Alessandro Costagliola | E’ agrodolce la prima casalinga di Antonio Governucci da direttore sportivo del Procida, che coincide in questo caso con un ex club di turno. Infatti l’avversario di giornata era il Gladiator, squadra che fino a qualche anno fa affrontò la Serie D. Ma Procida e Gladiator non si fanno male a vicenda e danno vita a un pirotecnico 2-2 con due gol per tempo. La giornata procidana comincia alla grande con il gol al 13esimo di Petricciuolo su azione iniziata e rifinita con un assist perfetto di Tony Costagliola, migliore in campo per i suoi quest’oggi. Sette minuti più tardi arriva il pareggio neroazzurro con Maiella su pasticcio colossale a quasi centrocampo di Vallefuoco. Nel secondo tempo arriva al minuto 63 addiritura il 2-1 del Gladiator con Carnevale sugli sviluppi di un calcio di un punizione. Dal minuto 76 al minuto 78 succede di tutto: Gio Cibelli segna in semi-rovesciata sugli sviluppi di un angolo, ma l’arbitro del match annulla il gol e assegna la massima punizione al Procida per fallo di Sasà Borriello su un avversario. Borriello viene espulso e dal dischetto Minauda non perdona nonostante Alcolino avesse intuito la direzione del rigore. Procida e Gladiator salgono così a quota 15 a falliscono l’aggancio con una loro possibile vittoria all’ultimo posto della zona play-off, attualmente occupato dal super San Marco Trotti di Mimmo Citarelli, ex allenatore del Procida, ove gli isolani saranno ospiti in trasferta per il prossimo weekend.