Ugo De Rosa | La curiosa batracomiomachia procidana si arricchisce di un altro simpatico spunto. Il Sindaco Vincenzo Capezzuto annuncia di lasciare Forza Italia. Che era il partito per il quale si era fortemente speso alle ultime elezioni Europee di maggio scorso, ingaggiando un feroce duello contro il partito delle rane di Fratelli d’Italia, capitanato da Luigi Muro. Aveva vinto Muro, o, meglio, aveva rovinosamente perso Capezzuto- Ora tanta acqua è passata sotto i ponti, e anche il nodo delle appartenenze viene al pettine. Cosa c’è dietro? Ah saperlo… Forse una candidatura regionale mancata, forse un avvicinamento alla sinistra di Dino Ambrosino, che avrebbe rifiutato l’accordo con De Candia per abbracciare Capezzuto.
Oppure un accordo già concluso con Muro che vede il Sindaco candidato alla Regione per Fratelli d’Italia, visto il NO di De Siano e Iannuzzi in Forza Italia? La cosa chiara è che si tratta di un passo deciso verso l’abbandono di ogni velleità di ricandidarsi a Sindaco. Forza Italia, ai vari livelli, stava con forza puntando su di lui per una riconferma del Sindaco a Procida, anche contro le velleità di Luigi Muro di tornare su quella poltrona. Questo abbandono sembra l’ultimo atto della ritirata di Capezzuto. Per andare a parare dove?
Certo non più dalle parti della Casa del Fare, ma a casa di qualcun altro. Ma neanche i topi stanno bene, in questo momento. La Procida che Vorrei sembra ferma ai condizionali, e non riesce ad incidere nella carne viva della politica isolana. Sembrano, e sono, bravi ragazzi, ma alimentano il sospetto, con i loro comportamenti, di una sinistra estremista votata ad una nuova sconfitta. AdessoProcida di Elio e le Storie Tisiche rosicchia sul terreno uomini e voti agli altri concorrenti, ma sembra senza strategia di possibili alleanze. Nessuno li vuole.
E De Candia non sembra interessato a candidarsi a sindaco. Sperano in un miracolo, devoti come sono alla Croce di Sant’Andrea…cozzolino! Resta Muro, bello, forte, giovane, capace e con una squadra giovane e compatta. No, quello era Muro del 1996….. altra storia. I grilli temono rane e topi e, quindi, difficilmente cacceranno la faccia fuori della porta del…meet up! Che fare, quest’anno. Cominciamo i bagni a maggio? Oppure importiamo gli amministratori da fuori. L’Isis sta avvicinandosi all’Italia. Con il bilancio precario del Comune di Procida, ancora più devastato da questo ultimo anno di spese pazze “elettorali, feste e festicciole comprese… si accomodi pure…
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L’articolo è di pura fantasia,tra le righe dice quella che è oramai la percezione di tutti. Dopo il tramonto di Dino che per un istante aveva dato la sensazione di potercela fare e dopo la rovinosa esperienza della bad-company brava gente, ma il paese li schifa è ritornato di scena il necessario accordo tra i due Loro lo sanno che insieme vincono, e forse mai come in questo momento servono.