canto suo il Sindaco – come si legge nell’ordinanza della discordia –  dopo la ricezione della nota del responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 2 –  da cui si evinceva che da sopralluogo effettuato erano stati trovati escrementi di topo in alcune aule e per cui si rendeva necessario provvedere a la derattizzazione alla pulizia delle aule –  non poteva non ravvisare  la necessità di adottare con urgenza tutti gli opportuni provvedimenti a tutela della salute pubblica. Di più, estendendo a tutti i plessi scolastici le operazioni, facendo richiesta ad una ditta specializzata l’intervento approfondito di derattizzazione.

Ciò ha suscitato però – come dicevamo  – manifestazioni di disappunto molto forti del Presidente del Circolo Didattico ( e consigliere comunale ) Dino Ambrosino: “ Quello che è successo negli ultimi giorni e nelle ultime ore al nostro Istituto Comprensivo è inammissibile. La decisione di chiudere tutti i plessi, presa dopo l’una di stamane, è una stata una scelta assurda determinata da una strumentalizzazione politica che non ha niente a che vedere con il benessere dei nostri bambini.  Neanche se fossimo in presenza di una calamità naturale! Decidere di interrompere un pubblico servizio, in seguito ad alcune segnalazioni informali provenute dai plessi periferici, senza avere il conforto di un’ispezione dell’Azienda Sanitaria Locale, è un gravissimo precedente di cui il Sindaco di Procida si è assunto tutte le gravi responsabilità.  E’ pur vero che nelle ultime settimane l’iniziativa strumentale di un consigliere comunale in cerca di visibilità aveva esposto l’Istituto alla gogna pubblica. Tuttavia un primo cittadino non può farsi influenzare dal provocatore di turno e perdere la bussola stravolgendo la quotidianità di migliaia di concittadini. La stragrande maggioranza dei quali tuttora non è stata informata ufficialmente, in quanto al momento della decisione aveva già prelevato i propri figli da scuola. Così come ci appare incomprensibile il colpevole silenzio in merito alla presenza di topi nel plesso centrale segnalata già, a quanto si è appreso, nella scorsa settimana. Di fronte a tanta sciatteria, e all’evidente obiettivo di utilizzare la scuola procidana come terreno di scontro per la prossima imminente campagna elettorale, insieme ai genitori del Consiglio d’Istituto abbiamo deciso di dare un forte segnale di protesta. Nel primo giorno utile di funzionamento rassegnerò le dimissioni da Presidente, in modo da togliere ogni pretesto a chi in questi giorni sta facendo il male dei nostri bambini. Non ha senso ricoprire un incarico di responsabilità se non siamo partecipi delle decisioni. Non ha senso continuare con la nostra silenziosa collaborazione se poi le scelte vengono influenzate da chi urla più forte. Non ha senso decidere all’improvviso una derattizzazione senza alcuna garanzia che sia più efficace di quelle già realizzate 2 mesi fa e 1 mese fa. Tre giorni di lezioni in meno per i nostri bambini e di salti mortali per i genitori lavoratori. Con la consapevolezza che d’ora in poi basterà una chiamata informale al Sindaco per ottenere la chiusura della scuola.  A questa deriva delle Istituzioni noi non ci stiamo.

Dello stesso tono un altro genitore – indignato per la situazione –  U. L : “Proprio in questi giorni si sta parlando di chiusura delle scuole a causa delle calamità naturali che si stavano abbattendo sul nostro paese, e si è poi riconosciuto che questo ha comportato un grave danno economico e disagio per le famiglie dei lavoratori. Poichè la nostra isola fa parte dell’Italia non poteva non osservare qualche giorno di chiusura per una calamità naturale quali “i topi”. Ebbene sono basita da quello che accade qui alla nostra scuola, è giustissimo la derattizzazione e quant altro sia necessario fare per risolvere questo annoso problema ma vi prego di rispettare i bambini e il loro diritto allo studio, le famiglie e soprattutto le famiglie dei lavoratori che si vedono chiudere la scuola dalla sera alla mattina. Oggi i topi non c’erano? e domani dove si sposteranno alla scuola media? Non si poteva approfittare del fatto che la nostra scuola osserva la settimana corta e provvedere da venerdi a domenica? Tante le domande e tanta l’indignazione”.

14 commenti su “LA DISINFESTAZIONE DELLA DISCORDIA: TOPI E RATTI FANNO DIMETTERE IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO”
  1. INDUBBIAMENTE UNA SCELTA POLITICA , QUELLA DELLA CHIUSURA, STRUMENTALIZZATA DA CHI ENTRERA’ A FAR PARTE DELLA COALIZIONE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE. dIREI SCANDALOSO E ISTERICO CHIUDERE LA SCUOLA PER TRE GIORNI E SENZA INTERPELLARE I MASSIMI ESPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO,; MA A QUESTO SIAMO STATI GIA ABITUATI DA PRECEDENTI ATTI ISTERICI DEL NOSTRO SINDACO; PRIVI DI OGNI RSPONSABILITA’ E CARICHI DI INFANTILI RAPPRESAGLIE. SI PREOCCUPASSE QUESTA AMMINISTRAZIONE DI FAR QUADRARE I CONTI CON MILIONI DI EURO BUTTATI A MARE STRAFOTTENDOSENE DEI CITTADINI PROCIDANI E CARICANDOLI DI TASSE

  2. Caro sig. Dino, la politica nella scuola l’ha portata lei quando è diventato presidente di circolo nonostante fosse pure consigliere comunale. Le sue dimissioni sono doverose e spero per il futuro che la presidenza del
    Circolo la si lasci alle mamme. Si vergogni

  3. la nota dell’asl che avete pubblicato è quella di un mese fa e riguardava la derattizzazione del solo plesso materne di via libertà già avvenuta appunto il mese scorso con tre giorni di chiusura.

  4. Se è gia stato derattizzato come dice Rosalinda xchè a distanza di pochi gironi lo hanno rifatto? qui c’è qualcosa che non quadra. Per non parlare della mensa, cosa danno da mangiare ai bimbi? Chi controlla la ditta mentre confeziona i pasti? l’USL? i NAS?

  5. Mio figlio frequenta la scuola media…….NON mi interessa come sia venuto fuori la notizia MA interessa sapere come e’ possibile che non si sia fatto nulla per prevenire tale problematica.

    Le dimissioni sono GIUSTE ed e VERGOGNOSO che si sia arrivati a questo punto, I topi/ratti sono PERICOLOSI per la salute dei nostri figli, non c’e’ niente altro da aggiungere all’argomento, forse il Sig. Lubrano non ha figli che frequentano la scuola con presenza di topi/ratti e dunque si permette di parlare di scandalo della chiusura della scuola…..qui I conti da far quadrare non c’entrano niente ma e’ importante la salute dei nostri figli

  6. Egregio Sig. Calise ci vuol dire su che basi ritiene sicura la scuola dopo tre giorni di chiusura visto che la derattizzazione è stata fatta un mese fa, e a quanto dite, senza risultato? Coerentemente agli eventi accaduti la scuola dovrebbe star chiusa per tutto un periodo che consenta la ristrutturazione dei locali e il debellamento di questi animali. E allora coerentemente non mandi piu i sui figli a scuola fin quando non le certificano dell’avvenuta bonifica tenendo presente che il mese scorso le hanno detto la stessa cosa. I conti centrano eccome visto che per un estate intera non è stato fatto nulla per la ristrutturazione e per evitare queste conseguenze. I soldi sperperati c’entrano eccome bisogna capire solo chi se li mangia. Di chi è la colpa se non si risolvono questi problemi? Dino Ambrosino per me non leva e non mette, ma se non sbaglio è stato eletto presidente da suoi concittadini con figli a scuola, che facilmente se ne lavano le mani dei problemi scolastici e per poi all’occorrenza trovare un capro espiatorio, non certo da me. E allora cosa dice? Perchè non si è candidato Lei evitando di far entrare la politica nella scuola? Come se mancando Dino la scuola sarebbe stata pura e sterilizzata dalla politica. Ma per favore. Sii coerente allora e non mandi i suoi figli a scuola fin quando non le daranno le prove.

  7. Sig. Lubrano, non la conosco e non voglio entrare in polemica, la mia rabbia deriva dal fatto che mio figlio va in una scuola dove c’e’pericolo di malattie e di tutte le consequenze che ne deriva dalla presenza di ratti e topi…….e se non mi danno un assicurazione che la scuola e pulita certamente non mando mio figlio a rischiare la sua salute (e su questo punto non ho bisogno del suo consiglio e di nessun altro ma solo del parere della madre di mio figlio) ,perche il Responsabile non ha Saputo fare bene il suo lavoro.Riguardo la sua affermazione “Come se mancando Dino la scuola sarebbe stata pura e sterilizzata” questo non lo puo’ sapere nessuno puo’ ma di sicuro il Sig. Ambrosino ha le sue colpe, (altrimenti non credo che si sarebbe dimesso dalla carica) e per quanto riguardala sua frase “Perchè non si è candidato Lei evitando di far entrare la politica nella scuola?” le rispondo che ognuno fa il mestiere che ha scelto di fare ma io pago le tasse e questo mi da il diritto fra le tante cose anche di criticare l’operato di chi non svolge bene il suo lavoro, specialmente se poi c’e’ di mezzo la salute dei miei figli…….come detto non ho intenzione di fare polemica con qualcuno che neanche conosco ma la critica ci sta e la rabbia soprattutto e non sono il solo…..ma una domanda me le deve permettere Sig. Lubrano……Lei ha figli che vanno alla scuola media dove si e’ certi della presenza di ratti/topi ???

  8. La cosa che rilevo, molto grave, è che nonostante Dino fosse presidente di circolo e pure consigliere comunale, le problematiche della scuola non sono mai giunte in consiglio comunale in questi 5 anni. E per problematiche intendo in primis lo stato di degrado delle scuole dove piove dentro e le infrastrutture sono decadenti. Poteva essere un valore aggiunto avere un Presidente anche consigliere, mentre invece si è persa una occasione. L’unico che ha mosso un dito è stato Cascone, e ritengo non ci sia nulla di male, anzi, a portare certe problematiche in consiglio. E’ grave il contrario, cioè che fino ad oggi ciò non è stato fatto.

  9. Questa è bella! Io dico ciò che penso, se per qualcuno non è immaginabile ciò e che dietro ci deve essere qualcun altro, allora vedete mostri dappertutto! Stat’ inguaiat!

  10. nessuna polemica Sig. Calise. non è proprio il caso. ed E’ ovvio che lei debba tutelare la salute dei suoi figli. ma quello che voglio dire è che questa manovra è stata strumentalizzata e pubblicizzata con tanti finti meriti. Penso che poco possa fare un esponente di circolo se ha davanti un opposizione di altro colora che comanda il paese. Penso che sia piu colpa di chi si sta autopromuovendo in questo frangente assurgendo a paladino e salvatore della patria con queste azioni eclatanti che non servono a nulla. Difatti pare che questa derattizzazione sia gia stata fatta giorni addietro, a quanto pare senza risultati.Il fatto è uno solo. Chi come lei lavora e paga le tasse insieme a tutti gli altri deve cercare di cambiare questo paese, tantopeggio di così non si puo andare

  11. Non entro nel merito

    del fatto,ma queste dimissioni mi sembrano solo un fatto di esibizionismo ( controproducente,del resto).

    Ha fatto un pò come Schettino,di fronte al pericolo scappa…

  12. Penso che il Sig. Lubrano abbia ragione quando afferma “che questa manovra è stata strumentalizzata e pubblicizzata con tanti finti meriti” ma ritengo che le dimissioni siano dovute ed a mio parere il Sig. Ambrosino ha fatto bene ( non so quanti avrebbero fatto lo stesso al suo posto)

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