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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

CARO VINCENZO HAI FIRMATO LA TUA FINE di Sebastiano Cultrera

Ditgprocida

Gen 11, 2015

Sebastiano Cultrera | Caro Vincenzo, siccome insisti a tirarmi in causa come artefice di chissà quali macchinazioni, e siccome so pure che sicuramente lo fai col solito sentimento misto di rancore e affetto, vorrei dedicarti questa mia riflessione.

Sono sempre appartenuto, almeno da quando ho scelto di aderire alle idee e al metodo riformista, a quel gruppo (talvolta tristemente limitato) di persone che pensano che la politica bisogna perseguirla con calma, razionalità, fiducia nel prossimo e speranza in un futuro migliore (e anche nella necessità della Fortuna, unita alla Virtù, delle quali parlava Machiavelli).

Ho sposato due concetti che forse non sono patrimonio di tutti ma che per me restano pietre miliari: il Rispetto per le altrui posizioni e la Difesa dei rapporti umani e personali da eventuali differenze di visione e di percorso politico. Mi farebbe molto piacere se fossero sempre reciproci, ma in ogni caso questo costume informerà sempre i miei comportamenti indipendentemente da ciò che faranno gli altri.

L’idea politica che mi sono fatto nelle evoluzione della politica procidana è quella che una serie di accelerazioni sono state soprattutto dettate dai tempi. Che diventano sempre più stretti rispetto al voto di primavera (con data certa ancora da capire). Magari non lo riconoscerai pubblicamente ma sai bene nel tuo cuore che alcuni accadimenti se fossero successi qualche mese fa, o prima, avrebbero comportato ben altra riflessione e altri tempi e modi di reazione. Ma la tempistica è parte integrante della dinamica politica e ti comprendo. Come comprendo oramai con chiarezza il tuo percorso, legittimo, delineato e immancabile.

Anche se magari non farai mai altrettanto, voglio riconoscerti pubblicamente un merito: una sincera passione e amore per questa isola rispetto alla quale ti sei speso e ti spendi, a modo tuo, per il suo bene. So bene che vivi un grosso travaglio anche umano e non mi sfugge il dato vero che sottintende al tuo atto politico recente. La tua storia ed esperienza politica, la tua sensibilità ti hanno mostrato sicuramente la verità del momento politico che stavi attraversando. Non potevi non vedere ciò che tutti hanno visto: sapevi benissimo che firmando la revoca a Elio De Candia avresti messo una pietra tombale ad ogni tua possibilità di ricandidarti a Sindaco. Che, oramai i giochi erano fatti!  Lo hai dovuto fare e ti capisco! Ti sei voluto aggrappare alle certezze. Alla roccia Luigi Muro. E non solo: anche alle vere o presunte “macchine di voti” di alcuni tra quei comprimari che non hanno mai avuto identità politica. Di alcuni di loro hai raccontato a destra e a manca più volte di sentimenti di disistima, sfiducia politica, poca o nessuna presenza amministrativa, commistioni dannose con le strutture burocratiche. Questi e altri, cui hai rinnovato la fiducia politica, saranno tuoi competitori nella corsa alle preferenze dentro la “gioiosa macchina da guerra” di Luigi Muro. E, alla fine, saranno i tuoi futuri carnefici. Non perdere tempo a smentirmi, oramai sei troppo occupato nella difficile lotta delle preferenze, lasciamo che sia la storia (parlo della nostra piccola storia di paese) a smentirmi, se del caso.

Luigi Muro si è obiettivamente rafforzato da questo frangente politico, almeno nella sua capacità di raccogliere dietro di sé i maggiori portatori di voti a destra. Ma soprattutto dando un colpo serio ad una vasta ipotesi centrista, moderata e riformista. Questa area, a questo punto può crescere solo in uno spazio di centrosinistra. Almeno secondo me. Sarà da capire solo se la sinistra dei “duri e puri” insisterà per fracassarsi  da sola. Muro, forte della definitiva “annessione” della totalità della giunta in carica e di ciò che resta dell’attuale maggioranza, potrà legittimamente proporre al paese una offerta di continuità politica e amministrativa relativa agli ultimi venti anni. Ma, caduta nel vuoto la ”discontinuità” di Vincenzo Capezzuto, non potrà più operare distinguo. E dovrà intestarsi non solo i primi anni del suo Sindacato ma, definitivamente, dovrà rendere conto del bilancio politico e amministrativo degli ultimi tre Sindaci: lui stesso, Gerardo Lubrano e Vincenzo Capezzuto. TRE CORPI E UN’ANIMA SOLA! E le luci iniziali del ventennio si perdono nel buio prevalente degli ultimi anni (con qualche buona realizzazione recente). Rimarrà a Luigi Muro (ma non è poco) solo la sua immagine di forza e di potere e la sua affidabilità umana e personale.

Per quanto mi riguarda vorrei fare tante smentite. Mi hanno dato presente ovunque in trame e retroscena. E anche tu, caro Vincenzo, hai contribuito alla leggenda della mia onnipresenza. Per evitare anche drammatiche ipotesi di bilocazione, dico solo che il giorno della tua giunta che “sfiduciava” De Candia, non ero da Andrea Cozzolino ma ero a Roma, ed ho i testimoni! Ma ciò non toglie la sostanza delle cose. Chi mi conosce sa quanto sono trasparente. Basterebbe rileggere quello che ho scritto e detto pubblicamente oramai da quasi un anno.

La politica è la mia grande passione per la quale ho sacrificato, talvolta inusitatamente, le mie sicurezze di vita. Non consento e non consentirò a nessuno di GIUDICARMI per questo (ma debbo in eterno delle scuse alla mia famiglia!). Sono sempre riuscito a rimettermi in gioco. E so bene (ahimè) che si può perdere. Ma bisogna coltivare la Speranza. SPES contra SPEM ricordava San Paolo. Viceversa il buon Alessandro Manzoni ricordava agli uomini (parlando di don Abbondio) che “Il coraggio chi non ce l’ha, non se lo può dare”

Vedi Vincenzo, penso che sia veramente così. Inoltre sei stato un tantino ingeneroso, con la giovane portavoce del nostro movimento Adesso!Procida, con la dott.ssa Paola Capodanno. Sì l’hai accusata di essere inesperta. Tutti quando cominciano il percorso della politica attiva sono inesperti! Che accusa è?

Poi, per entrare nel merito, ti dico subito che la mia opinione è che la revoca assessoriale è sempre legittima, trattandosi di un incarico fiduciario. Tuttavia la giurisprudenza, e ripetute sentenze della magistratura amministrativa, riconducono la verifica del rapporto fiduciario entro criteri oggettivi, segnatamente l’attuazione del programma amministrativo e alla realizzazione degli obiettivi. Tra gli obiettivi principali del settore seguito da Elio De Candia c’era l’incremento della raccolta differenziata. Elio, nei cinque anni e mezzo circa durante i quali si è occupato del settore è riuscito pienamente nell’obiettivo, anzi ha fatto, come si dice, “sballone”, raccogliendo un settore che nel 2009 non raggiungeva il 10 % di differenziata giungendo a superare l’80% negli ultimi tempi. Chiarito ciò, allora, non sarebbe rilevante (nel definire i confini del rapporto fiduciario) un vincolo o una divergenza rispetto al FUTURO percorso amministrativo (nel successivo mandato, cioè). E una diversa visione politica del futuro non dovrebbe influire, secondo quelle tesi (che, ribadisco, non sono le mie), sulla quotidianità amministrativa e, quindi anche sulla “licenziabilità” dell’assessore.

Ciò per dire che Paola, nonostante la inesperienza, forse non aveva torto, perché il tema è quanto meno discutibile. Quindi a te Vincenzo auguro ogni bene e sono sicuro che contribuirai a lavorare con passione per l’isola (anche dall’opposizione LOL ). Mi permetto inoltre, conoscendo la tua gentilezza di animo, di supplire ad una tua dimenticanza causata dalla fretta e dalla animazione di questi giorni. E vado a unire ai miei anche i tuoi auguri a Paola Capodanno per la sua entrata in politica. Di giovani validi come lei ce n’è sempre bisogno. Soprattutto quando la politica rischia di allontanarsi troppo dai cittadini e sembra una bega privata.

Una bella boccata di aria fresca è quello che ci vuole!

Sebastiano Cultrera

19 commenti su “CARO VINCENZO HAI FIRMATO LA TUA FINE di Sebastiano Cultrera”
  1. Grande lettera Seba…sei stato un signore per come hai trattato un Sindaco che si pregia di avere una propensione alla laboriosità….ahahah…una capacità che si addice molto al servo del padrone…no?
    Altro commento che vorrei fare…ma i Procidani, a cui lui tanto si rivolge come faceva Pilato chiedendo al popolo di giudicare Gesù o Barabba, ma i Procidani sanno quanto ci è costato il sig Capezzuto in tutti questi anni di assessore e Sindaco? I Procidani sanno che il suo stipendio è la somma dell’incarico pubblico + quello della banca che lo assunse prima di entrare in politica e che questo stipendio la banca lo addebita al Comune? Vediamo se siamo capaci di far uscire fuori la verità sul reale costo dell’ “operaio Capezzuto” gravante sulla collettività e sui benefici che la collettività ha beneficiato da questo signor stipendio incassato da Capezzuto!!!

  2. Hai perfettamente ragione c’è bisogno di aria fresca perciò fate le valigie e andate a casa…

  3. Caro Sebi puoi spiegare al sic Franco che dice mazzate…. che lo stipendio è uno ,o quello del comune o quello della banca…. il resto è solita sterile polemica… parlano i fatti del ns sindaco..e come tu stesso affermi sono innegabili,.. dedizione, amore ,lealtà e laboriosità ,senza servilismo e ruffianamenti,come l’ultimo atto dimostra

  4. Per la cronaca il sindaco é costato al comune di procida solo 300 mila euro durante l’ultimo mandato…

  5. Message: Sono stato chiamato in causa più volte nell’articolo di Sebastiano e credo sia giusto offrire al dibattito qualche mia riflessione.
    Partiamo dalla posizione di Elio De Candia : la sua scelta di campo mi è chiara da tempo tant’è che non è stato mai invitato alle mie riunioni proprio per evitare ambiguità di posizioni.
    Se si fosse dimesso avrebbe ,da tempo,contribuito ad un dibattito più chiaro. Non lo ha fatto ed è andato incontro alla presa di posizione del Sindaco,che io condivido.
    Capezzuto ha semplicemente preso atto del fatto che il suo ViceSindaco non può in maniera tanto spregiudicata rappresentare con la sua carica l’Amministrazione comunale e contemporaneamente lavorare per costruire l’alternativa.
    Tutto il resto è speculazione politica.
    Sebastiano continua affermando che Vincenzo con questa scelta abbia firmato la sua fine politica.
    Sbaglia perchè :
    a)la chiarezza in politica paga;
    b)io ho usato il suo stesso metro : non avevo il potere di revoca ma non lo ho considerato un interlocutore affidabile perchè ha dimenticato troppo in fretta che negli ultimi 15 anni è stato uno dei maggiori beneficiati politici delle varie amministrazioni( Muro-Lubrano-Capezzuto);
    c)potremmo trovare decine di dichiarazioni sue e di De Candia che ritengono Dino Ambrosino e la sinistra inadeguati a governare l’isola mentre oggi sono all’uscio della loro porta a chiedere di entrare;
    In conclusione quello che è accaduto ha semplicemente allineato i comportamenti politici alle cariche istituzionali.
    Cultrera cerca di mascherare ,attaccando il Sindaco,il triplo salto ” mortale”che li sta portando in un campo politico totalmente diverso dai loro posizionamenti ultradecennali.

  6. Sulla coerenza in politica è lecito avere idee diverse. Le mie sono diverse da quelle del Sindaco; quelle di Luigi sono diverse da quelle di Gasparri.

  7. Negli ultimi 20 anni Procida ha fatto solo passi indietro. strade scassate; servizi inesistenti; mobilità sottozero; beni comunali venduti o regalati ; decine di assunzioni con un comune in dissesto; e sicuramente in questi giorni (prossimi alle elezioni) daranno pure il culo…..”quello dei procidani si intende” per il loro tornaconto.

  8. Message: caro Sig. Ambrosino sono diventato Sindaco nel 1996 ed insieme agli altri amici abbiamo realizzato :

    1) l’Ospedale;
    2) l’eliporto;
    3) i tre porti turistici;
    4) il palazzo della cultura;
    5)la metanizzazione;
    6)la casa comunale;
    7)il nuovo campo sportivo( prima era un campo di patate);
    8) il centro polivalente di via salette;
    9) la palestra del Nautico;
    10)l’impianto di depurazione( in ultimazione)
    11)l’ex carcere ( fortemente voluto dall’opera di Capezzuto) era dello Stato ora è del Comune;
    12)il nuovo impianto di illuminazione( in ultimazione);
    13)il contenimento della spesa pubblica :
    ereditammo il Comune in dissesto con 20 miliardi di lire da pagare ,circa 135 unità di personale ( oggi ne sono una settantina);
    14)l’impianto fognario a Corricella( in ultimazione)
    15)il rilascio del condono edilizio da sempre bloccato a Procida;
    16)il quasi totale rifacimento dei costoni dissestati;
    17)la ristrutturazione delle Chiese di san Giacomo e santa Margherita;
    18)la riapertura di Vivaro;
    19)il rifacimento del lungomare di Chiaiolella;
    20)il Water front ed il parcheggio pubblico di via libertà ( in corso di gara).
    Mi fermo simbolicamente a 20…perchè lei ha parlato di venti anni..ma se vuole ne riparliamo nei prossimi confronti pubblici.

  9. Message

    Si ripete , per la seconda volta nella storia , il martirio di san Sebastiano !

  10. Sono l’ultimo

    a giudicare ma ,in politica,come nella vita,la ” coerenza” è un fattore da cui non si può prescindere.

    Cavalcare tutti i ” cavalli ” per apparire e contare,è piu che dannoso,” inutile”.

  11. Caro Sig. Muro come sempre dimostra un ottima dialettica politica e questo è indubbio e glie lo riconosco , quindi quello che le dico non è per essere contro di lei persona; poteva arrivare tranquillamente alla 21 almeno, ma probabilmente quella ha preferito lasciarla stare e parlo per esempio dei cassonetti interrati!? Pure quelli fanno parte del vostro operato; un opera che verrà tramandata ai posteri; mai andati in funzione e chissa per quanti anni ancora imbruttiranno la nostra isola, senza parlare dei miliardi buttati a mare per realizzarli (ma tanto a noi che ci frega? fondi regionali?) e la 22? le case popolari della coricella? pure quelle avete realizzato voi! quante famiglie “popolari” avete sistemato in quelle case? . Meglio non andare avanti ; se mai in un confronto pubblico; ma tornando ai suoi 20 punti vorrei analizzarne qualcuno: Non credo basti la parola realizzare per dare dei meriti: Io ho realizzato un nuovo bagno a casa mia ma non credo interessi a nessuno dei procidani ma solo a me che “me lo godo”! Realizzare per il bene pubblico, questo è quello che ci vuole!
    1) Ospedale: sarebbe troppo facile dire chi l’ha visto, visto l’efficienza (ma questo non dipende da voi. Personalmente avrei preferito si facesse dietro la scuola media
    2) eliporto / francamente quest’opera monumentale l’avrebbe potuta realizzare anche peppe u meccanico!
    3) i tre porti turistici? ma avete anche il coraggio di nominarli? avete “regalato” una fonte inestimabile di ricchezza dei procidani sottraendola ai procidani in favore di speculatori e privati e li nominate pure?
    4) il palazzo della cultura! (chissa perche poi si chiama cosi?)non si sa! l’unica fatiscente biblioteca realizzata l’altro ieri, da luogo a l’unica fonte di “cultura” in quel palazzo! miliardi spesi per regalare un piano ad un associazione che , da quanto si dice, espone prodotti artigianali personali senza che il comune incassi o ricavi un solo centesimo. Altri piani dati gratuitamente, anzi pagando tutte le spese occorrenti : luce. telefono.antincendio. antifurti. a università che nulla hanno mai dato a questo comune tenendo occupati e riservati spazi dei procidani.
    La metanizzazione? Siamo ormai in tempi di energie alternative e da noi dopo 30 anni (venti passati con l’impegno di questa amministrazione? ) arriva il gas metano! Grande conquista. Hanno impiegato venti anni per demolire mezza isola! Già , mezza! Perchè l’altra metà non si sa quando!
    La casa comunale? il campo sportivo? Ma in venti anni non potevate pretendere di fare proprio niente! Peraltro opere già avviate!
    8) Il centro polivalente di via salette: Poli…che? mezzo campetto di pallacanestro contornato da erbacce e in abbandono totale (lato superiore) che è un polmone di sperpero di denaro pubblico! Come si fa ad usufruire di questa opera pubblica REALIZZATA visto che Il campetto Poli..che, l’avete donato gratuitamente ad un associazione…
    Palestra del nautico? ma quale? quella eternamente inagibile?
    E non parliamo dell’impianto di depurazione: SONO VENTI ANNI che è in fase di ultimazione e avete fatto pagare il depuratore ai procidani pur non depurando!
    11) Ex carcere! E basta con l’accollarvi meriti su questa struttura! non se ne puo più! L’ex carcere come altre centinaia di strutture demaniali sono state DONATE dallo stato italiano ai comuni dove insistevano tali opere. SONO STATE REGALATE DALLO STATO ITALIANO ed esattamente dall’allora ministro Tremonti!
    12) nuovo impianto di illuminazione…in ultimazione? Pali che si reggono con pali di ferro a mo di zeppa; strade e strade intere con le luci di 50 anni fa; linee aeree da 1^ guerra mondiale; ai procidani è costato piu di un milione di euro finora e non è stato sistemato nemmeno il 10% dell’impianto! Ho capito! In ultimazione come il depuratore e l’mpianto fogna a coricella (nemmeno ancora iniziato)!
    Contenimento della spesa pubblica: I procidani hanno sulle spalle per i prossimi 50 anni tutti i prestiti che questa amministrazione ha ricevuto: prestiti che ha dovuto chiedere pur avendo alienato l’intero patrimonio immobiliare comunale
    e pur avendo ricevuto dal commissario un comune a costo zero!
    Il personale delle partecipstemmm…perchè ? il condono costa come interessi da versare al comune piu dell’opera da condonare! e vai con san giacomo, santa mergherita, e il parcheggio in via liberta!????? ma dove sta il parcheggio? Compimenti Sig. Muro, per la dialettica: la verità è ben altra cosa!

  12. ma che parlamme a fà sempe de stesse cose

    pe’ ce ntussecà e nun ce ‘ncuntrà ogne vota

    c’arraggia ‘ncuorpo e chi jesce pazzo tutt’e juorne pe’ capì.

    Message

  13. Message caro sig. Ambrosino Luigi ( ammesso che si chiami cosi) visto che appare cosi informato ed interessato alla sorte della nostra isola le propongo un incontro pubblico sui temi sollevati e su altro moderato dal direttore di tg Procida…..che ne dice?
    In caso non volesse o non potesse farlo le risponderò anche se i post lunghi non suscitano molta attenzione e le tematiche toccate hanno molte sfaccettature.
    Ci tengo a rispondere per l’eliporto ( che unito al presidio sanitario è opera salva vita)…lei dice che ” peppe u meccanico” avrebbe fatto meglio? peccato che in Campania il nostro è uno dei pochi( mi pare due) eliporti attrezzato anche per i soccorsi notturni…..Quando proposi di fare l’Ospedale ebbi varie scomuniche non solo politiche….Comunque mi auguro che voglia raccogliere il mio invito che tende solo a darle informazioni più corrette

  14. aaaaaa FINALMENTE!!….ho sempre ammirato un personaggio politico che non ha paura di un confronto diretto, dovrebbe essere SEMPRE cosi’ ,il cittadino ha il DIRITTO di esprimere le proprie critiche oppure chiedere delle delucidazioni sull’operato del amministrazione e/o di un politico (che hanno il privilegio di governarci ma anche anzi soprattutto il DOVERE di dare spiegazioni sul loro operato qualora un cittadino lo richieda) dunque un BRAVO al Sig. Muro e spero che il Sig. Ambrosino Luigi raccolga l’invito e si faccia chiarire i dubbi da Lui espressi , e ancor di piu’ spero che il Sig. Ambrosino Luigi alla fine non risulti un’altro anonimo che purtroppo sempre di piu’ spopolano in questi siti di informazione, troppo facile rivolgere delle critiche senza poi avere il coraggio di firmarsi con il proprio nome e cognome, ma non credo sia questo il caso almeno spero.

  15. Ultimissima. Siglato accordo tra la procida che vorrei e adesso procida. Entrano in lista paola capodanno, vincenzo capezzuto, gennaro cibelli e un’altra donna che ha chiesto qualche giorno di riflessione. Elio de candia candidato alla regione. Non gradita invece la candidatura di giorgio formisano o di sua figlia.

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