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ANTENNE PER LA TELEFONIA: RIUSCITO IL PRESIDIO DI PROTESTA DEL PCI-M.L

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Dic 12, 2014

Redazione | Un nutrito gruppo di famiglie procidane e di cittadini, si sono dati  appuntamento  – ieri – nei pressi del Municipio del comune dell’isola di Arturo, per protestare contro l’installazione delle antenne per la telefonia mobile in modo scriteriato. Alla testa della manifestazione  il combattivo Gennaro Savio e il gruppo dirigente del partito del PCI.M-L.  Slogan e parole  forti sono stati scanditi dai microfoni per chiedere la regolamentazione della materia. Dopo circa un paio di ore il Sindaco – su sollecitazione dei manifestanti – ha ricevuto il gruppo nella sala consiliare. Li sono state esposte le normative in materia e – dopo aver  ripercorso l’iter deliberativo del civico consesso  il Sindaco si è impegnato  – sin dal prossimo consiglio comunale  – a portare il tanto auspicato  regolamento all’approvazione. Il testo conterrà le linee di indirizzo già programmate e che vedono la delocalizzazione delle antenne dai centri  abitati. Una di queste  – quella su palazzo Mazzella in via Regina Elena – è un pò la matrice di tutta la protesta. In sala  – infatti –  erano presenti anche i condomini che nella notte di venerdì santo  si sono visti dall’oggi al domani innalzata un’antenna senza sapere come e quando.  In merito è tutt’oggi pendente un ricorso al  TAR per l’annullamento della concessione da parte dell’ufficio Tecnico.  Sull’argomento il Sindaco è stato incalzato ma ovviamente in materia privatistica la sua autorità ( amministrativa )  può fare ben poco. In sala era presente il consigliere comunale Dino Ambrosino che ha spiegato ai presenti le  decisioni assunte nell’ultimo consiglio comunale. Dopo aver ricevuto una parte della delegazione nella sua stanza per visionare gli atti, la manifestazione – sotto lo sguardo vigile dei Carabinieri – è terminata. Gennaro Savio – promotore della manifestazione – ha annunciato altri presidi simili per le settimane che verranno per tenere vivo l’argomento fino a quando la situazione non venga regolamentata definitivamente.

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