Redazione | Passato il weekend di presentazione delle liste elettorali, entra nel vivo la campagna elettorale. Campagna elettorale che come consuetudine da qualche anno si gioca anche a fior di dichiarazione sui social. Nelle ultime ore abbiamo raccolta quella del candidato e consigliere comunale uscente Avv. Mariano Cascone, che punta il dito contro le troppe “attenzioni” nei suoi riguardi.
“Nelle ultime settimane, le “attenzioni” della sinistra procidana – infatti dice Cascone – si sono concentrate su di me. Ci sono abituato, avendoli conosciuti da vicino, e mai potrò dimenticare quando, nominato presidente dell’Albano Francescano, vollero cacciarmi dal PD procidano perché avevo “leso la maestà” del gruppo dirigente locale (in gran parte ora candidato nella loro lista) perché reo di non aver chiesto il “permesso” a loro (??) per ricoprire quella prestigiosa carica che tanta esperienza e tanti ricordi mi ha lasciato. Invece di valorizzare un giovane che con le sue forze era riuscito a ricoprire un così prestigioso incarico, ben pensarono di “farmi fuori” sol perché avevo dimostrato intraprendenza e capacità. Stiamo parando del 2009. Ora che ho deciso di stare dalla parte a loro avversa, in un gruppo rinnovato per 12 sedicesimi, grazie ad un percorso politico durato 5 anni e fatto di proposte accolte e di piccoli successi personali (lo sconto tariffa rifiuti per i marittimi, l’antenna alla scuola elementare finalmente rimossa, il regolamento per le antenne, i lavori alla scuola materna per la rampa di accesso al giardino, ecc..), mentre loro pensavano solo ad urlare e polemizzare, senza 1 proposta approvata, sono diventato il nemico n. 1 Per rispondere a questi professionisti dell’offesa e della denigrazione, non trovo migliori parole che quelle usate dal compianto Fabrizio Borgogna, rilasciate esattamente 5 anni fa, e che prima di me subì questo “trattamento speciale”, basta andare su youtube e cercare. Il primo giugno sarà la più bella vittoria della mia vita! L’odio perderà”.
È legittimo utilizzare qualunque fatto del passato per la propria campagna elettorale. Ma lasciatemi dire che ogni volta che rivedo il video del compianto Fabrizio in una mia intervista di 5 anni fa, realizzato in un contesto diverso, divento triste.
paragone al di fuori di ogni realta! Sia nella quantità che nella qualità oltre che ai fini!
Cultrera, tutti vogliamo bene a Fabrizio. Però 5 anni fa tu hai fatto questa intervista proprio sul fatto che Fabrizio era vittima di un linciaggio da parte delle stesse persone di sinistra candidate anche oggi. Adesso hanno trovato in Cascone l’oggetto delle loro aggressioni. Io penso che sia giusto che la sinistra si ricordi quello che ha fatto 5 anni fa per evitare di rifarlo oggi a qualcun altro.
Sig. Luigi, scusa ma non capisco tuo messaggio. Il paragone è nel trattamento ricevuto dalle due persone, non tra le due persone. Che c’entra ciò che tu dici???
del fatto che ognuno puo’ fare quello che vuole,
trovo del tutto assurde le motivazioni sia del borgogna che di cascone
non si puo’ cambiare casacca,andandosi ad insidiare nella compagine avversa,dopo averla quotidianamente criticata per inefficienza e qualita’ amministrativa.
per me,nei due casi,e’ solo un fatto di opportunismo e calcolo politico.
ne’ di piu’,ne’ di meno.
Diciamo che comunque fabrizio no auspicava di rivedere qualcuno ritornare a lavorare in banca x poi candidarsi con loro dopo un po…cmq in bocca al lupo a tutti che vinca il migliore
“La parte avversa” per lei cinque anni fa era quella con cui adesso è candidato, e che attaccava con forza chiedendo di “ritornare a lavorare in banca” e questo è un fatto e non un’opinione. E poi utilizzare in questo modo le parole di una persona che purtroppo non c’è più lo trovo abbastanza triste. (Spero e sono sicuro che almeno in questa sede, non spariscano i miei commenti)