Redazione | L’intera stazione marittima intitolata alla memoria di Fabrizio Borgogna. Ad avanzare la proposta, a poco più di un mese dalla scomparsa dell’ex assessore e consigliere comunale, è l’amico e collega Vincenzo Capezzuto Jr.
In una lettera inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, al responsabile dell’UTC, Capezzuto scrive: “Premesso che la recente e prematura scomparsa dell’amico e collega Fabrizio Borgogna ha lasciato nel paese e nelle istituzioni un incolmabile vuoto e che l’opera amministrativa dello stesso sia stata sempre indirizzata al progresso dell’isola, alla valorizzazione delle sue risorse con un’attenzione particolare al decoro urbano.
Premesso altresì che la sua azione politica come consigliere prima e assessore poi è stata particolarmente rivolta alla promozione turistica e all’accoglienza con una costante attenzione alla miglioria della Stazione marittima considerata giustamente il biglietto da visita per l’intera isola.
Ritenendo che la Comunità intera e le Istituzioni siano sensibili ed unanimi nell’esprimere la volontà di ricordare simbolicamente il compianto Fabrizio CHIEDO e PROPONGO di intitolare l’intero plesso della stazione marittima in Sua memoria come riconoscimento dovuto alla sua instancabile opera e all’impegno profuso per lo sviluppo turistico della nostra isola.”
In effetti proprio subito dopo la morte – ricordiamo – fu proprio Vincenzo Capezzuto, attraverso la sua pagina di facebook, ricordando l’amico con grande affetto e passione, a chiedersi e a chiedere, se come comunità non fosse giusto intitolare a Fabrizio Borgogna una piazza, un’immobile o una struttura a perenne ricordo del lavoro svolto e del grande spirito di abnegazione che lo stesso seppe profondere a favore della comunità procidana.
Gli oltre 400 “mi piace” a quel post su fb rappresentano ancora oggi una sorta di raccolta firme perché a ciò, sia dato seguito in tempi stretti. Ora la palla passa a tutto il consiglio comunale che dovrà esprimersi sentiti i pareri dell’ufficio tecnico comunale e della commissione sulla Toponomastica.
Anni fa, lo stesso assessore Fabrizio Borgogna, voleva mettere mano ad una sorta di (re)intitolazione di alcune strade e piazze isolane. Al progetto partecipò lo storico isolano Giacomo Retaggio che dopo un accurato ed approfondito studio evase una serie di personalità a cui si potevano intitolare nuovi tratti stradali o (re) intitolare certi altri e che avevano dato lustro nella loro vita all’isola di Arturo. Il progetto purtroppo è stato poi lasciato in un qualche cassetto e il tutto è caduto nel dimenticatoio.
Ricordiamo che la legge consente agli enti, alle associazioni e ai cittadini in forma pubblica o privata di proporre all’amministrazione comunale l’intitolazione di una nuova piazza, parco o via ad una persona o ad un evento. Tutto questo può essere fatto seguendo un apposito iter burocratico.
In genere le procedure, le modalità ed i criteri da seguire sono disciplinati dal regolamento sulla toponomastica comunale. Il regolamento può quindi variare in base al comune di appartenenza. I criteri quindi possono essere diversi e molteplici e possono richiedere che la denominazione sia conforme alla storia toponomastica della città.
Una volta che la domanda sarà stata approvata dalla Giunta, verrà inviata al Prefetto per ottenere l’autorizzazione definitiva. Nel caso in cui l’intitolazione sia richiesta per una persona deceduta da meno di dieci anni, il Prefetto può rivolgersi al Ministro dell’Interno per ottenere una deroga al divieto posto in vigore. E’ infatti vietato intitolare vie, piazze e luoghi pubblici a persone il cui decesso non supera il periodo minimo richiesto, di appunto dieci anni.
Questa è bella!
Miglioria della stazione marittima!
Ma mi faccia il piacere,struttura fatiscente,inospitale,sporca,non posso dire ” un cesso”, solo perchè i servizi igienici sono chiusi al pubblico, da sempre.