Redazione | La politica di questi giorni si arricchisce di una nuova entità metafisica, i “sette saggi”, avvolti da un alone di mistero. Dai bar ai ristoranti, passando per le cene serali, aperitivi, spuntini e “marenne”, non si fa altro che parlare di liste. Di nomi, di uomini e di donne da presentare agli elettori in vista delle elezioni comunali. E se da un lato ( centro destra ) c’è una sorta di Manuale Cencelli per la composizione della lista, dall’altra parte, il gruppo “La Procida Che Vorrei” ha deciso di affidare l’arduo compito, a sette saggi. Talete di Mileto, Pittaco di Minene, Biante di Priene, Solone d’Atene, Cleobulo di Lindo, Misone Cheneo e Chilone di Lacedemone. E come nella Grecia antica anche sull’isola di Arturo è demandato a loro – “figure semileggendarie” – la disciplina della stesura della lista. In attesa delle sentenze, panta rei.
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1 commento su “LA PROCIDA CHE VORREI: I SETTE SAGGI ALL’OPERA PER LA COMPOSIZIONE DELLA LISTA”
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La Procida Che Vorrei:” COME AL SOLITO AVETE PRESO FISCHI PER FIASCHI”, NOI ABBIAMO DETTO:” SETTE SEGGI”
(nel senso di sezioni elettorali, al posto delle 12 attuali)
NON SETTE SAGGI…..
Siete i soliti mistificatori!