Redazione | Altri tre membri dell’equipaggio della Norman Atlantic sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Bari nell’ambito dell’inchiesta sul naufragio che lo scorso 28 dicembre è costato la vita a 11 persone (18 i dispersi).
L’inchiesta
Si tratta di due greci e un italiano che avrebbero gestito le operazioni di soccorso e salvataggio dei passeggeri dopo l’incendio, nella fase di trasbordo dalla motonave alle scialuppe. I tre, come le altre sette persone già indagate, rispondono di cooperazione colposa in naufragio, omicidio plurimo e lesioni. I sette indagati precedenti sono i due legali rappresentanti della società greca Anek, noleggiatrice del traghetto, Georgios Katsanevakis e Ioannis Vardinogiannis; un dipendente della società Anek, il cosiddetto supercargo addetto alle fasi di imbarco; l’armatore Carlo Visentini, il comandante Argilio Giacomazzi e altri due ufficiali dell’equipaggio. Per accertare le cause del rogo e del successivo naufragio, la Procura di Bari ha chiesto un incidente probatorio sul relitto, ormeggiato di fronte al terminal crociere del porto di Bari dal 14 febbraio scorso.