MARIANO CASCONE: “CONTROLLERO’ TUTTI, MAGGIORANZA E MINORANZA”

Redazione | Affida al suo profilo social le riflessioni post elezioni, l’ avv. Mariano Cascone candidato della lista “Per Procida” e riconosciuto dagli stessi candidati della lista come colui che ha tenuto  un profilo alto e grintoso nella campagna elettorale che ci siamo lasciati alle spalle: ” Ho conosciuto persone meravigliose in questi mesi. Persone che conoscevo solo di vista o che salutavo solo per educazione. Ho allargato le mie amicizie, le mie conoscenze, il mio cuore. Ho ricevuto tanti abbracci sinceri, tanti incoraggiamenti. Mi sono commosso, mi sono arrabbiato, ho sorriso tanto e pensato molto. Ho sottratto tempo alla mia famiglia, tempo che dovrò recuperare perché le mie piccole donne hanno bisogno che ora il loro papà si dedichi a loro. Ho visto la donna della mia vita solo poche ore al giorno per tanti giorni, e anche lei ora ha bisogno della presenza amorevole del suo compagno. Ho delegato molto il mio lavoro agli ottimi colleghi del mio studio, che ringrazio per avermi supportato e sopportato. Ci sono stati momenti di grande emozione, ma anche momenti di sofferenza intima e personale. Mi sono abbattuto, rialzato ed ho lottato con tutte le forze che avevo. Credevo in quello che ho fatto ma soprattutto credo molto in quello che farò. L’impegno per la propria terra non si esaurisce nel ruolo istituzionale che si ricopre. E’ a prescindere. Le 250 persone che hanno scritto il mio nome e manifestato la loro stima e la loro fiducia verso di me si aspettano che non mi fermi proprio ora. Ed io non ho alcuna intenzione di fermarmi. Tante persone hanno creduto nel nostro progetto, ed è da quella gente che bisogna ripartire. Le analisi politiche ed elettorali verranno fatte al momento opportuno. Non adesso. Ora chi ha vinto giustamente deve festeggiare e chi ha perso giustamente deve riflettere. I procidani si aspettano tanto da tutti coloro che siedono in Consiglio Comunale, nessuno può chiamarsi fuori. Maggioranza e minoranza. C’è bisogno che le cose vengano fatte e c’è bisogno di qualcuno che controlli che le cose vengano fatte. Ecco, io controllerò entrambe le cose, e sono certo che saremo in tanti a farlo. Auguro a Procida ed hai procidani il meglio per il futuro e, come sempre, sarà il tempo il giudice più imparziale e più spietato, nel bene e nel male, per i vincitori ed i vinti.