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LE PRIMARIE CHE VERRANNO: 1a puntata: DINO AMBROSINO

Ditgprocida

Dic 9, 2014

Redazione |  L’isola di Procida ha bisogno di una fase di sviluppo economico anche per potere tornare a dare pieno lavoro ai giovani. In quali settori scommettere?

Che ruolo potranno avere i privati in settori strategici come la portualità e lo sviluppo di Terra Murata?

Dobbiamo scommettere su Procida, semplicemente bisogna valorizzare ciò che abbiamo. Tenere come un fiore all’occhiello il nostro Istituto Nautico, che continua a formare generazioni di marittimi. Insistere nel promuovere la nostra tradizione marinara, che assicura all’isola il benessere e la sua cultura cosmopolita. Parallelamente dobbiamo organizzare il nostro territorio, tenerlo in uno stato decoroso, innanzitutto per viverci meglio noi. Un’isola curata e ben organizzata sarà anche una meta appetibile per tutti quei turisti che oggi ci resistono solo poche ore. Considero estremamente positivi gli investimenti che stanno facendo i privati locali in ambito turistico. Nel porto, su Terra Murata, nell’indotto del territorio, che ben venga l’impegno dei procidani. La nostra Amministrazione promuoverà tutte le iniziative economiche che potranno portare lavoro ai nostri concittadini.

L’azienda comunale appare vecchia ed appesantita. Come attrezzare meglio l’Ente Comune per metterlo all’altezza delle sfide da affrontare?

L’informatizzazione è l’unica possibile soluzione. Nei prossimi anni, tanti dipendenti comunali andranno in pensione e la legge prevede che non potranno essere tutti sostituiti. Quindi non ci resta che alleggerire il carico dell’offerta dei servizi investendo su un sistema informatico che consenta ai cittadini di gestire da casa le tante incombenze. Si tratta di mettere finalmente in applicazione le leggi, i regolamenti e le direttive che impongono agli Enti Pubblici di dotarsi di protocolli informatici che mettano in condizione di corrispondere automaticamente, ed in modo trasparente, alle richieste degli utenti. Ricordo che negli anni passati il nostro candidato a Sindaco Aniello Scotto di Santolo, oltre ad averne fatto un argomento di campagna elettorale, aveva offerto le proprie competenze per lavorare a questo scopo, ricevendo risposte evasive e dilatorie dall’Amministrazione Comunale.

Coerentemente con le battaglie passate, intendiamo anche ubicare presso la casa comunale le sedi di tutti gli uffici che gestiscono servizi pubblici. Questo con il duplice intento di risparmiare sulle spese e di consentire  ai cittadini di recarsi comodamente in un unico sito per sbrigare tutte le faccende burocratiche.

Come pensi di coniugare la giusta tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio dell’isola di Procida?

Come affrontare il problema irrisolto dell’abusivismo edilizio?

Come valorizzare il sito dell’isola di Vivara?

Su questa materia l’Amministrazione del Comune non può che applicare la legge. E ciò non significa penalizzare i cittadini. Basti pensare alla necessità di applicare le leggi sul condono che consentono di sanare quanto costruito fino al 1993, considerato che da trent’anni le Amministrazioni Muro-Capezzuto-Capodanno-Aiello lo hanno promesso e non mantenuto. Le costruzioni che saranno sanate in base alla legge, potranno poi beneficiare di tutte le opportunità concesse dalla nuova interpretazione del Piano Paesaggistico. Chiaramente le sanatorie vanno accompagnate da un’azione di sensibilizzazione al rispetto dei valori architettonici del nostro abitato. Ristrutturando le costruzioni costruite senza licenza nel rispetto dei canoni estetici delle tipiche abitazioni procidane, avremo un apprezzamento del valore economico delle case stesse e occasioni di lavoro per le imprese edili.

Per Vivara non si può che sollecitare con forza i responsabili a riunirsi per concordare una soluzione. Minacciando anche ogni possibile azione politica considerato che tutte le nomine sono competenza di Istituzioni pubbliche. E’ assurdo perdere tempo nelle contrapposizioni, lasciando che il bene sia tenuto così  a lungo completamente improduttivo, con grave danno per tutti.

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