Paola Capodanno * | Ieri, 9 gennaio è stata scritta una brutta pagina della politica procidana. Il primo cittadino, Vincenzo Capezzuto ha revocato le deleghe di vicesindaco e di assessore al leader del gruppo politico Adesso! Procida Elio De Candia. L’operazione istituzionale è stata preceduta da un attacco mediatico, configuratosi in un articoletto anonimo e di bassissimo profilo apparso, ieri mattina, tra le pagine del quotidiano IL Golfo. La colpa del vice sindaco De Candia (oggi ex) è quella di aver costituito un gruppo politico, di ispirazione di centro-sinistra, dialogante con tutte le forze politiche di tale estrazione presenti sul territorio. La colpa appare essere quella di dialogare con gli elementi di spicco della politica campana, che si mostrano oggi finalmente sensibili ed interessati a prendere in considerazione le problematiche e le necessità dell’isola di Arturo. La colpa appare essere quella di aver fatto avvicinare alla politica locale persone nuove, forze giovani, persone già impegnate in attività sociali e lavorative di altissimo profilo altrove, che vengono definite solo in virtù della giovane età, con molto disprezzo e volgarmente “teste di legno”. La colpa appare essere quella di aver parlato alla gente, ai cittadini interessati ad avvicinarsi alla politica con semplicità, desiderio di apertura, di dialogo, invocando al senso di responsabilità. La colpa è: aver rifiutato di COSPIRARE, TRAMARE, MACCHINARE, INVIDIARE, SPETTEGOLARE, MENTIRE, FARE ACCORDI SOTTO BANCO.
Quello perpetratosi ieri 9 gennaio è un attacco alla DEMOCRAZIA, un attacco aggressivo, sfrontato e grave. Ottenuto con le armi dell’istituzione, da parte di chi interpreta il ruolo di primo cittadino come un ruolo di potere da utilizzare a proprio uso e consumo, affossando le istituzioni. Siamo alla resa dei conti: la mannaia del Potere ha colpito apertamente noi LIBERI cittadini. Perché purtroppo è questo l’accadimento, attraverso la pugnalata ad Elio De Candia è stata colpita la gente comune. La gente che si incontra liberamente e vuole cambiare il paese. La gente che ha speranze, idee. La gente di buona volontà. E questo è INACCETTABILE. È inaccettabile, che dalle stanze della casa del fare il Despota, sempre più solo, tra assenteisti, fannulloni, uitilizzi la macchina istituzionale per colpire un cittadino che ha sempre assolto con impegno e dedizione il suo compito di vice sindaco, assessore, e garante della democrazia. Dalle stanze della famosa villa appare l’esercito in divisa che trasporta un bavaglio. Ma il bavaglio non riuscirà ad ammutolirci, al contrario. Il bavaglio ci darà ancor di più la forza di prendere le distanze da certa politica e certi personaggi, che da quello stesso bavaglio si troveranno strangolati. Ferisce più la penna che la spada, caro SINDACO. Preparati a chiarire le tue motivazioni con veemenza, e sii convincente. Il nostro gruppo andrà avanti con determinazione e concentrazione. Molti appuntamenti ci attendono: in primis le primarie del primo febbraio del PD, dove ci auguriamo che ci sia una proficua collaborazione con il Leader della Procida che vorrei, politico serio ed affidabile, da sempre attento all’interesse della comunità e della nostra amata isola Dino Ambrosino. Al caro Dino voglio solo ricordare che sarebbe molto utile cominciare a parlarci seriamente e serenamente per avviare un discorso politico nuovo e di cambiamento per i destini della nostra isola. Noi speriamo che non voglia sottrarsi a questo collaborativo incontro, per motivi che apparirebbero a tutti incomprensibili. Ovviamente se così non fosse ce ne faremmo una ragione e continueremmo ad andare avanti determinati. E Adesso? E Adesso pensiamo alla Procida che Vogliamo.
Paola Capodanno, portavoce gruppo politico Adesso! Procida PD-NCD Leader politico Elio De Candia orientamento politico centro- sinistra
Chiaro, lineare, trasparente e soprattutto sincero
Salvatò…,
ti si già nammurat eh!
La signora Capodanno, figlia d’arte del più noto Alfonsino, già politico di lungo corso della prima repubblica, parla del suo gruppo pseudo politico come qualcosa di nuovo e giovane. Ebbene a questo gruppo assatanato di potere partecipano Cultrera, De Candia, Formisano, Capezzuto Jr, Cibelli e naturalmente lei figlia d’arte del più noto Alfonsino già politicante della prima repubblica. Domanda: il
Nuovo dove sta????
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Egregia dott.ssa perchè definisce di bassissimo profilo la storia politica del suo leader? Forse non è vero che Elio De Candia è stato Udc ,FI (Cosentiniano di ferro),poi per quel poco che è esistito il movimento Forza Campania,NCD e in ultimo oggi, a suo dire, PD! Le assicuro che i precedenti raggruppamenti facevano riferimento al centro destra. Perchè Lei tutto questo lo considera di basso profilo? La storia politica e personale del Sign.De Candia visto che lo stesso è vissuto a Procida la conosciamo ci permetta di esprimere la ns opinione quando saremo chiamati al voto.Le assicuro che la storia che lei racconta è di uno squallore unico e la ciliegina sulla torta è la preghiera che rivolge a Dino Ambrosino di salvare lei e il suo leader da dv siete sprofondati.
Brava paola, siamo con te!