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13° CAMPIONATO SOCIALE DI VELA: LE DISPOSIZIONI DELLA GUARDIA COSTIERA

Ditgprocida

Gen 19, 2015

Redazione | La vela torna nelle nostre acque, palcoscenico ideale per tutti i velisti. A Tal proposito  la guardia costiera sotto il vigile comando del capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Procida, T.V. Sabrina DI CUIO, vista l’istanza prot n. 10498/2014 con la quale la Lega Navale Italiana – Sezione di Isschia – chiedeva l’emissione dei provvedimenti di competenza per  l’effettuazione della Manifestazione “13 esimo Campionato di Vela sociale” da svolgersi anche nelle acque di giurisdizione dell’intestato Ufficio, secondo  il calendario e nella zona di mare di seguito specificati, ha  Ritenuta la necessità di dover emanare norme che, per quanto di competenza dell’Autorità Marittima, ai soli fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita  umana in mare, disciplinino lo svolgimento della regata in argomento, ha reso noto che il giorno 25 gennaio 2015, dalle ore 11.00, nelle acque antistanti l’ Isola di Procida avrà luogo la regata velica denominata “13 esimo Campionato di Vela sociale LNI”

Così com’è meglio evidenziato nello stralcio cartografico la partenza è l’arrivo sono posti nelle acque antistanti il Castello Aragonese delimitato da una boa posta a 100 metri circa a nord della barca Comitato posta in mar.  La regata si svolgerà in senso antiorario rientrando nel cancello di partenza è il percorso da effettuare una sola volta per complessivi 12 mn.

Nel periodo e nella zona di mare di cui al “rende noto”, è vietato:

  1. Navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale; 2. Praticare la balneazione; 3. Effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; 4. Svolgere attività di pesca di qualunque natura. Non sono soggette al divieto: 1. le unità facenti capo all’organizzazione in servizio di assistenza, ai partecipanti alla manifestazione oltre che il personale; 2. le unità della Guardia Costiera, delle forze di Polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio. L’organizzatore deve inviare all’ Autorità Marittima, anche via fax o posta elettronica, una dichiarazione di conferma dello svolgimento della regata, con preavviso non inferiore alle 24 ore rispetto alla data prevista per l’effettuazione della stessa, indicando: – il numero delle unità partecipanti; – gli estremi identificativi delle unità di appoggio; – il nominativo ed il recapito telefonico mobile del responsabile delle attività di appoggio in mare ai partecipanti. L’ organizzatore dovrà assicurarsi che le unità di appoggio, non impiegate nella regata in parola, effettuino servizio di assistenza segnalando a tutte le unità la presenza delle unità impegnate nella regata. Le stesse unità di appoggio sono tenute ad assicurare la possibilità di idoneo collegamento con l’ Ufficio Circondariale Marittimo di Procida via VHF ( canale 16 e/o 11). Le unità impegnate nella regata sono tenute all’osservanza della disciplina contenuta nella Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di precedenze, nonché di ogni altra normativa prevista dalla legge e/o regolamenti in materia di navigazione marittima. Per tale manifestazione il comando ha vietato la navigazione e la sosta con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale. La balneazione. Effettuare attività di immersione con qualunque tecnica. Svolgere attività di pesca di qualunque natura.

Le unità in transito devono prestare la massima attenzione mantenendosi ad una distanza minima di  sicurezza di 300 metri dalle aree interdette, procedendo a velocità ridotta e valutando l’eventuale  adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca, al fine di prevenire  situazioni di potenziale pericolo.

Il provvedimento, emanato al solo fine di salvaguardare la sicurezza della navigazione e la vita umana in mare, non esonera l’organizzatore dal munirsi di ogni provvedimento autorizzativo previsto dalla vigente normativa. I contravventori alla presente ordinanza saranno perseguiti, salvo che il fatto non costituisca  diverso e/o più grave reato, ai sensi del Codice della Navigazione e del Decreto Legislativo n° 171/2005.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante affissione all’albo dell’Ufficio, l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito web www.procida.guardiacostiera.it.

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