Mimmo Ambrosino | Procida diventa la capitale dell’istruzione nautica italiana. Nei giorni 26 e 27 marzo prossimi l’isola sarà la sede della gara culturale nazionale che, da otto anni, si svolge tra gli studenti degli istituti nautici d’Italia. Vi parteciperanno allievi aspiranti ufficiali capitani e macchinisti navali provenienti dagli istituti nautici di Roma, Ischia, Sorrento, Mazara del Vallo, Trieste, Pozzallo, Viareggio, Brindisi, Napoli, Genova, Gaeta, Bari, Messina, Catania, Palermo, Trapani.
Un fatto singolare: alla gara non parteciperà l’istituto nautico isolano ospitante “Francesco Caracciolo” in quanto . – come spiega la dirigente scolastica Maria Saletta Longobardo – “ dopo aver acquisito la titolarità, conferita dal Ministero della Pubblica Istruzione, di organizzare la kermesse in virtù della vittoria conseguita lo scorso anno, a Palermo, dall’alunno Nicola Brischetto, oggi deve garantirne la più assoluta neutralità, anche e specie attraverso la commissione esaminatrice, composta in massima parte da docenti dell’istituto”.
Le prove a cui saranno sottoposti gli studenti saranno altamente impegnative. Gli allievi capitani di coperta dovranno sostenere una prova teorica di navigazione, astronomia, teoria e sicurezza della nave e una prova pratica di carteggio, meteorologia e simulazione con comandi in lingua inglese. Le prove degli allievi macchinisti navali riguarderanno le discipline di macchina e meccanica, con le simulazioni sempre in lingua inglese. La durata delle prove è di cinque ore cadauna.. Tutto lo staff organizzativo dell’istituto procidano – i docenti di navigazione Antonio Lubrano e Benedetto Cacciuttolo e l’assistente Gerardo Cerase, in prima fila, è mobilitato nell’organizzazione dell’evento.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare questo meeting dell’istruzione nautica – aggiunge la preside delle istituto isolano – sia in virtù della tradizione marinara che l’isola vanta da secoli, sia perché è un’occasione per sostenere e sostanziare un ruolo importante di Procida nella preparazione e nell’offerta di lavoro per i giovani che vogliono intraprendere la carriera del mare. Il nostro istituto – continua la preside Longobardo – rientra, infatti, tra quelli abilitati a certificare le competenze nautiche previste dalla convenzione internazionale STCW ’95, emendata a Manila nel 2010, che daranno al diploma nautico quella “specificità” che consente a chi ne è in possesso di poter imbarcare sulle navi con la qualifica di allievo ufficiale.”
Una prerogativa fondamentale quest’ultima, tenendo presente le ultime ,severe misure dettate dall’Unione Europea all’Italia per rafforzare le competenze degli operatori marittimi a bordo delle navi.
Il sindaco dell’isola Vincenzo Capezzuto che, insieme al direttore generale della USR Campania Luisa Franzese, accoglierà le delegazioni dei Nautici partecipanti al meeting, ribadisce l’impegno a favore delle professioni del mare. “A Terra Murata, nei locali dell’ex carcere, siamo intenzionati a sviluppare un progetto teso a fare dell’isola un polo nazionale di formazione marinara. Ciò anche per rispondere alla domanda crescente delle giovani generazioni locali verso le professioni marittime”
ilmattino
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