Redazione | De Luca, come ci ha abituato da sempre, non le manda certo a dire. “Non vendo fumo e al di là delle chiacchiere da salotto noi siamo già qui a lavorare” ha commentato deciso, in queste ore, al giornalista di Radio24 che lo ha intervistato sui grandi temi della sua campagna elettorale. E così Vincenzo De Luca, che è in attesa della proclamazione ufficiale per insediarsi come governatore della Regione Campania, ha le idee ben chiare anche per quanto riguarda l’abusivismo, con una sanatoria che investirebbe tutti meno tre categorie di abuso ben precise.
Pratico come sempre, dichiara – come aveva peraltro anticipato in un’intervista al Dispari – che è materialmente impossibile abbattere tutto ciò che è stato giudicato abusivo. “Se potessimo abbattere tutto lo avremmo già fatto – ha aggiunto ai microfoni di Radio24 – noi viviamo di ipocrisia, abbiamo in Campania credo la legislazione vincolistica più stringente del mondo, tremila leggi.. con il risultato che abbiamo il tasso più alto di abusivismo. 80.000 alloggi abusivi. Lei mi sa dire chi è in grado di demolire 80.000 alloggi? Faccio solo un esempio, avete le cave dove portare il materiale di risulta?”.
Ed ecco la soluzione firmata De Luca: “Bisogna fare una cosa di grande buon senso. Nella mia ipotesi escludo la possibilità di sanatoria per tre categorie: primo abusivismo in luoghi di vincolo assoluto, se hai costruito sotto Ravello o Sorrento devi essere demolito; impossibilità di sanatoria per chi ha costruito in zone con pericolo per la pubblica incolumità, se costruisci sul greto del fiume devi essere demolito e non puoi essere sanato se avevi già un alloggio di proprietà e hai fatto l’abuso. Per il resto si approvano leggi per consentire, nell’ambito di piani di recupero, di mettere ordine e far pagare il dovuto a chi ha fatto abusivismo di necessità.”
Un progetto lineare che non è da considerarsi come un condono. Ma come sanatoria “per quelli che non rientrano nelle tre categorie. Poi se c’è un povero cristo che in una zona interna della Campania senza danneggiare il paesaggio ha fatto un abuso siccome non abbiamo alternative, verrà applicata una legge – continua De Luca – a me non piace la sanatoria, ma mi confronto con la realtà: è materialmente impossibile demolire 80.000 alloggi. Se c’è qualcuno che ha una idea in proposito io sono il primo a mettermi avanti e non dietro per metterla in atto.”