Redazione | Nottata movimentata per i Carabinieri che, impegnati in una imponente operazione ad alta visibilità, nella notte hanno setacciato e messo al sicuro la movida procidana. I servizi predisposti dai militari coordinati dal brillante Tenente Andrea Centrella per garantire un serio contrasto al cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno portato alla contestazione di
- 47 contravvenzioni al codice, per un ammontare di 7.450 euro;
- 3 le persone che circolavano prive di assicurazione;
- 6 persone sono risultate positive all’alcooltest, e pertanto deferite ai sensi dell’art.186 del C.D.S. all’Autorità Giudiziaria per “guida in stato di ebrezza”;
- 1 persona è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 116 C.D.S. in quanto guidava senza averne titolo (per patente mai conseguita);
- 3 persone sono state segnalate al prefetto per possesso di modiche quantità di stupefacenti (marijuana, hashish, eroina e cocaina) detenute per uso personale.
Contestualmente sono stati eseguiti controlli amministrativi a tre esercizi di somministrazione di bevande alcooliche presenti nell’area della movida
“I servizi – ha detto il Tenente Centrella – per garantire una maggiore sicurezza della movida , proseguiranno, per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini”.
Queste sono bellissime notizie, un BRAVO al Tenente Andrea Centrella ed un GRAZIE di cuore
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BENE !
Un Plauso alle forze di polizia e carabinieri. Questi controlli dovrebbero,però, essere una costante fissa e non occasionale e dar giù pesante contro gli esercizi commerciali che promuovono l’uso degli alcolici. Tutto dovrebbe essere fatto anche in collaborazione con chi governa l’isola che dovrebbe controllare il rispetto degli orari e ordinare la chiusura entro e non oltre un orario stabilito insieme alle famiglie.
Fra poco vieteranno la musica rock! Come in footlose… Ipocrisia!!
u maronn pur a Procida !! nu paese e 4 anim……cos e l’at munn
È pur una macchina e’ rimasta ferma dopo un incidente in via dei Gasperi ( Panoramica ) sono solo pagliacciate !!!!
Ben vengano questi controlli, ma non colpevolizziamo sempre gli altri, noi genitori controlliamo i nostri figli quando tornano a casa, gli orari di chiusura degli esercizi commerciali chi li dovrebbe decidere l’amministrazione locale o piuttosto dovremmo essere noi genitori a dare un’orario ai nostri figli per non parlare dei soldi che gli diamo per uscire.. Perciò prima di fare troppo moralismo penso che noi adulti dovremmo controllare di più ai ns figli e non aspettare che lo facciano gli altri
Noi genitori dobbiamo fare il nostro dovere e dare esempio, in tutto. L’amministrazione dovrebbe vietare a chiunque, di restare aperti dopo le 02:00. Intanto ringrazio i Carabinieri x quanto fatto ieri notte
Complimenti al Comandante Centrella. Prosegua su questa strada, anche se in modo meno plateale.( se ne erano accorti tutti). Ma penso che sicuramente lo scopo era anche educativo! Complimenti ancora.
Bravi Carabinieri ! Ben vengano controlli di questo tipo. Anche tutte le sere … Cerchiamo di fermare questo imbarbarimento del nostro piccolo territorio e dei nostri giovani. Procida e’ piccola e il degrado dei costumi si puo’ fermare in poco tempo. Basta solo la volonta’ delle istituzioni, tutte. Altrimenti tra pochi anni ci sara’ solo da spaventarsi ulteriormente ……..
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Un grande plauso, al Comandante e tutti i suoi collaboratori della stazione di Procida,questa è vera pedagogia fatta sul campo, per dissuadere i giovani e non mettere in pericolo la loro vita ce quella degli altri ed innanzitutto a cercare di dissuaderli al non uso dell’auto,anche se si alza un po il gomito una sana passeggiata aiuta smaltire la sbornia.
Io trovo assurdo una cosa,
che quà stiamo incensando una normale operazione di ” polizia ”
che rientra nei loro compiti istituzionali.
Il fatto che questo e altri ” blog “locali ne pubblicizzano le azioni
glorificando il Comand. e la pattuglia è ” RIDICOLO ”
solo ” PARACULISMO ” e, niente più.
Da questo,poi,a derivarne il ” marcio ” della società giovanile è,a dir poco,riduttivo e superficiale.
Andate a Ischia o Napoli o altrove,e ,vedrete, che i giovani procidani sono incommensurabilmente piu” buoni “.
E’ SOLO UNA SPORCA PROVOCAZIONE FATTA DALLE AUTORITA E DA ALCUNE PERSONE
……ma come scrivi……….”dissuaderli dal NON uso dell’auto””””?????????????????????????????????????????????????????????????????????
il primo compito delle Forze di Plizia è la prevenzione e non la repressione, quindi la presenza sul territorio è peculiarità e nient’altro, chi svolge questo mestiere lo fa per la comunità e null’altro..
Message bravissimi i nostri carabinieri e il loro tenente. Continuate cosi perché questi controlli notturni ci vogliono più spesso,proprio per salvaguardare la vita di questi ragazzi. Quanti hanno perso la vita il sabato sera! Bravi continuate a controllare,altrimenti la nostra isola affonderà nel degrado completo.
Grazie davvero tanto a i carabinieri ! I giovani di oggi sono sbandati e balordi, ma soprattutto i giovani procidani, loro sono davvero il peggio del peggio. Pensate che addirittura il sabato sera sentono il bisogno di uscire !!! Inaccettabile. Davvero. Poi le nostre forze dell ordine hanno mostrato una professionalità e uba correttezza davvero straordinarie. Sono addirittura riusciti a mettere un paio di parole in fila, non riuscendo comunque a spiegare il perchè della sensatissima operazione di sabato. Ma poi vorrei chiedere all’autore dell’articolo , che si intende per le “stragi del sabato sera” ? Forse le nostre syrade sono soventemente soggette a spaventosi incidenti? Comunque grazie a chi ha premuto per questo dispiegamento di forze degno di un’isola da sempre teatro di sparatorie e rapine il sabato sera. Grazie alla assolutamente elastica e aperta mentalmebte associazione dei genitori e alla altrettanto aperta redazione per questa intelligente celebrazione del blitz delle nostre care forze dell’ordine.
Reto,
contro …le “stragi del sabato sera” è l’operazione con la quale l’arma dei Carabineiri identifica le operazioni di controllo e blocco nei weekend. Infatti nei comunicati ufficiali dell’arma dei carabinieri si identificano con questa dicitura, questi tipo di controllo su tutto il territorio nazionale. Basta sfogliare qualche giornale per evincerlo. Siamo più che aperti tanto da ospitare finanche un suo commento. Anonimo.
esatto tgprocida, è proprio così, questi servizi (così denominati)sono disposti su tutto il territorio nazionale, isole comprese, ma poi perchè scandalizzarsi e, magari, temere? Quando si è in regola, nulla dovrebbe disturbare, o non è così?
Infatti nessuno teme niente. Sono le modalitá con le quali queste contromisure al “fenomeno” delle stragi ( non era la dicitura solita di operazioni di questo genere ? È un po fuorviante l’articolo…) che mi hanno infastidito. La movida procidana è già quasi inesistente i giovani ( che fondamentalmente a procida sono bravissimi ragazzi che provengono da famiglie che dovrebbero saperli educare in casa piuttosto che pretendere che le autorità prendano il posto dei genitori, intaccando poi le vita di chi è stato davvero educato in casa) sono stati trattati da delinquenti . Questo nono è andato giu. Potete rimanere nella vostra ( a mio avviso) bigotteria , credendo che la repressione plateale risolva qualcosa . Non temo nessuno, mi da solo fastidio sentirmi su un’isola di pregiudicati e delinquenti. Pace.
Per quanto mi riguarda non sono nelle condizione di poter replicare, poichè non conosco le modalità di cui parla il Sig. Reto, comunque ben venga la presenza sul territorio delle forze di polizia, alla fine i bravi ragazzi rimangono tali, mentre il resto si tenta di tenerli sotto controllo, non ci vedo nullo di eclatante in tutto questo.