Redazione | Caro Direttore, sento l’esigenza a poche ore dalla pubblicazione della mia ultima lettera al Suo giornale, di esprimere poche considerazioni dopo la vicenda che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale anche alla luce di probabili e possibili commenti strumentali e di scarso valore culturale e politico.
Non si deve gioire delle sciagure altrui né sperare che la magistratura serva inconsapevolmente la vittoria su un vassoio d’argento ad una parte o all’altra. La politica è fatta anche di regole non scritte e, la prima di queste, è il rispetto per l’avversario. Rispetto che in queste ore potrebbe mancare.
Mi auguro che tutti gli schieramenti politici impegnati nella prossima tornata elettorale sappiano affrontare questo momento con responsabilità e serietà perché Procida – come ho più volte sostenuto – necessita di una classe dirigente che metta da parte il proprio interesse e si mostri capace di lavorare per il bene dell’Isola.
Cosa accadrà è ancora tutto da definire, ma una cosa deve essere immediatamente fatta: bisogna riportare al centro del dibattito politico le idee, i programmi e non certo le vicende giudiziarie, affrontare cioè la prossima campagna elettorale con la consapevolezza che il tempo delle falsità ideologiche e delle parole affabulate è terminato definitivamente. Concretezza e programmi realizzabili debbono essere apertamente dibattuti in un contraddittorio di alta democrazia partecipativa e di impegno civile.
Sottolineo ancora di più la necessità dell’incontro pubblico annunciato nei giorni scorsi. Sarebbe però opportuno, alla luce dei fatti recenti, rimandarlo immediatamente dopo la presentazione delle liste elettorali e cioè al 3 maggio 2015, presso l’Aula Consiliare del Comune di Procida. La decisione nasce dalla necessità di conoscere i futuri candidati alla carica di Sindaco con i quali discutere apertamente il futuro dell’Isola.
Cordialmente,
Luigi Finelli
Forza Gino, come ho avuto modo di dirti Procida ha bisogno di aria nuova. a casa la gente disonesta, ci vediamo al convegno, sarà un piacere
AS
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Con il ritiro di Muro dall’agone politico i procidani potranno valutare con più serenità e meno condizionamenti le proposte programmatiche fatte dai candidati a sindaco.un incontro pubblico può essere un buon inizio per conoscere idee nuove per il futuro sviluppo di Procida.