Redazione | A mente fredda, la riflessione di Salvatore Costagliola è più approfondita di tanti altri “soloni” che appena poche ore dopo lo scrutinio, già emettevano sentenze, giustificavano l’ingiustificabile e intonavano il de profundis di questa o quella lista.
Partiamo dal tuo dato elettorale, ben 636 preferenze, di cui 597 solo sull’isola di Arturo.
E’ vero sono tanti ma oggi servono a ben poco e tutto ciò nonostante l’annullamento di circa 280 voti, dovuto a una leggerezza di chi evidentemente non ha spiegato bene qual’era il simbolo, e con poco impegno, perché si è ritenuto più importante la campagna elettorale per il Consiglio Comunale, comunque ho avuto un ottimo risultato.
Come lo interpreti questo risultato?
Sono risultato il primo tra i candidati con molto margine di distacco con gli altri. Sono stato votato con il voto disgiunto anche da diversi bertinottiani e chevariani, a Ischia – ad esempio – mi hanno votato solo gli amici, alcuni che non condividevano il partito. A Monte di Procida zero voti, ho raccolto una mangiata di voti da amici napoletani. Montesi e ischitani, ancora una volta hanno dimostrato di amare il loro paese, mettendo da parte simboli, astio, e pregiudizi, votando il candidato locali. Comunque ringrazio quelli che hanno creduto facendomi attestare al 15esimo posto nella lista.
Veniamo ai vincitori. E’ innegabile che il vento del cambiamento è stato forte.
Dino ha vinto e questo è innegabile, ma non trovo il voto di chi vuole cambiare. Tutt’altro. Premesso che la matematica non è opinione, vorrei fare una riflessione: nel 2010 la lista “Insieme per Procida” in cui Dino era stato indicato e candidato come vice sindaco ( in caso di vittoria ) raccolse 3005. Oggi con lui candidato a Sindaco ne prende 3174, solo 169 in più. Dovrei dedurre che il cambiamento l’hanno voluto solo 169 persone? per fare alcuni esempi: non sulla quota rosa che con questo sistema di voto hanno circa il 40% di voti doppioni, (questo in tutte le liste), ma prendiamo l’oculista Nino Visaggio che ha preso solo 4 voti in più rispetto ai 181 del 2010, e un candidato che sballa paragonandosi in termini di voti a Capezzuto padre. E questo sarebbe il cambiamento?
Su “Adesso Procida” che opinione ti sei fatto?
De Candia ? una lista direi da 2000 voti ma ne avevo stimato max 1200. Purtroppo la megalomania non paga.
La lista del Movimento 5 stelle?
Ai grillini qualcuno li ha voluto umiliare. Alla regione gli elettori sono più o meno quelli che vogliono che in Italia ci sia un cambiamento come dettano i grillini e a Procida un cambiamento come dettano loro, un po confusi. Ritengo invece che questi ragazzi hanno avuto spirito e coraggio in questa campagna elettorale e ho visto in loro il vero credere del cambiamento.
Veniamo alla lista locale diciamo per la quale hai parteggiato. Cosa non ha funzionato?
La nota dolente è stata Capezzuto logoro in tutto incapace di capire che non era più tempo suo. Una scelta errata, si sarebbe dovuto mettersi da parte come si fece con Gerardo Lubrano. Riepilogando : nel 2010 3005 furono i votanti alla lista che perse e 3160 la lista che vinse , oggi non si può dire che c’è un voto di cambiamento, come già espresso, dobbiamo dire CAPEZZUTO HA PERSO E VOLUTO PERDERE ANCHE IL RUOLO DI ASSESSORE!!!!. La verità è che Capezzuto ha perso le elezioni e non Dino Ambrosino le ha vinte. Siamo seri.
Facciamo gli auguri al neo eletto Sindaco?
Ovviamente faccio gli auguri a Dino. Diamo sfogo e sfarzo ai vincitori, però a giunta costituita ad ognuno il proprio ruolo. Buon lavoro.
A freddo un analisi razionale. Ci puo anche stare devo dire!