• Dom. Nov 24th, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

VOTO AI MARITTIMI: UN INTERESSANTE ORDINE DEL GIORNO

Ditgprocida

Gen 30, 2015

Redazione | Mentre le forze politiche litigano sulla “curvatura delle banane” in vista della presentazione delle liste elettorali, la buona politica ha ancora qualcosa da dire e da fare e propone – già nel prossimo consiglio comunale – un interessante tema molto caro ai procidani, ed in particolare alla categoria dei marittimi. Il Voto a bordo. Firmatario di questo ordine del giorno, il combattivo consigliere comunale Pasqualino Sabia, vice Presidente del Consiglio Comunale, da sempre attento alle problematiche della gente di mare.

Ricordiamo che già dieci anni fa con nota del 4.09.2006, prot. N.11760 , in occasione della concessione del voto agli italiani all’estero, il Comune di Procida, interessava gli Organi Istituzionali della Repubblica al fine di verificare la concessione del voto ai Marittimi, ponendo a supporto della richiesta valide e minuziose motivazioni;

Che con deliberazione di Consiglio Comunale N. 163 del 15.10.2010 si aderì al “Comitato nell’Anno Internazionale del Lavoro Marittimo”, che tra le tante iniziative intraprese ha posto grande rilevanza alla questione del “VOTO AI MARITTIMI”,

Tutto ciò in quanto ancora oggi persiste un vuoto normativo  – che si protrae da oltre mezzo secolo –  nel dare effettività all’esercizio di voto anche ai cittadini temporaneamente all’estero ,in quanto imbarcati in ragione dello svolgimento della propria attività lavorativa, attraverso la previsione di semplificate metodologie di voto per corrispondenza, e della possibilità per i naviganti(marittimi ed aviatori), fuori residenza per motivi d’imbarco di votare sulla nave sulla quale si trovano, o di utilizzare gli uffici consolari legittimati.

Ricordiamo anche che su proposta dell’ex On. Luigi Muro, fu approvato dalla Camera dei deputati, in data 31.05.2011, l’ordine del giorno che impegnava il governo ad innovare tempestivamente la legislazione vigente in materia.  In Italia, purtroppo, il diritto di voto è negato ai marittimi in navigazione e nei porti stranieri dalla mancanza di una legge che, come avviene per i residenti all’estero e per i militari in missione, assicuri l’esercizio di questo fondamentale diritto. La partecipazione politica rappresenta un principio fondamentale di ogni democrazia e, pertanto, il diritto-dovere di voto deve essere garantito a tutti i cittadini;

Non si può tralasciare il fatto che la questione è particolarmente sentita dalla cittadinanza procidana che da sempre conta un numero elevato di Marittimi e che da anni chiedono di poter esercitare il loro sacrosanto diritto al voto. Ma ad a tutt’oggi nulla di particolarmente concreto è stato fatto al fine di concedere la possibilità di voto alla categoria dei marittimi.  L’approvazione dell’ ORDINE DEL GIORNO presentato da Sabia cerca di interessare gli Organi e le Istituzioni proposte al fine di addivenire a una risoluzione definitiva della problematica e ad innovare tempestivamente la legislazione vigente in materia, attraverso norme che rispondano, con rigore ed efficacia, alle particolari esigenze giuridiche e pratiche dell’esercizio del voto a bordo e all’estero, al fine di assicurare, finalmente, l’esercizio effettivo del diritto di voto ai lavoratori marittimi, in analogia a quanto previsto per i cittadini militari che si trovano all’estero.

Lascia un commento