Redazione | Poco più di 72 ore è durata l’angoscia di pendolari ed utenti del mare, che dalla settimana scorsa vivevano con preoccupazione (e rabbia) questo inizio mese di marzo. Ricordiamo che lo stato di agitazione era dovuto al taglio di ben undici corse da e per la terraferma, deciso dalla Caremar per ottemperare alla manutenzione ordinaria di due vettori della compagnia di navigazione. La situazione trovò spiazzati un po’ tutti, utenti, associazioni sindacali e istituzioni, destando grandi preoccupazioni, tanto da far attivare in modo celere tutti i canali a disposizione per cercare di trovare una soluzione a quanto prospettato dalla Caremar e di garantire il sacrosanto diritto alla mobilità e soprattutto della continuità territoriale delle isole del golfo di Napoli,
Le istanze, le lettere e iI tavolo di lavoro – attivato in sede regionale – ha da ieri l’altro infatti portato i suoi risultati, così come si evince dal nuovo piano orario evaso dalla Caremar che, a fronte comunque di certe corse tagliate, offre almeno la possibilità ai procidani (e ischitani) di far rientro a casa la sera.
Soddisfazione è stata espressa ovviamente dall’instancabile delegato ai trasporti del comune Pasqualino Sabia che già dalle prime ore della vertenza, si era attivato presso l’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania e con l’Ass. Sergio Vetrella: “Quello che abbiamo ottenuto è un segno di riconoscimento per la nostra isola, non avremmo potuto tollerare una situazione come quella prospettata in partenza. Le indicazioni che abbiamo fornito all’assessore, sono state accolte e questo non può farci che piacere. Del resto con Vetrella ci capiamo da ben cinque anni, devo dire che è sempre stato molto vicino alle esigenze dei procidani, ed in chiusura di mandato regionale, gliene devo dare atto. Merita tutta la nostra fiducia e tutto il nostro apprezzamento per il lavoro svolto”.
La notizia appresa dal solito foglietto attaccato fuori alle biglietterie – dicevamo – ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai pendolari e utenti del mare e la loro soddisfazione ha fatto il giro del web e dei social network : “Qualcosa si è avuto….è doveroso un ringraziamento a quanti hanno profuso lavoro e tempo per avere questi orari.. Grazie a Vincenzo, Pasquale, Peppino, Nicola, e tutti gli altri…. Speriamo che la situazione rientri al più presto alla normalità….” dice Angelo D’Orio, responsabile del gruppo PPR su FB. Sullo stesso tono gli altri utenti che hanno accolto positivamente la notizia: “Grazie a te , GPSNAL, PROCIDA RADIO e quanti altri hanno saputo pazientare/consigliare/lavorare con fiducia e dedizione senza mai abbassare la guardia!!!” dice Nicola Salvemini.
Fuori dal coro invece Maria Rosaria Scotto di Rinaldi che purtroppo evidenzia la scarsa sensibilità della Caremar nei confronti dell’utenza che utilizza lo scalo di Pozzuoli: “Capisco che la stragrande maggioranza del pendolarismo sia da e per Napoli mentre su Pozzuoli siamo 4 gatti, ma la nostra situazione è davvero drammatica…questo già nella normale quotidianità che diventa insostenibile quando ormai un mese si e l’altro no, tolgono la nave Caremar delle 18.55!!!”