Redazione | Francesco Simone, responsabile delle relazioni istituzionali della coop Cpl Concordia, in carcere con l’accusa di concorso in corruzione, sara’ interrogato a breve ancora una volta dai pm di Napoli che indagano sulla ‘rete’ creata, secondo l’accusa, per pilotare appalti milionari in tutta Italia. Gia’ nei giorni scorsi il manager ha ricostruito per loro i sistemi usati dalla cooperativa per aggiudicarsi commesse milionarie, soprattutto con consulenze fittizie e subappalti a ditte segnalate dagli amministratori pubblici che poi favorivano l’aggiudicazione degli appalti. Sarebbe stato questo il sistema ‘usato’ dalla Cpl Concordia sull’isola d’Ischia per il progetto di metanizzazione, inchiesta questa che ha portato in carcere il primo cittadino Giosi Ferrandino, Simone stesso e altre 9 persone. Stesso sistema, ha spiegato il manager, anche a Procida, dove nei giorni scorsi e’ stato iscritto nel registro degli indagati l’ex primo cittadino Luigi Muro. Lunedi’ poi inizieranno le prime sedute del tribunale del Riesame; davanti ai giudici della Liberta’ compariranno proprio Simone e Maurizio Rinaldi, presidente del consiglio di amministrazione della Cpl Distribuzioni, anch’egli in carcere.