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Raccontare il presente, capire il futuro

LETTERA AL DIRETTORE: “TRA AUTORITARISMO E AVVENTURE IMPROBABILI SCELGO: ADESSO! PROCIDA “

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Dic 27, 2014

Elio De Candia * | Caro Direttore,

chi come me, ha contratto in giovanissima età il “virus” della politica, è abituato a vivere i mesi e le settimane di vigilia elettorale in una stato di massima allerta e di eccitazione politica.

Confesso che, invece, l’appuntamento prossimo, mi coglie in una condizione di grande serenità. Le sicurezze della mia nuova famiglia, del mio lavoro e la mia fiducia e affidamento al Signore, contribuiscono molto alla mia tranquillità d’animo.

Permettimi, quindi, in occasione di questo fine anno di condividere con i tuoi lettori –  in maniera sintetica e ovviamente parziale, in attesa, magari, di futuri approfondimenti – questi stati d’animo.

Ho sempre pensato che occuparsi di politica significhi occuparsi della POLIS, della città e dei suoi cittadini. E farlo entro le regole auree della democrazia, rispettando la sovranità del popolo, cercando, come avviene troppo spesso, di non generare fraintendimenti.

Chi mi conosce, sa che non ho mai inseguito ruoli di potere, e credo, che in una buona politica, debba prevalere l’aspetto nobile del potere che non è solo forza e comando ma soprattutto pensiero, parola, capacità di persuasione e di decisione a favore del bene pubblico. E il giudice vero e ultimo di questo processo deve essere quel popolo chiamato ogni cinque anni a certificarlo.

Ci tengo a sottolineare questo aspetto perché anche a Procida, insieme ai legittimi tamburi di guerra che ciascuno agita in questi giorni, si odono parimenti forti squilli sinistri (e destri) dell’antipolitica, ancora più stridenti quando vengono suonati da chi nella politica ci è stato (e ci sta) fino al collo.

Tanto da arrivare a volerci far credere che dei partiti e della politica si può fare a meno, che si può amministrare anche e solo con le forze isolane. Che contano solo le assemblee di piazza o, viceversa, solo la potenza indiscussa e indiscutibile di un Capo.

Caro direttore, vede, incontro tutti i giorni persone che vivono problemi quotidiani, verso le quali la politica e l’attività amministrativa non è sempre all’altezza di dare risposte. Le risposte non sono nella antipolitica né nella politica politicante di questi tempi. La politica autoreferenziale chiusa nei confini della nostra isola è sbagliata e si è dimostrata nel tempo inefficace.

Tempi nuovi si annunciano ed avanzano in fretta come non mai” diceva Aldo Moro, ed è un pensiero molto attuale. E cioè la capacità di tradurre in proposta di governo le spinte al cambiamento che non possono essere più sottaciute. Lo sta facendo il premier Renzi provando a dare risposte alla crisi attuale, ed è necessario che prosegua questo percorso di profonde riforme per il paese.

Anche a Procida la grande partecipazione alle primarie della “Procida che Vorrei” è stato un momento di democrazia e un chiaro segnale rispetto al futuro dell’isola: il vincitore Dino Ambrosino, Gianni Scotto di Carlo e Eugenio Michelino hanno avuto un coraggio apprezzabile di mettersi in gioco.

Ciò che dobbiamo recuperare dalla nostra storia per guadagnare il futuro è il metodo: ecco, credo che una buona politica consista nell’utilizzare al meglio i rapporti e le sinergie istituzionali in terraferma al servizio delle esigenze dell’isola di Procida e dei suoi cittadini, e non viceversa, come purtroppo è accaduto.

Avverto, anche a questo proposito, crescenti difficoltà di dialogo con alcuni amici della attuale maggioranza. So bene che è sempre sbagliato dal punto di vista storico e politico, un atteggiamento di rimozione del passato, segnatamente quello che direttamente ci appartiene.

Ma gli uomini vivono finchè sono capaci di rivolgere un pensiero al futuro mentre muoiono o cominciano a morire quando guardano solo al loro passato.

La vecchia Procida Prima è stata cannoneggiata dall’interno. E’ un progetto non più proponibile, ma del quale vanno recuperate le positività che ha saputo rappresentare. La buona Politica, fatta d’impegno, di ragionamenti, di azioni mirate è il percorso che intendo perseguire, insieme con un gruppo di compagni di viaggio volenterosi. Per tradurla insieme, nei fatti di buone prassi amministrative.

L’isola non ha bisogno di avventure improbabili, col sapore dell’estremismo o dell’autoritarismo, coperte dalla foga dell’antipolitica, ha bisogno di nuove e solide certezze, costruite con dedizione e moderazione.  E ha bisogno di una proposta completa che si integri fortemente con le scelte della Regione e del Governo nazionale: Procida non si può governare solo da via Libertà.

E non è più la stagione dei Guelfi e Ghibellini, è la stagione della etica della responsabilità e degli uomini di buona volontà, al servizio della collettività.

Sto contribuendo, quindi, a costruire una formazione politica che sta elaborando proposte forti e realmente riformatrici per la nostra isola: Adesso! Procida. A breve presenteremo precise e verificabili linee di intervento per le 250 settimane del prossimo mandato amministrativo. Con scadenze e percorsi verificabili in assoluta trasparenza dai cittadini.

Ribadisco, quindi, il mio personale impegno per il futuro politico dell’isola, ma non a tutti i costi!

Mi sentirò di farlo solo se potrò continuare ad essere me stesso. Non mi piace imporre le mie idee alzando il tono della voce, non mi piace la prevaricazione, fatta o subita. Mi piace il rispetto per gli avversari e penso che in politica non esistano nemici.

A chi tenta di darmi delle etichette (nella fattispecie di sinistra) forse viziato da uno sguardo troppo posizionato sulla destra estrema e residuale dello schieramento, dico che chi mi conosce (ed è in buona fede) dovrebbe sapere che non sono mai stato di destra e non sono mai stato omologato a logiche politiche o amministrative di tipo gerarchico. Sono sempre, modestamente, stato me stesso, nella moderazione e nel buon senso. Credo di riscontrare oggi le mie idee nell’azione riformatrice del governo di centro sinistra che sta valorizzando le proposte politiche moderate e centriste. Tuttavia non sono interessato a scontri o competizioni di potere fine a se stesso.

Mi piace l’etica politica di Erasmo da Rotterdam: “Se vorrai entrare in gara con altri prìncipi, non ritenere di averli vinti perché hai tolto loro parte del dominio. Li vincerai veramente se sarai meno corrotto di loro, meno avaro, arrogante, iracondo, precipitoso di loro”

ELIO DE CANDIA

VICE-SINDACO DI PROCIDA

15 commenti su “LETTERA AL DIRETTORE: “TRA AUTORITARISMO E AVVENTURE IMPROBABILI SCELGO: ADESSO! PROCIDA “”
  1. Perché allora inizi a dimetterti da vicesindaco visto che, dalle tue parole, appare chiaro che non ti candiderai più con questa amministrazione? Un po’ di coerenza per favore.

  2. Se siete contenti di com è l attuale condizione di procida allora continuate pure a votare per coloro che la amministrano da decenni…

  3. Solo a leggerlo mi sono stancato…tante parole con pochissima sostanza!!!! come tutti del resto!! Grazie comunque per averci resi partecipi dei suoi stati d’animo.

  4. Ha ragione luca Ambrosino
    Giá forse non è tuo hanno sbagliato a mettere il nome e poi le primarie , la facvia ce l’ha messa solo Dino gli altri due sono degli illustri sconosciuti della politica

  5. Mi sembra di vedere in questo momento di incertezza tanta gente che vaga nel mezzo … Purtroppo Procida è un’isola vecchia ancor più dell’Italia e ahimè le logiche sono sempre le stesse!!!la cosa più grave e’ che in un periodo prolungato di crescita nulla e negativa… per mantenere tutte le macchine pubbliche ci vogliono sempre più soldi!!!!! E alla fine a Procida ancor più che altrove tutta cambi affinché nulla cambi!!!

  6. GRANDE DE CANDIA

    FINALMENTE UNO CHE HA CAPITO CHE BISOGNA STACCARSI DAI CADAVERI VECCHI

    AUGURI

  7. Non metto lingua

    nelle decisioni dell’autore,ognuno può fare quello che vuole.

    Però ,mi sembra,che questa frammentazione di candidature,non porti niente di nuovo,se non a confondere ulteriormente i procidani,

    forse,è il segno di una nuova energia,oppure,al contrario,l’inizio di ” un assalto alla diligenza.. “

  8. Chiacchiere caro Elio solo chiacchiere a cui nessuno crede piu’. Ne tu, ne il sindaco, ne Muro siete cosi’ stupidi da proporvi separati sapendo di perdere le elezioni, stiamo assistendo al solito teatrino, state giocando a braccio di ferro ma poi alla fine a vincere sara’ il solito MURO e voi a seguirlo come “pecore”! La vecchia e solita concezione della politica LA POLTRONA!

  9. Leggendo tutti questi commenti negativi capisco ancora di più perché a vincere le elezioni amministrative a Procida sia sempre il centro destra…una serie di soloni con la puzza sotto al naso che poco sanno e che poco si interessano di politica, che sanno solo distruggere e criticare, e che hanno determinato in questi anni, con il loro atteggiamento di chiusura e di superiorità, basato oltretutto sul nulla, la sconfitta sistematica del centro sinistra che solo quando si è un po’ aperto alla trasversalità, con l’inserimento e l’appoggio di persone non proprio di sinistra, come nelle passate amministrative, è andato vicino a vincere le elezioni. Auspico che prevalga un certo buon senso e che chi sarà chiamato a guidare le forze moderate e riformiste di questa isola, prenda esempio dalla politica nazionale, dove forze apparentemente contrarie stanno guidando il paese, insieme, verso (si spera) una via di speranza e di rinascita. Quindi, a mio avviso, è da interpretare in maniera molto positiva quel che sta succedendo nella nostra isola, dove persone di buona volontà e comunque di sicura moralità, pur non rinnegando il proprio passato, si stanno spostando verso posizioni più moderate in maniera da isolare (scusate il gioco di parole) quelle forze politiche che hanno fatto del metodo gerarchico non solo un modo di fare politica ma anche di intendere la vita.

  10. Che pagliacciata…si dimetta sig vice sindaco se non ha piu voglia o piacere di stare con il suo gruppo…e decida di stare solo … ma la pegnotta non consente questa scelta anti economica se fossi in lei … domani darei le dimissioni …e poi adesso procida ….. ma fino adesso cosa ha messo davanti a procida..? Buon prosieguo per i prossimi mesi …. faccia tosta ..

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