Redazione | Anacapri (Punta Faro, Gradola) e Massa Lubrense, a Salerno Ascea, Vibonati, Centola-Palinuro, Casal Velino, Agropoli (Trentova, S.Marco), Montecorice (Agnone, Capitello, San Nicola a Mare), Sapri (Lido di Sapri San Giorgio), Pisciotta, Pollica (Acciaroli e Pioppi), Castellabate, Positano. Nelle quattordici della Regione Campania la nostra isola e la vicina Ischia restano a guardare.
7 amministrazioni, 7 sindaci e tante spiagge, tante! Diverse, belle, affollate, famose eppure nessuna di loro curata! Porti turistici? Approdi? Ne abbiamo diversi eppure? Nessuno insignito. Perchè?
E’ un po’ questa la sintesi migliore che possiamo tirare fuori dalla lettura del comunicato per l’assegnazione delle Bandiere Blu del 2015. Un riconoscimento pubblico che servirebbe ad aumentare il valore del nostro brand e che potrebbe essere l’occasione per comunicare un rilancio della nostra immagine, orami vetusta, obsoleta ma ancora ricca di appeal se consideriamo le richieste poi trasformate in prenotazione delle tante strutture ricettive nostrane.
Per diventare Bandiera Blu bisogna rispettare 29 requisiti. Solo 29, mica tanti (http://www.bandierablu.org/common/criteri.asp?tipo=bb) e anche facili da rispettare. Anche quest’anno restiamo senza bandiera. E’ vero, qualcuno potrebbe dire, mezza pena, ma la nostra speranza, avendo letto i criteri e credendo nel valore comunicativo che un premio del genere può dare all’indotto turistico locale, è che qualche amministratore sensibile, possa iniziare a contattare il comitato per l’assegnazione della “Bandiera Blu” per il 2016 e iniziare l’iter per la partecipazione! Sveglia !