Redazione | L’atmosfera del Natale cala – seppur con ritardo – sull’isola di Arturo. La piccola isola del golfo di Napoli da ieri l’altro ha acceso le sue luci e dato vita alle manifestazioni per festeggiare il periodo più magico dell’anno. Musica, decorazioni, mercatini e speciali eventi per festeggiare il natale e il nuovo anno in un calendario ricco di appuntamenti. Le strade e i negozi lustrati con addobbi, luci e vetrine a tema, dove sarà possibile riscoprire i regali più originali da mettere sotto l’albero.
In larga parte il cartellone è quello degli anni scorsi con le performance delle associazioni locali, che tra recital, misteri, presepi e balletti animeranno le serate di festa. Il clou il concerto del grande Gigi Finizio il 3 gennaio a piazza posta. «In questi giorni – dice il delegato al turismo Peppe Giaquinto – l’isola di Graziella avrà una delle più belle illuminazioni natalizie degli anni recenti. Le nostre strade e le nostre piazze si accenderanno per riscaldare i cuori dei nostri concittadini e dei turisti nostri ospiti in un itinerario di festa che vedrà momenti di animazione territoriale, concerti, presepi, l’apertura di siti di interesse storico e culturale, eventi per i bambini, momenti di condivisione. Lo sforzo di tutta la comunità deve essere quello di avere luce dappertutto. Diamoci da fare – conclude Giaquinto – illuminiamo i nostri balconi, i nostri giardini, i nostri viali, i nostri ingressi e i nostri negozi tanto per iniziare! E poi accendiamoci di speranza, emozioni, sogni e solidarietà».
“Emozioni sull’isola” è il titolo del programma festivo che però a fronte delle buone intenzioni non è stato accolto con grane entusiasmo dai cittadini. “Con troppo ritardo – ci dice Giuseppe, imprenditore dell’accoglienza turistica – la gente prima di muoversi per scegliere Procida ha già valutato altre location. Troppo tardi, ripeto, queste cose devono essere pubblicizzate a settembre”.
Dello stesso tenore Giovanni, commerciante: “ Purtroppo i procidani vanno a spendere i loro soldi e le loro tredicesime a Napoli. Non basterà qualche lucetta per farli rimanere qui a spendere. Ma l’assessore ha mai viro dai traghetti e dai aliscafi cosa sbarca il pomeriggio? Borse e Borse di persone che fanno spesa a Napoli.”
E ‘ inevitabile che il contesto economico non aiuta di certo in questo periodo poi più che mai. Ovviamente resta il fatto che più di quello che si riesce a fare coi pochi soldi a disposizione è quasi impossibile. Forse il tutto andava – giustamente – organizzato prima. Calendarizzato all’interno di un contesto turistico destagionalizzato a cui l’isola di Procida sembra essere allergica. Si spera fino all’anno che verrà.
“Lo sforzo di tutta la comunità deve essere quello di avere luce dappertutto. Diamoci da fare – conclude Giaquinto – illuminiamo i nostri balconi, i nostri giardini, i nostri viali, i nostri ingressi e i nostri negozi tanto per iniziare! E poi accendiamoci di speranza, emozioni, sogni e solidarietà».
Sono parole cosi inutili e prive di realismo,dette da un amministratore che sembra di vivere in un altro mondo.
Ancora non si è capito,o si fa finta di non capire,che Procida sta attraversando,da piu di qualche anno,uno dei periodi più bui e recessici e depressivi dall’avvento della crisi italiana,già conclamatesi nel resto dell’italia da qualche anno,e, arrivata a Procida,non di botto,ma lentamente da qualche anno e affermandosi e consolidandosi negli ultimi.
Non saranno le luci messe ad accendere procida e i commercianti continueranno a lamentarsi,
perchè non c’è una visione strategica di un prossimo futuro turistico.
Bisogna cambiare gli addetti ai lavori che promuovono accoglienza e turismo al comune di Procida. Con questa gente non si va da nessuna parte. Sempre in ritardo. sempre appezzottati. senza idee. questa è gente che pure stando da trent’anni al comune non ha capito ancora nulla.CI VUOLE GENTE QUALIFICATA PER IL >TURISMO. spendono una marea di soldi per le luci e poi chiedono di illuminare i balconi. Alla gente non c’è bisogno di chiederlo. lo hanno fatto spontaneamente e meno male, visto che il comune ha illuminato tre o quattro strade su 50. Addirittura in piazza marina chiaiolella nemmeno una luce. BUIO TOTALE COMPLETO. E’ una desolazione.Se avessero fatto un concorso per premiare il balcone illuminato più bello, sarebbe stato sicuramente piu partecipato e piu bello. Vabbè tanto ormai il natale è andato, Aspettiamo solo freddo e fame.