Redazione | Il teatrino della politica dell’isola di Arturo non smette mai di sorprendere. Sia chiaro nessun colpo ad a effetto, ma la fine di un rapporto di collaborazione istituzionale in seno alla maggioranza consiliare. Tutto – purtroppo – tristemente prevedibile. Parliamo della revoca delle cariche assessoriali al Vice-Sindaco Elio De Candia, reo – stando a quanto affermato dal primo cittadino Vincenzo Capezzuto – di complottare alle spalle dell’ amministrazione e flirtare (per così dire) con il capogruppo dell’opposizione di Insieme per Procida.
Alla base di questa scelta un bislacco e taroccato articolo apparso su un quotidiano locale, nel quale si faceva riferimento ad un incontro – avvenuto ieri l’altro – tra lo stesso De Candia (e con lui altri consiglieri comunali) con il vincitore delle primarie della Procida che Vorrei, Dino Ambrosino, nel quale si sarebbe discusso di posti in lista alle prossime elezioni comunali.
Nulla di più falso. L’incontro – si è scoperto nella giornata di ieri – c’è stato , ma di tutto si è discusso tranne che di posti in lista o di elezioni comunali e soprattutto vi hanno partecipato solo gli accoliti del gruppo, Procida! Adesso. In tarda mattinata sia Ambrosino che De Candia hanno poi smentito qualsiasi incontro. La panzana ovviamente ha fatto il giro dell’isola in men che non si dica, alimentando sospetti e quant’altro.
Fatto sta che ieri mattina, la segreteria del Sindaco, ha redatto il decreto di revoca assessoriale ( n° 1 del 09.01.2015) da consegnare al Vice Sindaco prima della seduta di Giunta Comunale convocata per le ore 13.00. De Candia, invece, ieri, per impegni personali, non era presente sull’isola e non ha potuto quindi prendere parte alla riunione di giunta e così l’atto di revoca è rimasto sulla scrivania del primo cittadino almeno fino alle 18.00, quando poi il comando VVUU è stato incaricato di consegnare il decreto di revoca pro manibus a De Candia. La decisione del Sindaco di revocare le deleghe assessoriali ha trovato l’avallo di tutti i membri della giunta presente ieri al comune e del Presidente del Consiglio comunale Luigi Muro.
Al di la dell’aspetto amministrativo che poi verrà valutato con calma, e sopratutto dagli elettori, resta il fatto politico di una vicenda a dir poco grottesca, soprattutto perché giunge a pochi mesi dal voto e che a questo punto dovrebbe interessare anche altri assessori e consiglieri comunali. Il Sindaco da una parte già da tempo manifesta un senso di insoddisfazione per l’operato di certi suoi amministratori e vive con ansia i rapporti con una squadra che non sente più sua. Una squadra ( non voluta da lui ) costruita male fin dall’inizio e che in molte circostanze negli anni ha reso praticamente impossibile amministrare. Non stiamo nemmeno qui a ricordare quante mancanze e quanta scarsa abnegazione c’è stata dal primo giorno tra “solisti di violino e suonatori di zampogna”. Dall’altro, l’ormai ex Vice Sindaco De Candia, che dopo essersi smarcato da Luigi Muro prima e da Capezzuto poi, già da tempo cerca di coagulare intorno a se, ed altri consiglieri, un consenso ed una partecipazione di idee e persone che gli permetta di poter esprimere e continuare ad operare per Procida. Ovviamente attorno a questi e ad altri movimenti per così dire politici, gli scialbi protagonisti della politica che verrà, stanno posizionando le loro pedine. Siamo solo all’inizio, ma come direbbe Pino Daniele, “Vuie sit’ pazz”.